Capitolo II - Sigaretta

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Sabato era arrivato.

I giorni successivi all' "Halloween di Sangue" li passai a piangere in camera mia e con Chifuyu al cimitero. Raccontai ai miei genitori ciò che successe a Baji ma non raccontai che anch'io partecipai a quello scontro o non mi avrebbero fatta più uscire.

*Sabato pomeriggio

Mi stavo preparando per andare all'incontro della Toman.
Quel giorno faceva leggermente freddo quindi indossai dei jeans neri maglioncino, anfibi del medesimo colore e il Tokkofuku della Toman.
Mi truccai leggermente con una matita nera e del gloss rosso.

Quel pomeriggio, Mitsuya si offrì di darmi un passaggio con la sua moto. Arrivò a casa e suonò il clacson.

-Mamma, Papà, sto uscendo.-

-Con chi?-

-Mitsuya e gli altri.-

-Va bene, tesoro. Stai attenta.-

Uscii di casa e andai da Mitsuya.

-Ciao Hanako, come stai? Il ginocchio?- disse facendo un grande sorriso.
Quel sorriso mi mise un po' in imbarazzo, non me lo aspettavo dato che l'ultima volta, andò via da casa mia "ferito" al cuore da quel bacio non ricambiato.

-Ciao Mitsuya.- salutai dolcemente aggiungendo -Mi fa ancora un po' male ma tutto bene del resto.-

-Bene. Dai salta su.-

Salii in sella alla moto, mi aggrappai saldamente a lui e partimmo.

Raggiungemmo in circa 10 minuti il tempio dove si sarebbe tenuta la riunione della Toman.

Arrivammo e con Mitsuya ci mettemmo in prima fila. Arrivarono anche Draken e Takemichi con la sua nuova divisa della Toman.
Ero entusiasta per lui e gli feci i complimenti al contrario di Draken che lo prese in giro in modo scherzoso.

Eravamo tutti in silenzio aspettando che il Boss si facesse vivo.
Quando Mikey arrivò, non potevo credere a ciò che stavano vedendo i miei occhi in quel momento.

Mikey accompagnato da Hanma.
Appena tutti videro il ragazzo dal ciuffo biondo, mormorii e domande spezzarono quel silenzio.

-Quello della Valhalla?-

-Che cosa?-

-Che ci fa al nostro raduno?-

Eravamo tutti confusi e Mikey iniziò a parlare.

-L' Halloween di Sangue è stato uno scontro immane che vedeva la Toman in grande svantaggio ma grazie al coraggio di tutti voi, siamo riusciti a ottenere la vittoria. Hanma, è qua per porgere un saluto.-

Hanma si fece avanti e iniziò a parlare.

-Sono Shuji Hanma della Valhalla. A seguito della sconfitta contro la Toman, abbiamo deciso di sottostare alla Toman. Da oggi noi tutti della Valhalla, saremo al servizio della Toman!-

Dopo che Hanma parlò, Mikey rese omaggio al nostro compagno defunto.

*

Si era fatta sera ormai e quando l'incontro finì, molti andarono via.
Eravamo rimasti noi capitani, i vicecapitani e qualcun'altro. Stavamo aspettando che Mikey finisse di parlare in privato con Hanma e Kisaki.

Quando finirono, i tre si avvicinarono a noi.

Dopo le parole che ci disse in punto di morte il nostro compagno e amico Bajo, io e Chifuyu guardavamo con sguardo diffidente Kisaki.
Dal primo momento che lo vidi, a pelle sapevo che non era una persona di cui fidarsi.
Mikey ci disse che Hanma sarebbe passato sotto il controllo di Kisaki nel terzo squadrone.

Hanma Shuji   *Golden Eyes* Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora