Tij rimase davvero colpita, ma io di più. Mi disse:"ma io conosco jack. L'ho conosciuto in Inghilterra. Era un caro amico di famiglia. Io ero piccola quando lo vedevo, ma ho sempre pensato che quando sarei diventata grande avrei sposato uno come lui. Mi piaceva il suo spirito vitale. Ero nella cabina di fuanco alla sua sul titanic. Che bello sul titanic!!! Nonostante fossimo della terza classe ci divertivamo tantissimo. Danza, musica, birra, risate... tutto perfetto! Non avrei mai immaginato che un giorno sarebbe finito. Un giorno Jack arrivò con una ragazza e io ero gelosa! Ahaha. Lui probabilmente lo notó e mi disse:-rimani sempre la mia preferita-"
Io allora capii tutto, o quasi. Tij era la bambina sul titanic, che incontrai alla festa della terza classe. Ne ero quasi convinta ma lei un attimo dopo mi tolse il minimo dubbio dicenfomi:"tu sei la sua ragazza! Ecco perché piangi.dispiace tanto anche a me... era un ragazzo d'oro.
"É!" Dissi io.
"Come scusa? " mi domandó lei.
"É, perché lui c'é ancora, lui vive ancora nel cuore di tutti coloro che lo amano." Lr sussurrai con quel filo di voce che mi era rimasto.
Lei sorrise e mi intimó:" me lo ricordi molto. Penserei che avesse pronunciato lui queste parole, se non per la voce."
Io per la prima volta dopo molto tempo mi sentii soddisfatta di me stessa.
Sempre, la tua Rose
