Perché voglio avere il mio Finale con te

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Vi faccio i miei complimenti per aver seguito fino a qui la storia, siete arrivati alla tanta agognata fine, spero che la storia vi sia piaciuta e che i continui ritardi non vi abbiano scoraggiato troppo, sorry. Grazie per il supporto e le letture, se non ci dovessimo ricontrare in un altro dei miei racconti vi auguro una buona continuazione della vostra storia che forse canterò un giorno. Saluti dal vostro Giullare Vagabondo....

Due settimane dopo

Derek gli porse la bevanda calda premuroso, Talia la raccolse ed indugio prima di portarsela alle labbra. << Non capisco perché ti ostini a proteggerla >> rivelo Derek infastidito e aggiunse << Hai persino richiesto il migliore avvocato per lei, e ora sei qui ad attendere il verdetto nonostante non ti abbai permesso di farle visita o di essere in aula >>. La donna sorseggio calma il suo te prima di rispondere << Sono sua madre, non importa quanto possa odiarmi io la amerò, gli errori dei figli sono opera della disattenzione dei genitori nella maggior parte dei casi >>. Il giovane fece una smorfia ma poi si blocco, erano passate circa due settimane dal giorno fatidico, la sua famiglia era stata bombardata da ogni parte, la terra sotto i loro piedi era crollata lasciandoli senza appigli, questa era la prima volta dopo giorni che potevano parlare da soli, forse era il momento << Peter è vivo >> disse senza girarsi troppo intorno Derek, non c'era un modo giusto per dirlo se non quello. << Lo so >> ammise la madre e aggiunse sincera << L'ho scoperto qualche mese fa, ho trovato una lettera con la sua grafia sotto il nano da giardino, quello che tanto tu e Cora odiate.  Conteneva un semplice 'A dopo' scritto. Sai quando da ragazzo scappava di casa lasciava sempre questi bigliettini per me, era il suo modo per rassicurarmi che alla fine sarebbe comunque tornato, sempre sotto il solito nano >>. << Questo spiega perché ci sei così affezionata >> ribatte comprensivo il figlio. << Esatto >> ammise la madre, lentamente si alzò per buttare il bicchiere ormai vuoto di carta. << Mi ha detto di riferiti che è con il suo giglio, ha un qualche senso per te? >> chiese incerto Derek. La donna si blocco prima di sorridere illuminandosi << Quindi alla fine si sono rincontrati >> e spiego << In una delle sue fughe mi racconto di aver incrociato un ragazzo che sapeva di gigli freschi, mi disse che lo amava ed era disposto a perdere il titolo Hale per lui. Era tornato per dirmi addio prima di andare chissà dove con lui ma nostro padre lo scoprì e gli impedì di tornare dal suo amato. Credo che questo fu il principale motivo che lo spinse ad allontanarsi dall'azienda di famiglia, non perdonò mai nostro padre per ciò che gli aveva fatto e vide nel nostro cognome il nemico >>. << Si sono innamorati di nuovo dopo anni >> si lasciò sfuggire Derek. << Non dovresti esserne sorpreso, l'amore si manifesta sempre in forme a noi inaspettate >> lo riprese la madre con saggezza. Cora li interruppe uscendo con il viso scuro dall'aula di tribunale << Colpevole >> disse soltanto con tono lugubre...

Derek busso leggermente alla porta ansioso, Stiles apparve nella sua visuale sorridente << La cena è sul tavolo >>. La tensione accumulata si diradò appena mise piede in quel vecchio appartamento, nonostante fosse così diverso da ciò a cui era abituato se n'erano innamorato, ogni parte di quel posto sapeva di Stiles. << Com'è andata? >> chiese Stiles incerto. << Dovresti saperlo, immagino che Deucalion ti abbia già informato sul verdetto >> rispose stanco Derek sedendosi al tavolo. L'agente scosse leggermente i capelli e ribatte << Infatti lo so, ma per te com'è stato? Tua madre difende colei che ti ha quasi ucciso >>. Il maggiore si blocco a quelle parole, in realtà non ci aveva mai davvero riflettuto prima di allora a questo ma era vero, anche se non toccava a lui giudicare sua madre << Sono esausto, Stiles, vorrei solo poter andare avanti veloce fino alla fine di questo incubo >>. Il giovane gli riempì il bicchiere con il vino asserendo << Non ti hanno mai insegnato che il bello di un viaggio è il percorso e non la metà >>. Derek portò il cristallo alla bocca delicato << Posso dormire da te questa notte? >> chiese. << Certo, questa è anche casa tua >> gli rispose con dolcezza Stiles, quelle parole bastarono per far evaporare ogni traccia di nervosismo insieme al vino ovviamente.

Stiles percepì un respiro delicato al suo fianco, con pigrizia socchiuse le palpebre godendosi lo spettacolo del petto nudo del suo amante, era una bella immagine da vedere appena sveglio, una scena a cui poteva farci l'abitudine. << Ti piace ciò che vedi? >> gli chiese con voce impastata Derek. << Diciamo >> lo scherni stringendosi di più al suo corpo << Sei un po' troppo peloso per i miei gusti >>. Una leggera risata risuonò per la cassa toracica giungendo cristallina fino a Stiles . << Sai mi piace il mio finale con te >> ammise serio il più giovane. << Ed ancora non hai visto niente, mio bell'agente >> lo incalzo Derek dando un leggero bacio sui capelli dell'altro << Sa sono un ragazzo capriccioso e viziato quando voglio una cosa me la prendo e la tengo per me >>. Stiles alzò il viso facendo aderire le labbra dolcemente << Mi dispiace deluderti ma non perderò mai contro di te >>....

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