L'attenzione è la capacità di focalizzare il proprio pensiero su un determinato argomento o oggetto e di mantenere questa focalizzazione per il tempo necessario. Buone capacità di attenzione si hanno anche quando si riesce a dividere l'attenzione tra vari oggetti o argomenti, senza confinarla su un unico oggetto o tema. Questa capacità dipende in gran parte dalla corteccia frontale, la quale è in grado di facilitare o bloccare tutte quelle informazioni che riguardano il compito che, per quella determinata persona, è prevalente in quel momento. Inoltre l'attenzione è strettamente legata al fenomeno fisiologico della mente vagante (mind wandering), che consiste nello spostare l'attenzione dall'attività che si sta svolgendo a sensazioni interne, pensieri e preoccupazioni personali. Questo fenomeno caratterizza il 25% - 50% dell'attività della nostra mente durante la veglia. È evidente che ciò comporta il distrarsi dal compito che si sta svolgendo in quel momento. Ciò avviene soprattutto nei periodi di stress e stanchezza e si manifesta maggiormente nelle persone tristi, preoccupate, ansiose o depresse. Pertanto ritroviamo importanti disturbi dell'attenzione nelle persone con sintomi di autismo, le quali spesso non riescono a seguire il pensiero o l'attività del momento, sui quali viene richiamata o vorrebbero porre la loro concentrazione, così come non riescono a seguire il pensiero e il ragionamento degli altri a causa della costante presenza di svariate e coinvolgenti emozioni interne come la paura, l'angoscia e la sofferenza.
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L'autismo
CasualeSo che questa storia non ve la aspettavate, ma molte persone non sanno cosa voglia dire "AUTISMO", quali siano i suoi sintomi e perchè le persone autistiche si comportano in un certo modo. Alcuni capitoli saranno corti, mentre altri più lunghi, sper...