Fondness ~minsung

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Jisung, un ragazzo ancora etero con i suoi 21 anni di vita andrà a far parte del gruppo degli investigatori; la Sherlock dove hanno onorato il nome di questo investigatore britannico: famoso per le sue abilità e per la sua deduzione.
Bang chan da un compito a Jisung dicendo che questo è il compito più difficile perchè il caso non è stato mai risolto.

Han Jisung accetta il caso, forse se ne pentirà?

Prima di svolgere il caso vuole fare una passeggiata nell'azienda, si va nuovi amici come: Seungmin, l'operatore dei schemi dei casi in questione l'unico ad aver lo scopo intellettuale.

Hyunjin, servizio speciale senza di lui la Sherlock non avrebbe tanta fortuna e bene sì Hyunjin è bravo con la sua osservazione ma anche con il suo aspetto fisico.

"Quello con cui dovrai parlare è l'assassino che in questi giorni non ha mai parlato con il nostro investigatore più eccelente, quindi il compito lo diamo a te e spero che riuscirai a sottometterlo" disse Bang chan serio

"Non si preocuppi, con questo Lee Minho lo farò parlare senz'altro" rispose infine Jisung

"Bene, adesso vada"

Jisung andò dal ragazzo misterioso, chissà come è fatto, spera solo che non lo mangia vivo ma comunque ci saranno di sicuro le protezioni in quella stanza.
La camera 0698 tiene esso, Jisung aprì la porta della camera: è vasta, silenziosa, con una sedia seduto quest'ultimo teneva le manette dietro alla schiena.
Lee Minho è moro con gli occhi color a mandorla chiaro e abbastanza alto; è vestito con una felpa azzurra e pantaloni neri.

"Sei tu quello nuovo?" Disse Minho facendo un sorriso mentre Jisung annuì

"Quanti anni hai?" Chiese ancora Minho

"21, tu?"

"23... sai sei molto più figo del precedente... aveva dei occhiali e si comportava come un secchione, adesso ci sei tu" Disse Minho

"Devo lavorare se non ti dispiace, allora hai ucciso tu questa ragazza?" Porgendo a Minho un immagine di una ragazza

"Ehm no, ma l'ultima volta lo vista... in una festa data proprio da sua padre, perchè me lo chiedi cucciolo?"

"Non chiamarmi così e comunque è un caso che devo risolvere e mi darei il tuo aiuto"

"È se non accetto?"

"Bhe... se non accetti ti metteranno all'ergastolo mentre si mi aiuti, io ti aiuterò"

"Va bene"