***POV. Agente Benson***
Mona Jones era praticamente piombata nel mio ufficio chiedendomi aiuto.
"Mona, non possiamo parlarne dopo la pausa pranzo?" chiesi totalmente impaziente di mangiare
"No, è una cosa importante.." rispose lei quasi in un sussurro
Chiusi la porta del mio ufficio e cercai di isolare la stanza il più possibile.
"Ora puoi parlare" le dissi prima di sedermi sulla mia comoda poltrona da ufficio
"Ho degli incubi; perchè mi sento in colpa per la morte di Erin" disse con gli occhi lucidi
"Sai qualcosa su Erin?" chiesi invitandola a parlare
"L'ho lasciata morire, era la mia migliore amica.."
***POV. Mona Jones***
Quella sera avevo la testa piena di brutti pensieri e pressioni, così avevo deciso di andare a fare una passeggiata nel bosco.
Era così silenzioso.
Degli strani versi attirarono la mia attenzione verso il corpo di Erin; era ancora viva, ma accanto c'era un enorme sasso coperto dal suo sangue.
"Erin! Oddio! Che è successo?" chiesi completamente spaventata
"la bambina..." sussurrò lievemente lei
"Che stai dicendo?" chiesi assottigliando gli occhi e avvicinandomi a lei
"Promettimi che la troverai; promettimelo Mona.."
"Te lo prometto" le dissi prima di accarezzarle una mano
"Non ce la faccio.."
"Fu l'ultima cosa che disse" confermò Mona che durante il racconto era scoppiata in lacrime
"Dove si trova il suo corpo, Mona?" chiesi con fare gentile
"Nel bosco.. lontano dalla città, verso il mare"
...
Moltissime macchine della polizia erano uscite sfrecciando verso l'entrata del bosco, dove poi si fermarono.
Il corpo di Erin Moore era disteso sull'erba con ancora accanto quel sasso del racconto di Mona coperto dal suo sangue, ora coagulato.
La scientifica aveva già cominciato a scattare foto alla scena del crimine e poco dopo il cadavere venne portato via.
Solamente la mattina successiva gli esami fatti sul corpo di Erin Moore portarono a dei risultati.
"Agente Obson, mi scusi?" chiese Mona Jones bussando alla porta del mio ufficio che era aperta
"Entra cara" dissi facendole cenno di accomodarsi
"Ho bisogno di dirle un'ultima cosa. Prima di morire, Erin, ha incolpato Lily di averle portato via qualcosa di molto prezioso" disse Mona giocherellando con il suo bracciale
"Ne sei sicura?" chiesi nuovamente
Dopo le insinuazioni di Mona Jones; andammo a casa di Lily Turner con un mandato per perquisire la casa.
Se avessimo trovato qualcosa, sarebbe finita.
"Abbiamo un mandato" disse l'agente Benson spostando Lily dalla porta per entrare in casa.
Mentre stavamo perquisendo la villa mi arrivò un messaggio sul telefono:
-C'è del DNA di Grace Dowson sotto le unghie di Erin.
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Hunter Grove
Teen FictionHunter Grove: una piccola cittadina americana. Urla dal bosco, ombre sul precipizio, occhi scomparsi e cuori spenti. Sono tanti i misteri ad Hunter Grove, riuscirai a svelarli?