Han Jisung era ancora in camera sua a pensare che qualora stesse da solo avesse solamente perso tempo, così uscì dalla camera e continuo a camminare fino all'uscita del hotel dove incontrò Minho.
Lo quardò con uno sguardo di poche interesse ovvero un minimo sguardo, ovviamente Minho sentiva l'emozione del minore; addolorato e infelice.
Nel mentre stava per uscire, Minho prese il suo polso poi lo ebbe voltato nella sua direzione e quardarlo intesamente come se capisse cosa gli stava succedendo."Jisung ti prego- dobbiamo parlare assolutamente perché so cosa provi in questo momento" Disse Minho lentamente.
"Lee Minho la prego di lasciarmi stare, devo prendere una boccata d'aria eh- la prego con tutto di non seguirmi" Rispose Han.
"Va bene, Fai come vuoi... ma domani dobbiamo parlare, io non voglio perderti Han ho bisogno di parlare adesso" Chiese Minho ricambiando l'idea, lo prese di nuovo il polso e questa volta lo portò in camera loro.
Minho chiuse la porta per poi girarsi e nel vedere Jisung seduto sul divano pronto ad ascoltare le parole del maggiore."Han... sappi che sei unico per me, se tu esci dalla mia vita io non riuscirò a vivere senza di te. Quindi resta con me, perché ti amo da morire. Eh- per la promessa del caso si tratta della mafia- non credo che noi in azienda possiamo fare qualcosa, siamo investigatori e questa cosa dovrebbe pensarci la polizia"
"Hai ragione... mi sono arrabbiato per niente per tanto io ci tengo al mio lavoro e non riesco nemmeno a pensare a- altro apparte te"
"Come sei carino" Rispose infine Minho.
Quel giorno era l'ultimo della vacanza nell'isola di Jeju, i ragazzi si prepararono per andare a casa a Seoul.
Nel mentre Han e Minho andarono a casa propria al ritorno, appena arrivati si sedetterono sul divano con le valigie sopra al tavolo per poi disfarle.
La notte l'hanno passata a quardare una serie TV su Netflix e quando finiscono l'ultimo episodio andarono a dormire in camera.
Invece Changbin e Felix erano appena entrati a casa di notte fonda, Changbin prese il suo telefono per mandare un messaggio come va di solito, ovviamente Felix era accanto a lui molto triste ultimamente per qualcosa che dopotutto gli dava fastidio."Binnie! Non è giusto! Non posso accettare questa cosa! Non va bene!" Urlò Felix totalmente a caso.
"Perché stai urlando?" Chiese Changbin.
"Quando eravamo a Jeju... Han e Minho si sono divertiti mentre noi no, non posso accettare questa cosa" ripose.
"Felix non è vero, ci siamo divertiti anche noi non solo loro e basta piagnucolare"
"No Changbin! Io me ne vado!" Disse Felix che stava quasi andando via mentre Changbin prese il suo polso per poi farlo sedere al suo posto.
"So cosa vuoi" Rispose Infine Changbin.
Questo capitolo doveva essere pubblicato più in là ma a quanto pare sono scema. Invece di fare anteprima ho fatto pubblica e poi dovevo staccare la minsung per un breve periodo ma non c'è l'ho fatta. Bye<3

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Fondness ~minsung
FanficJisung è appena entrato a far parte dei casi dei investigatori più famosi di Seoul, è stato convocato un caso molto complesso. Quando però un ragazzo, Lee Minho, un assassino di quelli brutali, entrerà nella sua vita accorgendosi di essere qualcosa...