Il biondo si era appena svegliato di prima mattina con il caldo afoso che emetteva il sole, si stava facendo una doccia dopo aver subito quella notte movimentata con il compagno in camera.
Prese con sè un asciugamano per coprirsi per poi vestirsi; una t-shirt oversize color bianco, jeans corti chiari e infine delle converse nere.
Era perfetto non gli mancava nulla, dopodiché uscì dalla camera per andare dritto in caffetteria dove c'erano Minho, Felix e Changbin seduti su un tavolo quest'ultimo prese posto.
"Buongiorno, ordino un americano" disse Jisung
"Buongiorno anche a te amore mio" Rispose il corvino
"Già di prima mattina devi mettermi le smancerie come collazione" fece una smorfia
"Credo proprio di sì, ah comunque oggi dovremo risolvere il caso assegnato da Chan" Rispose Minho
"Che ne dite se andiamo lì a mezzogiorno?"
"Va bene biondino mio" Rispose Changbin con un sorrisetto stampato sul viso
A mezzogiorno come promesso andarono lì in riva al mare si quardarono intorno per vedere dov'era la casetta, girarono intorno finché videro da lontano una casa abbastanza grossa costruita con legno della palma.
Entrarono insieme all'istante non videro niente ma poi quando il pavimento scricchio si preoccurarono chi fosse.
"Che cosa è stato?" Chiese Felix
"Oddio sembra quei film horror in TV, Minho ho paura" accenò Jisung
"Vieni accanto a me"
"Anche tu Felix, vieni accanto a me" Disse Changbin
Sbucò un signore alto con la mezza età non fece niente ai ragazzi, ma lo stesso loro erano impauriti.
"Vuoi siete quelli che mi salveranno? Sapete ho perso mia figlia e dei signori mi hanno fatto male fisicamente eh bhe- alla fine mi hanno portato qui a morire"
Disse l'uomo
"Non si preocuppi adesso ci siamo noi, la aiuteremo a tirarla fuori da qui"
"Minho, vado a chiamare Chan. Pulcino mio vieni con me" Disse Changbin
"Ok, honey"
Han e Minho portarono l'uomo al hotel in sala d'attesa fecero delle domande per avere informazioni su questa storia.
Mentre Changbin e Felix chiamarono Chan ma non rispose quindi decisoro di chiamare Jeongin, rispose nel momento dove Chan era sull'accaduto di sua madre a parlare con il proprietario.
"Jeongin per fortuna almeno tu rispondi, Chan è con te?"
"Ciao Changbin, Chan è con me... ma in questo momento è occupato- se volete dire qualcosa di importante chiedete tutto a me così riferisco tutto a Channie"
"Va bene, Sai l'uomo della figlia del caso che stiamo facendo... ecco è vivo.
Adesso Jisung e Minho lo stanno interrogando quando avremmo le risposte, te lo farò sapere"
"Ok..." Jeongin chiuse la chiamata e andò da Chan per dirli tutto appena sentito al telefono.
Scusatemi molto ma in questi giorni sono meno attiva del previsto...
Vorrei prima finire una storia che sto scrivendo per poi riprendere da questa. <3
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Fondness ~minsung
FanfictionJisung è appena entrato a far parte dei casi dei investigatori più famosi di Seoul, è stato convocato un caso molto complesso. Quando però un ragazzo, Lee Minho, un assassino di quelli brutali, entrerà nella sua vita accorgendosi di essere qualcosa...
