Ninfea - Gojo Satoru X Reader

11. Prima volta (🔞)

T/n si lasciò abbandonare da quella sensazione, da quei brividi che scorrevano in lei all'infinito. La sua voce usciva da sola, e anche se avesse voluto smettere di ansimare e gemere, era inutile.

Il modo in cui Satoru la baciava la stava facendo impazzire. T/n non aveva mai provato quella sensazione. Sentiva caldo, il sapore della saliva di lui, che sebbene le desse una sensazione strana era piacevole. Sudava, e si sentiva bruciare la pelle a ogni suo tocco.

Gojo le succhiò la lingua e la baciò con vigore, mordendole spesso le labbra. T/n sentì che si doveva aggrappare a qualcosa, e la sua intimità stava cominciando a fare scherzi contraendosi più e più volte. La sua bocca non fremette a gemere anche se si stavano di nuovo baciando.

Lui rallentò il ritmo, staccandosi lentamente dai morbidi petali di t/n. La guardò per ammirare il suo capolavoro, stava lacrimando, il suo respiro era ancora irregolare, il petto continuava ad alzarsi e riabbassarsi.

<< A te va bene tutto questo? >>

Con l'eccitazione che muoveva tutto il suo corpo, t/n ad occhi chiusi gli annuì e Satoru non poté evitare di fare un sorriso soffice, togliendo con il pollice le lacrime della sua piccola.

Cominciò a baciarla lentamente intorno al collo, soffermandosi per succhiare visto che sentiva i gemiti di t/n fremere su quei punti. Passò con la lingua le sue clavicole, e con una mano tolse parte del reggiseno per poter baciare anche quel punto sensibile.

Appena la lingua umida di Gojo sfiorò il suo punto sensibile, l'intimità di t/n si contrasse con forza come se stesse già raggiungendo l'orgasmo. Lui andò facendo movimenti circolari, succhiando solo la parte interessata che stava mandando la ragazza in un'altra dimensione.

<< t/n.. ti sto mettendo alla prova. Riesci a reggere il mio dominio se attivi la fusione? >>

Domandò lui guardandola nei suoi occhi lucidi e disorientati dal piacere.

<< Non riesco ad attivarla di mia spontanea volontà.. >>

Rispose t/n ansimando e guardando altrove dato che non riusciva a reggere il contatto visivo.

<< Bene. Tra poco ci fonderemo io e te. Appena entrerò dentro di te, attiva la fusione >>

T/n sgranò gli occhi. Cosa intendeva Gojo con fusione?

<< Tranquilla >>

Le disse.

<< Sarò delicato. Sei la mia piccolina. Non ti farei mai del male >>

La baciò sulla fronte, e vedendo la sua espressione sorpresa e adorabile, Gojo si eccitò ancora di più e la baciò di nuovo. La sua bramosia era eclatante. Desiderava ogni signolo atomo del suo essere e della sua essenza, eppure sapeva che ciò che stava facendo era contro ogni regola.

Ogni volta che baciava una parte del suo corpo gli capitava di soffermarsi e succhiare. Non voleva lasciarle segni -per adesso. Riusciva a stringere la sua vita con entrambe le mani, e per quanto minuta fosse, era capace di intrecciare le dita quando la stringeva a entrambi i lati della vita.

Delicatamente scese più in basso, spogliandola di ogni indumento. Per t/n la nudità era qualcosa di illegale e al tempo stesso qualcosa di cui vergognarsi, tuttavia Satoru era stato il primo a essersi tolto la maglietta. Sebbene tremasse, lasciò fare tutto a lui, anche se la sensazione strana e piacevole che gli procurava, per t/n era ancora un mistero.

Un verso le scappò quando sentì la sua lingua nella sua intimità. Iniziò lentamente, punzecchiando con la punta l'entrata e il clitoride. Era come una tortura di piacere, e adagio aumentò il ritmo cominciando ad esplorare tutto di quella rosa. Sentire la voce di t/n ansimare e gemere lo faceva indurire sempre di più. 

Si alzò di scatto e t/n sollevò la testa per vedere cosa fosse successo. Voleva ancora di più.

<< Tranquilla. Questo è solo l'inizio >>

Esordì l'uomo prendendo da una parte nascosta dello scaffale un preservativo. Si rimise sopra di lei e la guardò di nuovo. Il fatto che non riuscisse a reggere il contatto visivo lo stava facendo impazzire.

<< T/n guardami >>

La ragazza deglutì e aprì con calma gli occhi. Sentiva dei formicolii per tutto il corpo. Gojo si porse a lei per baciarla, una sua mano andò verso il seno, palpandolo e stuzzicando la parte più sensibile che la fece gemere ancor di più dal piacere.

<< Piccola >>

La chiamò facendola voltare verso di lui.

Cazzo non guardarmi così

Pensò l'uomo non appena vide la sua espressione.

<< Appena senti che sono dentro di te, attiva la fusione >>

Lei annuì e Gojo le posò un bacio tenue sulla guancia.

<< Quello che stiamo per fare, è fonderci >>

T/n lo guardò disorientata, senza accorgersi che teneva ancora quell'espressione di desiderio. Gojo perse la pazienza, ma per quanto la sua supremazia e la sua voglia di farla urlare fossero forti, entrò dentro di lei con una finezza irragionevole.

Un bagliore di luce gli colpì gli occhi, e si accorse che erano entrati in pieno nel suo dominio, solamente che né lui né t/n ne avevano subiti gli effetti.

<< Bravissima principessa! >>

Esultò sollevandola e abbracciandola.

<< Riesci a disattivarla? Così possiamo continuare >>

Dopo vari tentativi non ebbe successo.

<< Scusami.. non ci riesco >>

Gojo le sorrise.

<< Tranquilla. In questo caso.. >>

La stava tenendo in braccio e la sollevò per raggiungere le sue labbra. Chi l'avrebbe mai detto che avrebbe fatto l'amore per la prima volta nel suo dominio. La poggiò per terra, e il fulgore che gli dava il dominio gli permetteva di osservare al meglio le curve, i seni copiosi e generosi della ragazza.

Aveva i muscoli dello stomaco delineati, e le sue costole e clavicole emergevano a ogni suo respiro. I capelli erano sparsi sul pavimento bianco, dando un contrasto di colore e di sensualità a quella ninfa. Un altro potere che forse avrebbe dovuto menzionare ai ragazzi era forse lo stesso che lo spinse a voler fare l'amore con lei.

Non voleva pensarci proprio in quel momento. Glielo rimise dentro, e con cagionevolezza spinse in maniera delicata dentro di lei. Sentiva che era fradicia, e anche se avesse cominciato a spingere più forte non avrebbe avuto problemi. Andò gradualmente sentendo la voce di t/n aumentare ad ogni sua spinta. Era divina.