Il finto omicidio

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Mi fecero entrare in una delle loro autovetture , e lo stesso fecero con Ellie e gli altri , le ragazze entrarono in macchina tutte senza problemi , solo Andrew protestava vivamente , e non ne capivo il motivo , si voltò e incrociò il mio sguardo , gli lessi sul volto la preoccupazione . Un poliziotto vedendo che il mio sguardo si era soffermato su Andrew mi strattonò per il braccio e mi costrinse ad entrare sbattendomi lo sportello in faccia "che modi!" Sussurrai tra me e me . Ci fecero accomodare in sala d'attesa , Amber fissava il pavimento , e non so cosa ci trovasse di così interessante , Maggie masticava una gomma americana e adocchiava ogni tanto il fratello , intanto lui sbatteva rumorosamente le gambe al suolo nervosissimo , ma ancora non riuscivo a capire il Perchè di tutta quella preoccupazione , avevamo per caso fatto qualcosa di male? Ellie era sdraiata sulla sedia scomoda e continuava a mangiarsi le unghie , mi lanciò un occhiata che lasciava trasparire un dolore immenso , la abbracciai :"Sta tranquilla , sono sicura che Matt sta bene !" In effetti era così , c'era un sussurro nel mio cuore che mi continuava a ripetere che Matt stava bene , non so esattamente come facevo ma lo sapevo , era un istinto , una sensazione che mi sembrava reale , era come se percepissi il battito cardiaco di Matt . Dopo la mia frase Ellie non sembrò molto sollevata ma almeno aveva smesso di divorarsi quelle povere mani , tra di noi calò un imbarazzante silenzio , io sinceramente ero molto confusa e sembrava fossi l'unica che non si preoccupava minimamente . Una signorina giovane vestita da segretaria ci fece cenno di entrare in una specie di studio , con una grande scrivania e un portatile molto moderno poggiato sopra , io mi sedei dall'altro lato della scrivania di fronte ad un uomo su una cinquantina di anni . Era basso e alquanto in sovrappeso , ci scrutava uno ad uno man mano che entravamo , il suo sguardo si soffermò su di me e mi sorrise , io non ricambiai il sorriso . L'uomo aveva sul petto una serie di distintivi , probabilmente era qualcuno di importante , si alzò in piedi e disse :" Io sono il comandante Harrison e questo è l'investigatore Shein " e indicò un uomo giovane e alto che gli stava accanto , quest'ultimo fece un cenno con il capo come per volerci salutare , il comandante continuò " C'è stato affidato il caso della tragica sparizione del vostro compagno di scuola Matthew Smith " rabbrividii a quelle parole , detta così sembrava incredibilmente vero , come se non ci fossero speranze , Ellie si rattristò ancora di più . Io chiesi al comandante :" Avete trovato qualcosa ? Sapete dove si trova?" Lui appoggiò i gomiti sulla scrivania :" Cara signorina Black queste sono informazioni riservate , quindi a meno che uno di voi non sia un suo familiare risparmi il fiato per rispondere a questa domanda !" Rimasi sorpresa dal fatto che conoscesse il mio nome , più lo guardavo più mi sembrava che quell'uomo avesse l'aria da mafioso , avrei voluto dirgli di chiudere quella boccaccia , ma lui mi precedette :" Ditemi che ci facevate lì , nella casa del signor Smith ?" Disse incenerendomi con lo sguardo . Io mi guardai intorno ,non avevo nessuna intenzione di rispondere così lo fece Andrew :" Eravamo semplicemente preoccupati per il nostro amico , così abbiamo deciso di andarlo a trovare ...." Il comandante Harrison scosse la testa :" Quindi dato che nessuno veniva ad aprirvi avete scassinato la serratura della porta e siete saliti in camera del signor Smith !" Io mi alzai in piedi arrabbiata :" Se sta per caso cercando di incolparci della sparizione di Matt si sbaglia di grosso ! " lui sogghignò " signorina Black per prima cosa si sieda ! " indicandomi la poltrona da cui mi ero appena alzata , io obbedii , poi continuò " Non sto cercando di incolparvi , vi sto solo facendo presente che il sequestro di persona è un reato grave specialmente se accompagnato da violazione di domicilio e di occultamento di prove " e mi guardò con fare di rimprovero , io abbassai lo sguardo , in fin dei conti io non avevo rubato o "occultato" niente , avevo solo dato una sbirciatina qua e là per capirci qualcosa . L'uomo continuò :" D'altro canto non ci sono i presupposti per darvi la colpa , il sangue che è stato trovato sul corpo non corrisponde a nessuno dei vostri , in più la telecamera di sorveglianza ha registrato un 'altro uomo entrare in casa prima di voi ." Io sbarrai gli occhi , Ellie si accasciò a terra in preda al dolore , le lacrime cominciarono a rigarle il viso , cominciò a sussurrare :"Matt è morto .... " E scoppiò a piangere ancora più forte , come se quelle parole l'avessero ferita profondamente , io le andai accanto e l'abbracciai , il comandante si grattò la testa , l'investigatore Shein gli disse sottovoce :" Avevamo deciso di non di non dirglielo !" Lui sogghignò ancora una volta , come se in tutto questo ci trovasse qualcosa di divertente :"lo so".
Dopo aver sentito le ultime parole di quei due il mio volto si illuminò di rabbia , :" Avete trovato il suo corpo?" Chiesi con voce roca . Il comandante Harrison annuì :" Non si tratta più di un sequestro di persona ma di un omicidio " non riuscivo a crederci , il mio cuore cominciò a palpitare sempre più forte , la rabbia stava aumentando , forse io e Matt non eravamo propio migliori amici , ma non si meritava di morire . Il comandante mi sorrise , ancora un lungo e interminabile sorriso , avrei voluto staccargli a morsi quel sorriso dalle labbra , era appena morta una persona e lui che faceva ? Sorrideva . Poi si alzò e ci indicò la porta :" potete andare , condoglianze " uscii per ultima con il capo chino , ma propio sullo stipite della porta ci ripensai , tornai indietro e chiusi la porta alle mie spalle , mi piazzai davanti alla scrivanie e chiesi :" Potrei vedere il filmato della videocamera ?" Il comandante fece cenno con il capo all'investigatore Shein di farlo partire , girò il portatile nella mia direzione , per qualche minuto restammo tutti in attesa , c'era solo qualche macchina che passava , poi una di quelle si fermò , era un gigantesco suv nero , un uomo , alto e moro , scese dalla macchina , si avviò verso la porta , la scassinò con la mano e entrò , ripetei quelle parole nella mia testa , " la scassinò con la mano " , dissi :" "Un attimo ! Un attimo ! Rimandatelo in dietro ." Lo fecero e rividi la scena della porta , chiesi :" potete zoommare sul ragazzo ?" L'investigatore Shein sbuffò , ma poi mi accontentò . Quel ragazzo non era Nathan , e di sicuro non era neanche Matt , mi scappò un esclamazione :" Ma non è Nathan!!" Entrambi gli uomini mi guardarono con fare interrogativo, io ero indecisa se metterli al corrente oppure no , ma ormai il danno era stato fatto :" Nella casa mi era parso di vedere un mio compagno di classe , così avevo dedotto che fosse stato lui a far del male a Matt ....." Il comandante Harrison si scambiò un cenno con l'investigatore Shein :" E quando pensava di dircelo signorina Black?" Io feci per rispondere ma il comandante Harrison mi fermò :" Scambieremo qualche parola anche con il suo amico Nathan , adesso vada" il comandante Shein mi accompagnò alla porta , ma la voce di Harrison mi fece voltare poco prima di uscire :" Un ultima cosa signorina Black , la prossima volta non ficchi il naso in cose che non la riguardino , potrebbero esserci delle conseguenze...." Io incrociai le braccia :" Cos'è una minaccia ?" Dissi con tono di sfida , lui sorrise ( di nuovo ) :" Lo prenda come un consiglio ."

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