CAPITOLO 6

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POV MATTHEO
Non volevo farla arrabbiare, non se lo meritava...quindi mi misi a cucinare, o meglio, ci provavo

POV T/N
Mi trasformai in un petauro dello zucchero (per chi non sa cosa sia lascio una foto a fine capitolo) per arrampicarmi poi sulla sua spalla e vedere meglio senza che lui se ne accorga. Ok avevo la prova che non sapeva cucinare, anzi non riusciva nemmeno a trovare la spatola. Andiamo bene.
Mi ritrasformai ma mi ero scordata di scendere PRIMA dalla sua spalla quindi all'improvviso si ritrovò con me in braccio e l'impasto che stava cercando di preparare dappertutto. Fortuna che mi aveva preso, non vorrei cadere sul mio c*lo delicato.
M:"ma ciao"
Non dissi niente, sorrisi
M:"eri più carina prima però"
T/n:"quindi mi hai visto?"
Annuì, sto ragazzo è più intelligente di quel che mi aspettavo. E anche più bono da questa prospettiva, se posso aggiungere. No, ma che dico, lui è bono sempre. Ma che, come mi viene?
M:"beh modestamente so di essere molto attraente" disse mentre si avvicinava con la testa.
Mi aveva letto la mente, che stronzo.
T/n:"sisi certo" dissi mentre gli spostai il mento con il dito.
Nel frattempo mi mise seduta sul tavolo, con le gambe aperte. Eravamo vicinissimi, non riuscivo a muovermi. All'improvviso però suono il timer del forno che fece sussultare ad entrambi, ci guardammo e decisi di rompere il ghiaccio.
T/n:"cosa c'è nel forno?"
M:"sorpresa"
Si allontanò da me e cacciò uno stampo dal forno. Mi avvicinai per vedere cosa aveva preparato e stavolta davvero non ci credevo.
T/n:"quindi mi stai dicendo che non sai tenere in mano una spatola ma sei riuscito a cucinare la pasta al forno?"
M:"non ci credi?"
T/n:"neanche se mi paghi"
M:"e va bene, forse ho usato un po' di magia"
T/n:"solo un po'?"
M:"l'importante è che sia venuta buona, anzi assaggiamola"
T/n:"vediamo un po' dai"
Devo dire che non era mica male.
M:"hai visto, che ti dicevo?"
T/n:"ma la finisci di leggermi nella mente?"
M:"no"
T/n:"e perché no?"
M:"perché mi piace vederti arrabbiata"
Nessuno parlò per un po'.
T/n:"dai, sbrighiamoci che siamo ancora in alto mare"
M:"ok capo"
Risi e con me anche lui.
Dopo qualche ora era tutto pronto, finalmente direi. Ce l'avevamo fatta sul serio, battei il cinque con Mattheo e insieme uscimmo dalle cucine. Andammo verso il nostro tavolo, dove c'erano già i miei amici. Li salutai e Mattheo fece lo stesso, ah quindi erano anche amici suoi. Bene.
M:"scusate se ieri sera non sono venuto, una troietta mi ha fatto perdere tempo"
T/n:"doveva venire anche lui al pigiama party?"dissi rivolta alle mie amiche.
P e R:"eh già"
R:"è venuto quando tu già dormivi ma ormai il film era finito"
T/n:"ah ok"
Si avvicinò Draco.
D:"ehy, come va?"
T/n:"ciao Draco, bene dai tu"
D:"ben-aspetta come mi hai chiamato?"
T/n:"Draco, perché?"
D:"il primo giorno mi chiamavi solo per cognome hahah"
T/n:"non do subito confidenza"
D:"ah, vabbè comunque mi chiedevo se ti andava di uscire con me stasera"
Guardai le ragazze che mi incitavano a dire di sì, spostai lo sguardo e vidi Mattheo con una faccia...gelosa?
T/n:"certo"
Serrò i pugni, ok era geloso.
D:"bene, alle 21 al Lago nero"
Nemmeno il tempo di rispondere che già era sparito. Appena finito di mangiare uscii dalla sala e mi sentii prendere il polso. Riconoscerei quella presa tra mille. In un attimo mi ritrovai in una stanza familiare...

SPAZIO AUTRICE~
eii come state? credo già sappiate chi sia ad aver preso t/n ma non vi immaginerete mai cosa succederà nel prossimo capitolo...
ecco comunque in che animale si era trasformata la nostra ragazza

ecco comunque in che animale si era trasformata la nostra ragazza

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𝑮𝒐𝒐𝒔𝒆 𝒃𝒖𝒎𝒑𝒔//ᴍᴀᴛᴛʜᴇᴏ ʀɪᴅᴅʟᴇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora