34: Deus Ex Machina

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NOTA AUTORE:

Le suore immaginarie possono essere scardinate, come regalo.

Godetevi l'omaggio A Orgoglio e Pregiudizio (2005) nell'ultima parte del capitolo.

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Il cielo si fece scuro per il vortice di vesti nere.

"Che cazzo?" chiese un lupo mannaro.

"Cos'è quello?" chiese un altro.

"...Suore?" disse il primo.

"Stai maledettamente scherzando?" disse Greyback.

I licantropi alzarono lo sguardo confusi.

Poi ricominciarono a ridere.

Le suore si muovevano insieme nell'aria con una fluidità collaborativa che avrebbe potuto essere un avvertimento per Greyback, se non fosse stato così impegnato a ululare dalle risate.

Alcuni lupi mannari lanciarono incantesimi. Vennero accolti con spietate contro-maledizioni che lasciarono gli incantatori sfigurati a terra, senza la maggior parte dei loro volti.

Ci fu un po' di shock, un po' di dissonanza cognitiva con cui lottare. Alcuni dei licantropi iniziarono a gridare e a riorganizzarsi. Greyback stava ancora sussultando per la presa in giro.

Le suore si allinearono sopra di loro e, con le bacchette puntate verso il basso, lanciarono in gruppo una sorta di Petrificus Totalus ad effetto ad area che congelò tutti dove si trovavano.

Draco sentì le sue membra irrigidirsi oltre la maledizione. Granger si fermò in modo innaturale. La risata di Greyback era congelata sul suo viso insanguinato.

Scese il silenzio.

Una piccola suora dai capelli bianchi, che volava sopra gli altri, lanciò un incantesimo di rilevamento sul campo.

Greyback si illuminò di rosso.

La suora fece un verso di disapprovazione nel silenzio. Con un fruscio della sua bacchetta, il corpo rigido di Greyback fu portato al centro del campo e lasciato cadere con uno scricchiolio nel sangue e nel letame vicino al masso.

"Liberate gli innocenti", disse in francese, agitando la mano.

C'era imperiosità nel gesto: era abituata a comandare. Era la Priora.

Un contingente di suore volò giù e fece levitare figure fuori dal campo di battaglia. Dagli emblemi sui loro mantelli, erano gli Auror e gli agenti DMLE. Draco vide le forme rigide di Tonks-Granger, Buckley e Goggin sollevate.

Poi fu lui stesso a levitare, spingendo contro Granger, Potter e Weasley. Vennero depositati proprio in cima alla cresta.

Quando gli innocenti furono liberati e solo gli uomini di Greyback rimasero sul campo, la Priora volò più in alto.

"Dobbiamo avere un'Evocazione?" chiese.

Le suore, ridacchiando di nuovo, volteggiarono sul campo di battaglia sulle loro scope. Fili di magia viola brillarono tra loro fino a formare un pentagramma fluttuante.

La Priora alzò la bacchetta, così come le sue sorelle. Iniziarono un canto basso in latino. Scosse di magia occulta scorrevano nell'aria: oscure, proibite, pericolose.

Una forma ossificata nell'esistenza dove le correnti della magia si concentravano al centro del campo. Era un teschio di capra sorridente, silenzioso e inerte.

"Chi sarà l'agnello sacrificale?" chiese la priora.

Una suora fece salire un mago dalla faccia insanguinata, uno di quelli che aveva iniziato l'attacco alle suore. "Ho un peccatore."

Draco Malfoy and the Mortifying Ordeal of Being in Love - isthisselfcareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora