Le lezioni erano finalmente finite e, come avevano deciso, Soobin, Yeonjun, Huening Kai e Taehyun si erano messi d’accordo per uscire insieme. Di Beomgyu però non si era vista traccia da quella mattina, e tutti sapevano che non avevano modo di contattarlo se non tramite chiamata.
«Dov’è andato quel maledetto? Non risponde nemmeno al telefono,» sbuffò Huening Kai, irritato.
«Magari ce l’ha spento,» provò a ipotizzare Soobin.
«Probabile,» aggiunse Taehyun.
«Ah, già — il giovedì lavora alle tre,» ricordò Kai.
«Non è possibile che lavori a diciassette anni,» disse Yeonjun incredulo.
«Jun, tu non sai un cazzo,» replicò Kai senza mezzi termini.
«In realtà lo so,» ribatté Yeonjun con un sorriso amaro.
«Si è aperto con la persona sbagliata,» disse Kai scuotendo la testa.
«Ning, dai,» intervenne Soobin, cercando di calmare gli animi.
«Ho capito che è il tuo migliore amico, ma guarda cosa ha combinato al mio,» disse Huening Kai con tono esasperato.
«Incomprensioni di coppia,» rise Taehyun.
«Zitto tu,» replicò Soobin con un sorrisetto.
---
Alla fine, uscirono in quattro. Decisero di andare al bar dove lavorava Beomgyu, sperando di trovarlo lì. Ma non c’era.
«Scusi,» chiamò Huening Kai un cameriere.
«Dimmi,» rispose il ragazzo dietro il bancone.
«Beomgyu ha finito il turno?» chiese Taehyun.
«No, oggi non è proprio venuto, ha detto che stava male,» rispose il cameriere.
«Ah, va bene, grazie,» disse Kai, visibilmente preoccupato.
Si sedettero e ordinarono qualcosa da bere. Il gruppo iniziò a ridere e scherzare, ma Huening Kai non riusciva a scrollarsi di dosso quel pensiero fisso: dov’era Beomgyu? Perché non aveva risposto? E perché non era andato al lavoro, visto quanto ci teneva?
«È strano,» disse Kai improvvisamente, alzandosi. «Devo andare a vedere se sta bene.»
«Ning...» chiamò Soobin, ma lui era già pronto ad uscire.
«Starà pensando a Beomgyu,» commentò Taehyun.
«Onestamente anche io sono preoccupato,» ammise Yeonjun, catturando l’attenzione degli altri.
«Eh sì, lo so che l’ho quasi rovinato, ma gli voglio bene,» aggiunse con sincerità.
---
Huening Kai corse verso la casa di Beomgyu, sperando di trovarlo almeno lì, al sicuro.
Dopo una quindicina di minuti bussò insistentemente alla porta. Il silenzio sembrava rispondere. Poi, finalmente, la porta si aprì, rivelando un Beomgyu che sembrava appena uscito da un incubo: capelli scompigliati, tagli qua e là, un livido scuro sul volto.
«Che ti è successo?» chiese Kai, preoccupato, ma Beomgyu non rispose, restando in silenzio. Meglio così, forse.
«Ti prego, Gyu, dimmelo,» insistette Kai, ma Beomgyu indietreggiò, rientrando in casa. Kai lo seguì, trovandosi davanti a uno scenario inaspettato: la casa di Beomgyu, solitamente pulita e ordinata, sembrava essere stata investita da un terremoto.
«Beomgyu, per favore... dimmi cosa è successo,» implorò Kai, la voce rotta dall’ansia.
«Zitto, Kai...» sussurrò Beomgyu, andando nella sua stanza.
Era distrutto, la sua voce spezzata da un dolore che Kai non aveva mai visto prima. Il Beomgyu solare e allegro che conosceva sembrava svanito.
«Non hai... rubato di nuovo, vero?» chiese Kai, timidamente.
«No,» rispose Beomgyu, quasi a malapena.
«Ti prego, Beomgyu, mi sto preoccupando per te,» disse Kai, quasi implorando.
«L’ho rifatto,» confessò Beomgyu, con un filo di voce.
No, non poteva essere vero. Kai si sentì gelare.
gyu_teddybear
STAI LEGGENDO
~hell // yeongyu
Fanfiction"𝔞 𝔪𝔦𝔞 𝔳𝔬𝔩𝔱𝔞 𝔠𝔞𝔷𝔷𝔬, 𝔠𝔞𝔷𝔷𝔬, 𝔠𝔞𝔷𝔷𝔬, 𝔰𝔢 𝔱𝔦 𝔞𝔪𝔬" ~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~ dove yeonjun è ricco, ma non si sente così importante da farsi elogiare da tutti, incontra beomgyu per strada inizio: 13/05/22 fine: 12/06/22 ⚠️ l...
