il Jet di Maura fa risparmiare loro qualche ora di viaggio e ancora trafelate si precipitano a casa dalla piccola. "Mamma!" grida Jane aprendo la porta senza fiato. Angela è seduta sul divano con la piccola addormentata sulle ginocchia. "Shss...fai piano!" intima la donna, ma Jane sconvolta e le strappa quasi la piccola dalle braccia. "Amore, Shaula...stai bene amore mio?" chiede baciandole il viso. La piccola spaventata si sveglia cominciando a piangere, ma appena vede che è la mamma si tranquillizza e l'abbraccia forte con le sue piccole braccia. "Mamminaa!" grida stringendosi a lei. Jane la culla non volendola lasciare andare. Maura si avvicina ad Angela per avere spiegazioni, mentre la Jane si siede sul divano con la bambina in braccio e il terrore negli occhi. "Che cosa è successo Angela?" Maura la guarda negli occhi, la donna non sa da dove iniziare. "Mi hanno chiamato dal centro estivo...un uomo ha cercato di portare via Shaula...non so altro, mi hanno detto di farti andare da loro e chiamare la polizia...che succede Jane, Casey è morto, vero?" chiede spaventata. "Mamma, ma che dici? Certo che è morto, siamo andate al suo funerale! Non so chi abbia fatto questo scherzo crudele, ma ti giuro che rivolterò tutta Boston e lo troverò!" urla facendo sobbalzare la piccola che si stringe con forza a lei. Maura le si avvicina piano cercando di tranquillizzarla. "Faremo tutto il possibile Jane...ma ora calmati tesoro o spaventi la piccola!" Jane annuisce con le lacrime agli occhi. Maura si avvicina a Shaula che la guarda con occhi spaventati. "Allora piccola..." Maura cerca di spezzare la tensione che si è creata. "Ti va la pizza per cena?" Domanda accarezzandole la testolina, la piccola balza dalle ginocchia della madre e corre ad abbracciarl.a "Sii...pizza!!" grida saltelland. "Dio...!"ride Jane sollevata. "Sei proprio mia figlia Shaula, facilmente corrompibile con del buon cibo!" scuote la testa sorridendo. Angela va a letto, esausta dalla lunga giornata. Mangiano la pizza e si mettono a guardare un cartone con la piccola, il giorno dopo sarebbero andati al centro a chiarire la faccenda. "Piccola!" chiama Jane, la bambina si è accoccolata al fianco di Maura intenta a mangiare un ghiacciolo alla fragola. "Si mamy?" risponde senza distogliere gli occhi dal cartone. "Amore...mettiamo il film in pausa un attimo, mamma deve parlarti..." s' inginocchia davanti a lei. Shaula annuisce e Maura pausa il cartone. Jane non sa da dove iniziare, prende una mano della piccola, è appiccicosa per via del ghiacciolo che vi è colato sopra. "Amore, chi era l'uomo che è venuto a cercarti, lo avevi mai visto prima?" chiede pulendole la bocca tinta di rosso con un tovagliolo. "No...ma è come l'uomo nella foto che c'è lì!" indica una vecchia foto di Jane e Casey seduti sull'erba abbracciati. Jane si alza e prende la foto tra le mani. "Come lui tesoro, sei sicura?" Le dà la cornice amperché la guardi meglio. "Ti...come lui...ha detto che si chiama Casii...e che era il mio papà...ma papà è in cielo, vero mamy?" chiede con il faccino triste. Jane ha un groppone in gola a vedere la piccola così sconvolta, la prende tra le braccia e la culla dolcemente. Maura è davvero confusa, Casey è morto a detta di Jane e quindi chi può avere interesse a spacciarsi per lui?. "Jane dovresti andare alla polizia...è già abbastanza grave che l'uomo sia riuscito ad avvicinarsi alla bambina...se hai bisogno di aiuto io ci sono, conosco i migliori avvocati e come hai potuto vedere le risorse non mi mancano!" dice alzandosi dal divano. La bruna le sorrise con gli occhi lucidi. "Grazie Maur...per tutto quello che fai per me, sei speciale, grazie!" le tende la mano baciandola dolcemente. "Di nulla...farei qualsiasi cosa per te...sai cosa provo Jane, per te e Shaula!" Le bacia la guancia. Jane annuisce attirando anche lei nell'abbraccio. "Mamma ho sonno!" Shaula appoggia la testa sulla sua spalla, Jane la mette a letto, non sa se lei sarebbe riuscita a dormire, è ancora sconvolta da tutta la situazione. "Maura puoi restare con me? Non voglio stare sola!" Si butta a peso morto sul divano. "Si...ma certo Jane, come preferisci, vuoi parlare, bere? Dimmi tu!" Si siede accanto a lei. "Voglio solo tenerti tra le braccia e sentire il tuo profumo, mi tranquillizza!" la bionda sorride e si sdraia tra le sue braccia. "Dio...non ho mai avuto così tanta paura in vita mia Maur...se fosse capitato qualcosa a Shaula...io.." dice con voce tremante stringendo Maura un po' più forte. La donna si volta per guardarla negli occhi e dargli un po' della sua forza. "Shss...no, ci sono io con te...Jane! Ti prometto che proteggerò la piccola come fosse mia, gli metterò una guardia del corpo se necessario...ok?" Jane annuisce baciandole la tempia. Rimangono sdraiate ancora un po' e si addormentano. La mattina presto sono svegliate da Angela che entra in cucina con la piccola in braccio. Shaula urla felice alla vista della mamma, ma Angela le mette un dito sulla bocca per farla tacere. "Shss...fai piano tesoro! Mamma è stanca e deve riposare,ok?" la piccola si tappa la bocca con la manina sorridendo. "Key...shss!" intima alla nonna che le dà un bacio sulle guance.
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L'AMAZZONE DI BOSTON
FanfictionMaura si lascia alle spalle una relazione di convenienza. Delusa dalla sua vita amorosa e dall'immagine che di se stessa deve dare al mondo, incontra grazie ad una vecchia amica l'Amazzone di Boston. Donna bella, ribelle, indipendente con una profon...