Stiles entrò nella piccola stanza degli interrogatori con passo fiero, una delle prime regole che ti insegnano a quantico è di mostrarti sempre impavido davanti ad un sospettato. Derek stava seduto composto con le mani ammanettate al tavolo, gli occhi seguivano curiosi la figura del più giovane. Stiles si sedette nella sedia di fronte e disse calmo << Derek Hale corretto? >>. Derek ribatte divertito << Le manette non sono necessarie, me le può togliere, Agente Bond? >>. Stiles roteò gli occhi e riprese << So che non ha chiesto un avvocato, corretto? >>. Derek alzò le mani incatenate e ripeté << Le manette non sono necessarie, Agente Bond >>. Stiles rispose infastidito << Stiliski, Stiles Stiliski >> e riprese << Le manette rimarranno finché non decido io di toglierle >>. Derek malizioso sussurro << Non sapevo fosse uno di quelli a cui piacciono queste cosa, Agente Bond >>. Stiles sbotto << Signor Hale >> e aggiunse cercando di mantenere i nervi saldi << Mi conferma ciò che ho detto? >>. Derek disse borbottando << Sa che è noioso? >> e aggiunse << Non voglio un avvocato, è confermo che sono l'unico e il solo Derek Hale >>. Stiles annuì piano e riprese << Signor Hale mi sa dire cosa ci faceva in casa di mio fratello? >>. Derek alzò le spalle e ribatte << Puoi chiamarmi Derek, il Signor Hale è mio padre >> e aggiunse << Sono andato a riprendere le cose di mio zio, Peter Hale, non so chi sia suo fratello ma mio zio ha abitato in quella casa i mesi che hanno preceduto la sua morte >>. Stiles alzò un sopracciglio confuso e gli porse una foto dicendo << Questo è mio fratello Kai, è sicuro di non conoscerlo? >>. Derek prese la foto incerto e ammise poi riposandola sul tavolo metallico << Certo che lei e suo fratello non vi somigliate per nulla >> e aggiunse << Non lo conosco >>. Stiles non fece una piega a quel commento, era abituato. << Né è sicuro? Forse suo zio lo conosceva? >>. Derek alzò le spalle e asserì << Io e Peter non siamo mai stati in buoni rapporti >>. Stiles chiese sospettoso << Allora per quale motivo era andato a prendere le sue cose? >> Derek rispose semplicemente << perché me l'ha chiesto mia sorella Cora >>. Stiles riprese la foto e incalzo ancora << Lei è certo di non averlo mai visto? >>. Derek annuì disinteressato. Stiles riposiziono la foto nel registro affermando << Controllerò se la sua versione è vera, attenda >>. Detto ciò si alzò e uscì, a nulla valsero le proteste di Derek di lasciarlo almeno senza manette. Stiles si diresse verso la sua postazione e disse << Liam ho bisogno di più informazioni sull'immobile di cui ti avevo parlato ieri, voglio sapere chi lo ha comprato >>. Il giovane biondo ribatte confuso << Pensavo fosse di tuo fratello >>. Stiles titubante rispose << Lo credevo anch'io >>.....
Derek batteva ritmico le dita sul freddo metallo, attendere era straziante, guarda tu cosa gli toccava fare per Cora, adorava sua sorella non fraintendete ma ogni volta che c'era lei di mezzo accadeva qualcosa di spiacevole, ancora ricordava quella volta che l'aveva accompagnata in viaggio a Rio De Janeiro e gli agenti dell'aeroporto di Rio lo avevano fermato per sospetto terrorista, lui un terrorista? Folle. Percepì un rumore metallico che lo fece irrigidire, squadro il caro Agente Stiliski che disse con una smorfia ben visibile << Puo andare a quanto pare la sua versione è stata confermata, sua sorella l' aspetta all'entrata >>. Derek porse le mani e Stiliski le liberò dalle manette. << Signor Hale potrei farle delle domande su suo zio se non le dispiace? >>. Derek rispose sereno << Solo Derek >>. Stiles ingioio a vuoto e disse digrignando i denti << Bene, allora Derek può dirmi qualcosa su suo zio? >>. Derek sorrise furbo e disse derisorio << Non so nulla su mio zio, come le ho già detto non eravamo molto uniti, arrivederci Agente Bond >>. Stiles strabuzzò gli occhi, avrebbe voluto replicare ma Derek fu più veloce a uscire da quella stanza e dileguarsi, dannato figlio di papà...
Stiles detestava non sapere, per questo era diventato un agente, la sua enorme curiosità lo aveva sempre portato a cacciarsi nei guai insieme a Scott. Sin da bambino fantasticava sull'essere un poliziotto, suo padre Noah diceva che era nel DNA dei Stiliski, peccato che Kai fosse un'altra storia. Lui era il contrario di Stiles, ribelle e poco incline al dovere, loro padre lo definiva bonariamente 'vagabondo'. Stiles osservò preoccupato quell'ultimo messaggio inviato due giorni prima da suo fratello 'Uomo morto che cammina'. Quelle parole per Stiles non avevano senso, ma lo avevano messo in allarme, aveva provato inutilmente a contattarlo quei due giorni successivi senza ricevere alcuna risposta, il che non era realmente una cosa strana suo fratello non era mai stato facile da rintracciare. Stiles ricordava bene la prima volta che Kai sparì sul serio fu il giorno dopo il suo diploma, gli disse che era fiero dell'uomo che Stiles stava diventando, il fratellino ora non aveva più bisogno di lui e Kai aveva iniziato a vagabondare. Sia chiaro anche in precedenza tendeva a sparire ma solo per qualche giorno e rimaneva sempre nei paraggi, Stiles non riusciva davvero a capire i motivi per cui Kai fosse sempre in fuga, non capiva da cosa fuggisse, una volta aveva provato anche a chiederglielo, il natale successivo alla sua entrata a quantico, Kai gli aveva sorriso triste e si era limitato a dire picchiettando sulla fronte << Dai mostri qui dentro >> . Stiles non era riuscito a capire cosa intendesse ma non aveva chiesto oltre, sapeva che non avrebbe ottenuto altre risposte...
Il traffico sulla Venue era terrificante durante l'ora di punta, Cora imprecava ormai da una ventina di minuti a vuoto, non solo aveva beccato una fila chilometrica ma davanti a lei c'era il solito anzianotto lento come una tartaruga. << Sei l'unica persona al mondo che riesce a farsi arrestare a casa propria per furto >> disse Cora stizzita e aggiunse << Scommetto che sei stato scortese con il povero agente facendogli saltare i nervi >>. Derek disse a denti stretti << Era un ragazzino pelle e ossa inoffensivo perché avrei dovuto portare rispetto, era lui nel torto >>. Cora disse esasperata << Quel ragazzino come lo chiami tu ha un dannato distintivo e tu devi essere più gentile con lui >>. Derek roteò gli occhi e ignorò la continuazione dello sproloquio della sorella, stava diventando noiosa...
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Non ti muovere, sei in arresto!!
FanficDalla storia : " Non ti muovere e rialza le mani" disse Stiles fingendo spavalderia. Derek obbedi divertito e chiese "Tu saresti un poliziotto?" . Stiles rispose burbero "Sono l'agente Stiliski, la pregherei di non usare quel tono con un funzionario...