LA MIA ADRENALINA SEI TU

MARK

Jonathan

Una settimana dopo...

Sono in ufficio intento a perfezionare un software commissionato da una delle tante multinazionali che seguo, sono talmente intento che non mi accorgo dell'ora che si è fatta.

Avrei dovuto andare in palestra stasera visto che Mark me lo ha impedito durante la pausa pranzo. Mi ha chiamato ancora in preda ad una crisi isterica, è la quinta volta questa settimana, dopo la discussione avuta al ristorante quel giorno a Boston, quando poi se ne è andato senza salutare Alexandra.

Quel coglione si è messo nei guai e naturalmente non vuole chiedere aiuto a Chris.
Il tipo fuori dal ristorante che secondo quanto detto, ha perso soldi per un investimento di mercato sbagliato non è un cliente, ma uno degli scommettitori abituali degli incontri che Mark evidentemente non ha smesso di organizzare, infatti era una faccia che avevo già visto quella sera uscire dal suo ufficio, se così si poteva definire.

Nel tempo il giro si è ingrandito, con il passa parola, non si trattava più di conoscenti, ma di conoscenti di conoscenti, alcuni con altri vizietti illegali come l'uso di cocaina e altre droghe. Insomma, dove girano soldi non manca la voglia di strafare e ricercare l'adrenalina con qualcosa di più forte, ma certo non lo dicono presentandosi, e a Mark interessava solo che puntassero parecchi soldi.

Pare che sia saltato un incontro redditizio, per il ritiro improvviso di uno sfidante, quando ormai le puntate erano state fatte, un incontro la cui vincita era assicurata, quel tipo di incontro che di tanto in tanto veniva organizzato giusto per invogliare le vittorie facili. Ora però il tipo in questione e altri, pretendono la restituzione della presunta vincita non recepita con interessi, per saldare una partita di droga acquistata da spacciatori poco affidabili. Figli di papà, viziati e agiati che si divertono con scommesse clandestine d'élite consumandosi il cervello in porcherie.

Quando al ristorante ho visto quel tipo, speravo di essermi sbagliato, inizialmente ha negato fosse lui, per paura che lo dicessi a Alexandra o addirittura a Chris.
Pensava di risolvere il problema tirando fuori di tasca sua i soldi, ma la cifra si è raddoppiata in base alle richieste intimidatorie ricevute in settimana, ed ha avuto il coraggio di espormi il suo perfetto piano per accumulare soldi. Vuole che mi batta contro Devil. Cazzo! Ho rifiutato. Come può chiedermelo? Sto cercando di convincerlo a chiedere aiuto a Chris, ma non vuole saperne.

Io, per quanto possa aiutarlo, non ho tutti quei soldi, ma non mi va di rischiare la pelle ora poi, che nella mia vita Alexandra è una certezza, e le avevo promesso non sarebbe più successo.

"Jo, non puoi lasciarmi nella merda! Adesso sono tuo cognato!"
"Cazzo Mark. Come ti sei cacciato in questo casino. Non avevi detto che avresti smesso di organizzare gli incontri!"
"Non farmi la paternale! Quando ci sei dentro non è semplice smettere da un giorno all'altro!"
"Sono passati tre anni! Non giorni!"
"Cazzo Jo... solo questo, poi mollo! So che puoi batterlo!"
"No! Sono fuori allenamento e poi... l'ho promesso a Alex che non..."
"Non glielo dici!" Mi interrompe.
"Ma sei scemo! Secondo te... non se ne accorgerebbe nessuno? Tuo padre poi? Hai visto com'ero concio l'altra volta? E Devil è peggio di quell'altro. Non se ne parla!"
"Non eri tu quello coraggioso?"
"Vaffanculo Mark! E tuo padre? Con che faccia lo guarderei? La boxe è una disciplina, non un'arma!"
"Balle! Parli così perché te la fai sotto! Hai paura di Devil!"
"Credimi, mi fa molto più paura tua sorella, e a quello che farebbe se le mentissi o tradissi la sua fiducia. L'ho appena ritrovata e non ho alcuna intenzione di perderla! Tirale fuori tu le palle e affronta Chris. È l'unica soluzione!"
"Tu sei pazzo! Vuoi che abbia una valida scusa per diseredarmi? Sei tu il suo pupillo, non io!"
"Che cazzo dici! Tu sei suo figlio!"
"Appunto! Vuoi togliermi anche quello! Sappiamo benissimo che preferirebbe un figlio come te. Vuoi che gli serva sul piatto d'argento la scusa per disprezzarmi?"
"Chris non lo farebbe! Ok si infurierebbe ma poi..."
"Fanculo Jo!"