CAPITOLO 2

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Mi svegliai trovando una persona a me sconosciuta nel letto affianco, un ragazzo dai capelli rossi che dormiva beatamente.All'inizio mi spaventai, ma poi non ci feci troppo caso e mi diressi verso il bagno.Qui però, non mi aspettavo di trovare il ragazzo che avevo visto qualche secondo prima nel letto: ma come aveva fatto?
(?):"buongiorno"
t/n:"io..tu..come hai fatto?"
(?):"a fare cosa?"
t/n:"a essere in due posti contemporaneamente"
(?):"vieni con me e ti faccio vedere"
lo seguii per andare nuovamente in camera; si sedette vicino al ragazzo ancora dormiente e lo svegliò bruscamente.
f/g:"piacere, fred e george weasley"
t/n:"gemelli eh"
f/g:"eh già"
mi sorrisero e subito dopo mi diressi nuovamente verso il bagno per lavarmi e vestirmi.Una volta pronta andai in sala grande accompagnata dai gemelli e silente fece apparire la colazione sui lunghi tavoli.
Mi misi affianco a hermione e iniziammo a parlare dei ragazzi più carini secondo il nostro punto di vista.Lei parlava unicamente e costantemente di ron, ovviamente a sua insaputa, e iooo, beh, non sapevo neanche come si chiamava, quel ragazzo moro e dagli occhi marroni.Hermione mi incitò ad andare a parlargli ma la mia timidezza di no (eh già, ho un carattere strano:sono sia dolce e timida sia stronza e apatica).Lei però ad un certo punto si alzò bruscamente e mi trascinò nel tavolo dei serpeverde, con la scusa di voler conoscere mia sorella.La fortuna vuole che CASUALMENTE Hermione mi fece sedere vicino a lui e poi si allontanò a braccetto con la ragazza.
t/n:"e..eei"dissi con la voce tremolante ma non ebbi nessuna risposta, riprovai.
"eei..c-ciao"
silenzio
Feci per andarmene ma lui iniziò finalmente a parlare.La sua voce era molto profonda e quasi spezzata, probabilmente per il fumo.
m:"sei nuova qui?"
t/n:"si"
m:"ah...eh per quale motivo sei stata espulsa?
t/n:"come fai a saperlo?"
m:"io so sempre tutto, e poi ormai tutta la scuola ne è a conoscenza"
non risposi.
m:"sei stata scoperta a rubare negli stanzini, o a farti qualche insegnante?"
t/n:" ma come ti permetti!" mi alzai velocemente e gli tirai uno schiaffo, evidentemente nessuno mi aveva avvisato di non sfidarlo. Corsi via, attraversai i corridoi e mi chiusi la porta del dormitorio alle spalle.Crollai buttandomi a terra in ginocchio, perché ancora una volta, una persona che non conoscevo faceva supposizioni sul mio passato.In realtà nessuno conosceva la verità, e cioè che per colpa dei miei poteri, avevo ucciso un professore.Allora Silente mi coprì, giustificandomi perché non avevo il controllo sulla mia magia, ma decise che per non farmi rivivere il trauma, dovevo cambiare scuola.Eccola la verità, la verità con cui devo convivere e che non posso svelare a nessuno.A saperlo siamo solo io, Fleur e Silente.

Mi asciugai le lacrime che rigavano il mio viso e andai, anche se senza voglia, a lezione di incantesimi.

                               POV FLEUR

Ero a lezione di pozioni quando vidi arrivare mia sorella t/n.Aveva gli occhi rossi e gonfi, evidentemente aveva appena pianto.Sospirai, pentendomi di averla lasciata sola al tavolo dei serpeverde.Alcuni di loro sono simpatici, ma altri come quel Mattheo Riddle fanno di tutto per farti arrabbiare e scoppiare a piangere.Andai verso mia sorella per chiederle cosa fosse successo ma ricevetti una risposta palesemente falsa
t/n:"è solo allergia"
fl:"t/n non ci credi nemmeno tu, cosa è successo?"
t/n:"niente"
fl:"è stato mattheo vero?"
t/n:"chi?"
fl:"mattheo riddle, alto, moro, occhi marroni, hai presente?"
t/n:"ah allora si chiama così quello stronzo"
fl:"ti ha fatto qualcosa?"
t/n:"nono niente, devo andare ora"
Usci dall'aula e non la fermai. Anche quando eravamo piccole e i nostri genitori la sgridavano a mia insaputa, lei aveva sempre qualcosa in mente. Si, era molto ma moooltoo vendicativa infatti se fossi in mattheo avrei paura. 

                                     POV T/N

Finalmente scoprii grazie a Fleur il nome del serpeverde, non persi tempo ad andare in salagrande, che a quell'ora era vuota.Feci un incantesimo per far apparire un pennello e della vernice nera.Scrissi su tutto il tavolo "MATTHEO RIDDLE SE LA FA CON LA PROFESSORESSA MCGRANITT"
Sapevo di star facendo una grandissima cazzata, ma infondo se lo meritava.

3 ore dopo, gli studenti iniziarono ad entrare per pranzare e si ammassarono intorno al tavolo dei serpeverde.Iniziarono tutti a ridere e a indicare la scritta.All'improvviso si senti una voce provenire dal corridoio fino alla porta:
"SPOSTATEVI, LEVATEVI DI MEZZO"
era lui. Si fece largo tra la folla e lesse la scritta con uno sguardo simile a quello che si ha quando si vede un fantasma. Poi ecco un'altra voce provenire dall'altra parte della stanza, era la professoressa Mcgranitt.
Mcgranitt:"chi è stato?"
silenzio
m:"si esatto, chi cazzo è stato?"
Mc:"signor riddle, lei è in punizione!"
m:"CHE CAZZO HO FATTO ADESSO?"
Mc:"prima di tutto moderi i toni, e poi non voglio sentire scuse!"
alzai la mano, perché avrò anche tutte le qualità negative di questo mondo ma non sono una codarda.
t/n:"professoressa, sono stata io a fare la scritta"
Mc:"benissimo signorina Delacour, siete entrambi in punizione per una settimana, questo significa che non potrete frequentare le lezioni"
"ci mancava una punizione con la persona più odiosa della scuola"pensai tra me e me.
"hai capito la ragazza, me la pagherà cara"mormorò lui."

SPAZIO AUTRICE~
eii, come state?
Ecco a voi il secondo capitolo della storia.Come al solito spero vi piaccia, lasciate una stellina e un commentino per farmi sapere cosa ne pensate della storia. Scusate ma faccio il linguistico quindi parlerò un po' on diverse lingue hahah. Anyway grazie per aver letto fino a qui, notte!♡

𝑮𝒐𝒐𝒔𝒆 𝒃𝒖𝒎𝒑𝒔//ᴍᴀᴛᴛʜᴇᴏ ʀɪᴅᴅʟᴇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora