Dylan
Mentre facevamo l'amore ho sentito che prova qualcosa per me, ne sono certo. Invece lei mi ha umiliato, pagandomi. Non mi sono mai sentito così sporco. Prendo l'assegno con l'impulso di frantumarlo in tanti piccoli pezzi, sfogando così la mia rabbia. Invece lo piego e lo metto in tasca, ostentando una freddezza che non ho, fissandola negli occhi celesti che mandano lampi. La sua espressione rafforza in me la decisione che ho preso stanotte. Questo è stato il mio addio, so che tra noi non può funzionare. Ci sono troppi segreti, troppo rancore, troppi anni passati a odiarsi.
Mio Dio, perdonami. La amo da morire, ma non posso andare avanti così. Lei non si fiderà mai di me, finirà col distruggermi.
–Ho preso una decisione, per il bene di tutti – le annuncio. So che è l'unico modo. L'unica carta che mi resta da giocare per riuscire ad allontanarmi da lei.
–E sarebbe? – il suo tono è provocatorio, ma mi accorgo che è impallidita.
–La Harrington sta per aprire una nuova filiale a Londra. Accetterò l'incarico di dirigerla – il mio cuore perde un colpo quando pronuncio questa frase, per quante volte l'abbia ripetuta nella mia mente, dirla è tutt'altra cosa. Suona così definitiva che mi sembra di sprofondare nelle sabbie mobili.
–A Londra? Ma è dall'altra parte del mondo! – la sua espressione sconvolta per un attimo mi fa ben sperare, ma recupera in fretta il suo contegno.
–Qualcosa in contrario? –stringo i pugni, pregando che mi chieda di non andare, ma la sua espressione rassegnata sbriciola ogni mia speranza.
–Quando pensi di partire?
–Devo comunicare il trasferimento e mettere in vendita la casa. Lo farò oggi stesso. Non ha senso aspettare, prima parto e meglio sarà per Jordan. Si è già affezionato troppo a me.
So che è l'unica cosa sensata da fare, ma sto malissimo. Non riesco a credere che sto per perderti di nuovo.
–Benissimo, ti auguro di trovare quello che cerchi. – il suo tono è impassibile, sento le lacrime pungermi gli occhi, sto per crollare. Lei mi volta le spalle e si avvia verso la camera da letto, lasciandomi a contemplare le mie ultime speranze che vanno in frantumi.
Trasecolo quando, pochi minuti dopo, lei esce fuori dalla camera come una furia.
–Sai che ti dico? – mi urla contro – Non ci sto! Puoi abbandonarmi quante volte vuoi, farmi male quanto vuoi, forse me lo merito. Ma tuo figlio ha bisogno di te! –mi si avvicina, fissandomi con la tempesta negli occhi –Tu non vai proprio da nessuna parte, hai capito?
–È solo questo? Jordan è l'unico motivo per cui non vuoi che parta?
–Certo, che altro se no? – ha il fiato corto, le guance rosse, i pugni contratti, un'espressione ostinata sul viso. Nonostante questo non mi inganna, so che c'è dell'altro. O almeno, lo spero.
–Io credo che tu non voglia ammettere che provi qualcosa per me. –la sfido – Dimmi che ti mancherò e ti prometto di pensarci.
Ci fronteggiamo per alcuni minuti, guardandoci in cagnesco.
–Stai sognando!– mi dice quindi con disprezzo – Non potrei mai amare un uomo che si fa pagare!
–Certo, meglio il prode e cavalleresco Arthur! Con lui non corri il rischio di lasciarti andare e far venire fuori la vera te!
–Come ti permetti? Arthur e buono e gentile, è un vero signore a differenza di te!
–Un vero principe azzurro! – esclamo sprezzante – Con lui puoi essere l'avvocatessa di ghiaccio, visto che non è capace di scaldarti!

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La legge del cuore
RomanceDylan e Melanie condividono un passato che entrambi hanno cercato di dimenticare, ma quando si trovano a dover collaborare per risolvere un caso giudiziario, l'attrazione tra loro torna ad accendersi. La legge del cuore, pubblicato su freepassion.it...