5. Gojo e t/n

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<< Te lo puoi anche scordare! Ma mi hai ascoltato? >>

Gojo non approvava per niente la proposta di Nobara. Aveva appena finito di raccontare la tremenda infanzia della ragazza che ospitava a casa sua, e gli sembrava che le sue parole fossero volate per aria.

<< Certo! Appunto per questo dobbiamo andare immediatamente da lei! >>

Affermò con tono brusco tinto di una polvere di rabbia e irritazione. Itadori stava sghignazzando alla vista di Nobara che stava perdendo la pazienza.

<< Quello che il nostro professore sta cercando di dirci è che è troppo presto >>

Intervenne Itadori.

<< Stai zitto è passato un mese >>

<< Sì ma se Gojo dice che non è ancora tempo, dovremmo ascoltarlo >>

<< Ah quindi vuoi aspettare un altro mese? >>

<< Non ho detto questo Nobara >>

Gojo ascoltava il loro battibecco sospirando. Teneva il gomito appoggiato al tavolo e la mano sulla guancia sinistra. Mentre li guardava notò lo sguardo di Megumi seguire la discussione dei suoi compagni.

La sua espressione di neutralità nascondeva un certo interesse che Gojo colse con un'immediatezza sfavillante.

<< Megumi, te che ne pensi? >>

Gli chiese facendo zittire gli altri due che puntarono i loro occhioni su di lui. Sapevano che la sua risposta sarebbe stata definitiva nell'incontrare o meno t/n. Seguì un lungo silenzio prima della sua risposta e Gojo percepiva una strana gelosia nei suoi confronti.

Che risposta gli avrebbe dato in quel lasso di tempo che sembrava essere infinito e immerso nel mare della sua riflessione? Megumi inspirò.

<< Credo che dovremmo darle più tempo. Professore, non appena lei si mostra più aperta nei suoi confronti, penso sia quello il momento perfetto per farcela conoscere >>

Nobara fece un grugnito di fastidio e Itadori le rise in faccia beccandosi quasi un pugno da parte sua. Gojo non smise di fissare l'alunno che gli aveva appena dato quel consiglio. Nella sua semplicità aveva ragione.

<< E perché la pensi così? >>

Megumi ci riflesse di nuovo su. Gli ci vollero almeno quaranta secondi prima di replicare.

<< Io non la conosco direttamente, ma da quanto ha raccontato mi sembra che voi due siate opposti >>

Opposti? Pensò Gojo.

<< Che intendi dire? >>

Gojo era sempre stato un grande ammiratore degli "opposti": Yin e Yang, morte e vita, bene e male, buco nero e buco bianco, materia e antimateria; tutti questi elementi scorrevano nei suoi occhi, nel suo sangue, e sentire da uno dei suoi studenti che t/n era il suo opposto lo aveva lasciato senza parole e con la curiosità a mille che gli fece accelerare il battito cardiaco.

<< Be'.. lei è molto timida da come ci racconta.. e molto più chiusa di te.. >>

Rispose Megumi agitato facendo scoppiare in una risata Gojo. Nobara alzò gli occhi al cielo e i suoi capelli vennero mossi da un'ondata di vento causata dal suo professore. Gojo era sparito e sul bancone aveva lasciato dei soldi per pagare i noodles che avevano mangiato.

Ninfea - Gojo Satoru X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora