Alexandra
Sento una musica oltre la porta ed un ottimo profumo di caffè e brioche appena sfornate, sorrido e mi volto verso Jo, ma trovo solo il letto vuoto. È allora che ricordo la nostra serata separati e in altra compagnia. È tutta colpa sua! A me non interessa nessun ragazzo che non sia lui, ma come posso avere quasi ventun anni e non farmi vedere interessata a nessuno!
Alex, quello ti sta mangiando con gli occhi! o Voltati! Ti stanno facendo una radiografia! E ancora, chissà quanto mi stanno maledendo per stare qui con te!
E chissenefrega di quelli. Io voglio solo lui. Poi ci si mette anche Tracy con la sua schiettezza e frasi tipo, ti rendi conto di quante seghe li obblighi a farsi!
E va a finire che mi ritrovo con uno che flirta con me ed io che gli permetto di ballare con me e poi di baciarmi.
Lo odio quando fa così! Sembra voglia una scusa per dire, trova qualcosa da fare, che voglio divertirmi con quella che mi sta divorando!
Ma vaffanculo tu e la tipa! Va a finire che non ci filiamo per il resto della serata e io mi rodo il fegato. Stronzo che non è altro, e stronza Tracy che lo sa!"Buongiorno Jo, sei mattiniero!"
"Mhm... ciao Tracy!" Rispondo deluso che non sia Alexandra.
"Tranquillo! Quando si sveglia torna tutto come prima. Certo che siete strani voi due. Ossessivi e possessivi!"
Lui spegne il bollitore del caffè e si appoggia al bancone della cucina fissando il vuoto.
"Il mese prossimo compie gli anni! Hai già pensato a cosa regalarle?"
"Una mezza idea ce l'avrei, ma non ho i soldi!"
"E cosa?"
"Ti ricordi la settimana scorsa come le brillavano gli occhi per quel bracciale in vetrina di Gilden's Jewelers?"
"Oh cavolo sì... si ferma a guardarlo sempre!"
"Appunto! Ma non so se hai visto il prezzo!
Non saprei dove andare a trovare tutti quei soldi! Non vedo l'ora di finire l'università e trovarmi un buon lavoro..."
"Per comprare regali alla tua Alex?" Mi prende in giro ed io scemo che abbocco come un pesce.
"Sì! E comprarmi una macchina come si deve!"
"Per venire dalla tua Alex e per portarla in capo al mondo..."
Lo guarda con un sogghigno ed lui, si rende conto di aver detto ciò che pensava ad alta voce, cerca di rimediare ma senza successo.
"Scema! Perché quella di mia madre sta tirando le cuoia."
"Bugiardo." Borbotta.
"Non me lo toglie nessuno dalla testa che sei cotto di lei."
"Smettila Tracy. Piuttosto dammi un'idea sul regalo!"
"Se vuoi... ci sarebbe una soluzione!"
"Quale?"
"Ho sentito parlare di incontri clandestini che potrebbero farti fruttare bei soldi..."
"Se lo sapesse Chris, mi ammazzerebbe, sempre che prima non lo facciano loro!"
"Picchi forte tu!"
"Sì ma seguo le regole, uso guantoni e soprattutto non rischio di ammazzare nessuno."
"Si tratterebbe di farlo una volta!"
"Di fare cosa?" Chiede Alexandra uscendo dalla camera.
"Niente, stavo dicendo a Tracy che non saprei da che parte girarmi per fare una torta!"
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LA MIA ADRENALINA SEI TU
Roman d'amour"Corri pidocchio, se ti prendiamo fai una brutta fine!" Questo è quello che Jonathan è sempre stato abituato a sentirsi dire a scuola, preso di mira perché piccolo e mingherlino. Non per questo lo si può considerare un codardo, anzi. Ha sempre affr...