Ormai erano passati 7 mesi da quando vidi Hanma o meglio dire "Il Signor Shuji e l'ultima volta che lo vidi era il suo compleanno. Da quel giorno non c'era attimo di pace nella mia testa, era sempre nei miei pensieri.
Ero seduta a bordo piscina, mentre ammiravo il cielo libero da nuvole.
Faceva leggermente caldo.-È proprio una bella giornata, non trovi?-
-Si, Riko ma domani lo sarà di più.-
-Perché?- domandai ma senza ricevere una risposta, quindi dopo un minuto di silenzio feci un'altra domanda.
-Senti Daisuke, posso chiederti una cosa?-
L'uomo annuì mentre sorseggiava del buon vino.
-A breve, dopo lo scambio di denaro ci trasferiremo a Kyoto e siccome sono settimane che non vedo Ayame, posso uscire domani pomeriggio sino a domenica mattina? Un'ultima volta, senza dover tornare a casa presto, vorrei passare una giornata e una serata con lei...Permettimi di salutarla un'ultima volta.-
L'uomo bevette tutto d'un fiato il calice di vino come se volesse ingoiare il nervoso che gli mise la domanda, mi guardò e annuì velocemente poi si alzò dallo sdraio e si diresse verso di me.
-Non mi far pentire della mia scelta...- disse afferrando il mio collo.
-....ovviamente il tuo amichetto dai capelli rosa non ci sarà, vero?- domandò stringendo sempre più il collo, lasciandomi quasi senza fiato.
-N...no... ora... lasciami..ti..ti prego!-
Sentivo le sue unghie penetrarmi la carne.
L'uomo lasciò la presa così da poter respirare finalmente.
-Non mi permetterei mai di disobbedire, Daisuke.-
Mi alzai, mi diressi verso casa per prendere il cellulare e andai in bagno.
Mi specchiai e vidi i segni delle sue schifose mani nel collo.
Maledetto schifoso.
Aprii l'acqua della vasca e chiamai Ayame.
-Ayame, tesoro.-
-Riko, amore mio come stai?-
-Sto bene, tu?-
-Bene anche io. Da quanto tempo che non ci sentiamo... sembrano passati anni.-
-Lo so, perdonami ma non posso. Senti la faccio breve. Daisuke mi ha dato il permesso di vederti dopo tanto tempo. Sei libera? Ho voglia di vedervi. Possiamo andare a fare shopping per la serata e poi di notte uscire con Haru.-
-Riko, io domani sera lavoro. Mi sento magari con Sanzu così paga la mia serata e mi libero.
-No, lui non vuole che ci sia anche Sanzu e se per caso parlasse con Hiroki e lo venisse a sapere, quello mi ammazza.-
-Mmmh... ci sono, dirò a Hiroaki che non posso lavorare perché mi sono arrivate le mestruazioni.-
-Non ci avevo pensato, brava Ayame. Ora devo andare, a domani. Ti voglio bene.-
-Tranquilla, penso io ad organizzare con Sanzu. Ti manderò l'indirizzo domattina alle 9. Ti voglio bene anche io, a domani.-
****
Finalmente il tanto atteso sabato pomeriggio arrivò.
Dopo essermi fatta la doccia, mi vestii e mi truccai, coprendo il più possibile i lividi che mi aveva lasciato nel collo quel bastardo.
Indossavo un vestitino di seta bianco e dei sandali con tacco basso.
-Ti devo accompagnare al centro?-
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Hanma Shuji *Golden Eyes*
Fanfic-Signor Shuji, perchè vuole aiutarmi?- -Mi ricordi una ragazza che incontrai tempo fa.- Hanako, una spogliarellista ed escort di 30 anni, durante una serata di lavoro, incontrerà per puro caso dopo 15 anni, il suo primo amore, Hanma Shuji. *** Il r...