CORREZIONE IN CORSO
La storia originale appartiene a isthisselfcare, la mia è solo la traduzione italiana.
Hermione si trova a cavallo del mondo Babbano e Magico come ricercatrice medica e Guaritrice in procinto di fare una grande scoperta. Draco è...
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Gorgeous graphic by wheresthepixiedust – thank you so much!
Draco non si sarebbe dovuto preoccupare delle agitazioni della Granger. Questo era il problema con i guaritori; avevano visto troppo e un problema minore come un avvelenamento letale era di scarso interesse, in realtà, quando era in via di guarigione.
Granger aprì la porta, osservò il suo collo da una educata distanza, si dichiarò contenta che stesse guarendo così bene, e poi gli chiese cosa volesse.
Non c'era romanticismo su Granger. Non attirarla in ipotesi timide o supposizioni da sbattere le ciglia. Era terribilmente pragmatica.
"Bene?" chiese Granger. "C'è qualcosa che non va?"
Draco evocò i fiori.
"Oh!" ansimò Granger, con quell'espressione di vera sorpresa che Draco stava arrivando a trovare piuttosto avvincente.
"E no, non sono germogliati dal cadavere di McLaggen."
"Certo che non l'hanno fatto," disse Granger, accettando il bouquet. "Sono troppo belli."
Draco le fece un piccolo inchino. "Con i complimenti di mia madre. Ha allegato una lettera per te. Devo anche esprimere i miei esuberanti ringraziamenti a te, per avermi salvato la vita. Per favore, dille che l'ho fatto, se lei lo chiedesse."
"La tua esuberanza mi ha completamente buttato giù dai piedi."
"Perfetto."
"Li metto in acqua?" chiese Granger, avvicinandosi al viso il bouquet che svolazzava dolcemente.
"Credo che mia madre li abbia incantati per durare, ma suppongo che non potrebbe far male."
Granger scomparve nel cottage. "Puoi entrare, se vuoi", chiamò, "se non hai altri piani?"
"I miei unici altri piani prevedono di essere soffocato dagli elfi."
Granger asserì. "Povero tesoro."
Quella era la seconda volta oggi che una donna prendeva in giro Draco per le sue difficoltà e lui si sentiva piuttosto irritato.
"Ti offrirò una tazza di tè molto standard", disse Granger. "Sarà rinfrescante, dopo tutte le coccole che hai sopportato?"
"Piuttosto. Rendilo scadente, anche."
"Mi dimenticherò di far bollire l'acqua."
"Eccellente," disse Draco, sedendosi su una sedia da cucina.
Granger trasfigurò un vaso da un bicchiere. Il bouquet svolazzante e scintillante fu messo in primo piano sul piano di lavoro della sua cucina. Il suo gatto vi saltò accanto e toccò i petali in movimento con una zampa curiosa.
"Adorabile!" disse Granger. "Dovrò capire come incantarlo per seguirmi in giro, a seconda della stanza in cui mi trovo, in modo da poterlo guardare tutto il tempo."
