CAPITOLO 5

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POV MATTHEO
Era davvero bellissima, con quegli occhi, con quelle lentiggini sul naso che sembravano dipinte, con quella bocca...era perfetta. Mi perderei solo a guardarla, per ore e ore.
Eravamo così vicini. Si, la volevo baciare, morivo dalla voglia di assaggiare le sue labbra. La fortuna vuole che bussarono alla porta, ma due minuti dopo no eh? Rimango a pochi centimetri dalle nostre labbra per qualche secondo ma poi ricordo che c'è qualcuno alla porta. Così, controvoglia, mi dirigo verso di essa.
M:"chi è?"
Mc:"sono la prof.ssa McGranitt, signorino Riddle"
M:"emh si un attimo"
Feci segno a t/n di nascondersi, andò in bagno e così aprii la porta.
M:"mi dica"
Mc:"le volevo ricordare della punizione con la signorina Delacour, sono passata anche da lei ma non mi avrà sentito. La avverta lei, vi aspetto in sala grande tra 15 minuti"
M:"va bene"
Chiudo la porta e dico a t/n di uscire, aveva già sentito tutto quindi non le dovetti ripetere nulla. Appena però seppe di quanto tempo aveva per prepararsi andò di matto, mi sembrava una scimmia impazzita:uscì di corsa dalla mia stanza e andò a prepararsi, credo.

POV T/N
Solo 15 minuti? Ma scherziamo? Ok che ero già vestita ma con la felpa di Mattheo, meglio non farla vedere agli altri...chissà che penseranno. Di fretta esco dalla sua stanza e vado a cambiarmi. Non so come ma ero IN ORARIO, vi prego datemi una medaglia.
Ero in sala grande con Mattheo, è strano vederla vuota, beh erano tutti a lezione. Avevo la testa bassa per non guardarlo, dopo quello che era successo, ma con la coda dell'occhio lo vedevo che mi osservava come se fossi un diamante. Vediamo la prof dirigersi verso di noi accompagnata da Silente.
S:"buongiorno ragazzi, dato che dovrete stare una settimana in punizione ho deciso che ogni giorno vi occuperete di qualcosa. Oggi vi aspetta un compito abbastanza impegnativo, ma penso che possiate farcela: dovrete cucinare per tutti gli studenti e i professori senza l'uso della magia prima che finiscano le lezioni."
Quindi fatemi capire bene, io dovrei cucinare per 300 studenti un primo e un secondo? Perciò in totale 600 piatti? Senza magia? Con Mattheo? Che simpatici, spero sia uno scherzo.
M:"state scherzando vero?"
Eccolo, sempre pronto a ribattere. Ma dico io, te vuò sta citto che questi ci danno di peggio sennò? Bah
S:"non discuta signorino Riddle"
T/n:"scusi però non le sembra leggermente eccessivo? Voglio dire, dobbiamo cucinare 600 cose in meno di tre ore. È letteralmente impossibile, ci lasci almeno un ora le bacchette"
Io posso dire la mia, lui no.
S:"e va bene, ma solo un ora. Poi verrà la professoressa a requisirle"
T/n:"grazie"
Lo sapevo, sapevo che avrebbe detto di sì. È molto comprensibile nei miei confronti, e poi sono anche una persona molto convincente modestamente.
S:"ah, dato che avrete un aiuto mi aspetto piatti originali. Buon lavoro!"
Corremmo alle cucine, lui prese una sedia e si mise davanti a me.
T/n:"perché ti siedi?"
M:"perché farai tutto sola, non so e non voglio cucinare"
T/n:"beh impari e la voglia te la fai venire, io non faccio un cazzo da sola perciò vedi di alzarti e darti una mossa"
M:"sai di cosa ho voglia invece? Di scopare, te"
T/n:"anche no"
M:"eddai, non fare la bambina"
Si alzò e iniziò ad avvicinarsi, io invece indietreggiavo fino a quando non toccai il frigorifero.
T/n:"qui il bambino sei tu"
Stava per tirarmi uno schiaffo, chiusi gli occhi.

POV MATTHEO
T/n:"qui il bambino sei tu"
Oh no, non dovevi dirlo.
La rabbia mi salì in un attimo, alzai la mano ma poi mi resi conto: che cazzo stavo facendo? Non posso picchiarla. Diedi un pugno alla credenza, dovevo sfogarmi.

POV T/N
Sentii una botta, aprii gli occhi e vidi la mano di Mattheo che sanguinava. Non ci credo, stava per picchiarmi ma non l'ha fatto. Adesso toccava a me, non potevo lasciarlo così.
T/n:"ma che cazzo fai? Sei scemo?
M:"guarda che è colpa tua"
T/n:"si certo, sempre colpa mia. Sono sempre io che devo imparare a controllare la rabbia allora giusto?"
Non disse niente, abbasso la testa. Sapeva che avevo ragione.
T/n:"aspettami qui"
Mi trasformai in un colibrì, volai in un nano secondo in camera mia, presi il disinfettante e tornai dove lo avevo lasciato.
M:"ma come hai fatto?"
Era scioccato, mi veniva da ridere.
T/n:"il colibrì è l'animale più piccolo che raggiunge anche i 100 km/h quindi mi sembrava l'ideale per non farmi vedere e fare in fretta."
M:"no, intendo come hai fatto a diventarlo"
T/n:"una maga non rivela mai i suoi segreti"
Ma in realtà qui la magia non centrava proprio niente, sono nata con questi poteri.
M:"ahh ecco, ma perché non mi hai detto subito la verità?"
Non voglio crederci, è un legilimens. Mi aveva letto la mente.
T/n:"non puoi leggermi la mente senza il mio permesso, sai cos'è la privacy?"
M:"no, ma non mi hai risposto"
Sospirai
T/n:"come avrai letto, sono nata con questi poteri"
M:"ok ma perché non volevi dirmelo?
T/n:"perché ho paura ok? Ho paura di farlo sapere a tutti perché non voglio che mi abbandonino"
M:"beh, io sono ancora qui"
Sorrisi, ricambiò.
T/n:"dai, dammi la mano"
Lo medicai, riportai il disinfettante in camera e tornai da lui. Aveva iniziato a cucinare, sto sognando?

SPAZIO AUTRICE~
Ciaoo, che ne pensate di questo capitolo? Vi aspettavate che Mattheo iniziasse a cucinare per fare contenta t/n? Cosa credete che succederà? Fatemi sapere💕

𝑮𝒐𝒐𝒔𝒆 𝒃𝒖𝒎𝒑𝒔//ᴍᴀᴛᴛʜᴇᴏ ʀɪᴅᴅʟᴇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora