capitolo 7

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"Heilà," disse Soobin.
"Vi abbiamo fatto aspettare tanto?" chiese Taehyun.
"No no, tranquilli," rispose Huening Kai.

I tre si sedettero, osservando gli altri due. Nell’aria c’era un certo imbarazzo, soprattutto perché Beomgyu sembrava piuttosto infastidito dalla presenza di uno dei tre.

Poi Huening Kai ruppe il silenzio:

"Allora? Dove e quando vogliamo vederci?"
"Facciamo oggi?" propose Soobin.
"Va bene. In un bar, giusto per conoscerci," suggerì Huening Kai.
"Sì, va bene," disse Taehyun.
"Alle 17?" aggiunse Yeonjun.
"Sì sì, va benissimo," confermò Huening Kai.
"Che disdetta, a quell’ora lavoro," disse Beomgyu.
"Gyu, ma tu non lavori—" iniziò Huening Kai, ma fu interrotto.
"Mi hanno cambiato l’orario, proprio ieri," tagliò corto Beomgyu.
"Gyu..."
"Eh?"
"Il martedì è il tuo giorno libero."
"Ah già, mi so' confuso con mercoledì," concluse Beomgyu, abbassando lo sguardo.

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"Ma siamo sicuri che Beomgyu voglia davvero uscire?" chiese Soobin.
"Non penso, è per via di Yeonjun," rispose Taehyun.
"Oh dai, non date sempre la colpa a me. Magari è solo uno un po’ drammatico, o non ama stare con troppa gente," cercò di giustificarsi Yeonjun.
"Però può anche essere," ammise Soobin.
"Vero," disse Taehyun.

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"Gyu, ma perché li odi così tanto?" chiese Huening Kai.
"Solo uno di loro odio, gli altri due mi sembrano a posto," rispose Beomgyu, schietto.
"Allora non puoi semplicemente parlare con me o con gli altri due… e ignorare Yeonjun?"
"Senti, mi dà fastidio," sbottò Beomgyu, visibilmente irritato, e se ne andò verso casa.

Non cambierà mai, quello scemo, pensò Huening Kai con un sospiro.

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Alle cinque, Beomgyu si stava preparando per andare al bar.

"Porco due… perché, Kai, perché… Sai che lo odio, mi ha dato fastidio l’episodio dell’altro ieri… e tu lo inviti a uscire? Ora devo pure fingere di essere quella puttana troia di..." sbottò da solo, inciampando subito dopo.

"Aia. Sta casa è fin troppo piccola, zio cane," disse Beomgyu massaggiandosi il ginocchio.

Si vestì con un pantaloncino nero e una felpa azzurra oversize, poi uscì di casa.

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Arrivò al bar, dove gli altri lo stavano già aspettando.

Per fortuna sto seduto lontano da quello, pensò Beomgyu riferendosi a Yeonjun.

"Eccolo, l’orso," disse Huening Kai.
"Ma stai zitto," rispose Beomgyu.
"Opssy~" ridacchiò Kai.

Si misero a ridere e scherzare per tutta la serata, fino a quando Soobin, Taehyun e Huening Kai si salutarono e se ne andarono.

"Vuoi un passaggio?" chiese Beomgyu.
"In braccio?" ironizzò Yeonjun.
"Ma secondo te?"
"Comunque, scusa ancora… Io non intendevo quello. È solo che per mia madre la reputazione della famiglia conta tantissimo, e non potevo dirle che l’ho fatto solo per aiutarti."
"Tranquillo… se non ti avessi perdonato, non ti avrei chiesto se volevi un passaggio," disse Beomgyu, un po’ più morbido.
"Ma seriamente, come andiamo?"
"Con la mia moto," rispose Beomgyu.
"Ah, ora tutto torna," disse Yeonjun con un sorrisetto.

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Beomgyu lo accompagnò fino a casa, ma si fermò un po’ più lontano per evitare che la madre di Yeonjun li vedesse.

"A domani, mostriciattolo," disse Yeonjun scompigliandogli i capelli.
"Dai, ti meno," rispose Beomgyu, ridacchiando.
"Come fai? Sei basso," lo stuzzicò Yeonjun.
"Ma sarà un centimetro! Smettila! Prima che mi pento di averti perdonato!" sbottò Beomgyu, e Yeonjun smise di toccargli i capelli.
"Ok ok, ahah… A domani," disse Yeonjun, scendendo dalla moto.

E si avviò verso casa sua.

gyu_teddybear

~hell // yeongyu Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora