POV MATTHEO
Non volevo farla arrabbiare, non se lo meritava...quindi mi misi a cucinare, o meglio, ci provavoPOV T/N
Mi trasformai in un petauro dello zucchero (per chi non sa cosa sia lascio una foto a fine capitolo) per arrampicarmi poi sulla sua spalla e vedere meglio senza che lui se ne accorga. Ok avevo la prova che non sapeva cucinare, anzi non riusciva nemmeno a trovare la spatola. Andiamo bene.
Mi ritrasformai ma mi ero scordata di scendere PRIMA dalla sua spalla quindi all'improvviso si ritrovò con me in braccio e l'impasto che stava cercando di preparare dappertutto. Fortuna che mi aveva preso, non vorrei cadere sul mio c*lo delicato.
M:"ma ciao"
Non dissi niente, sorrisi
M:"eri più carina prima però"
T/n:"quindi mi hai visto?"
Annuì, sto ragazzo è più intelligente di quel che mi aspettavo. E anche più bono da questa prospettiva, se posso aggiungere. No, ma che dico, lui è bono sempre. Ma che, come mi viene?
M:"beh modestamente so di essere molto attraente" disse mentre si avvicinava con la testa.
Mi aveva letto la mente, che stronzo.
T/n:"sisi certo" dissi mentre gli spostai il mento con il dito.
Nel frattempo mi mise seduta sul tavolo, con le gambe aperte. Eravamo vicinissimi, non riuscivo a muovermi. All'improvviso però suono il timer del forno che fece sussultare ad entrambi, ci guardammo e decisi di rompere il ghiaccio.
T/n:"cosa c'è nel forno?"
M:"sorpresa"
Si allontanò da me e cacciò uno stampo dal forno. Mi avvicinai per vedere cosa aveva preparato e stavolta davvero non ci credevo.
T/n:"quindi mi stai dicendo che non sai tenere in mano una spatola ma sei riuscito a cucinare la pasta al forno?"
M:"non ci credi?"
T/n:"neanche se mi paghi"
M:"e va bene, forse ho usato un po' di magia"
T/n:"solo un po'?"
M:"l'importante è che sia venuta buona, anzi assaggiamola"
T/n:"vediamo un po' dai"
Devo dire che non era mica male.
M:"hai visto, che ti dicevo?"
T/n:"ma la finisci di leggermi nella mente?"
M:"no"
T/n:"e perché no?"
M:"perché mi piace vederti arrabbiata"
Nessuno parlò per un po'.
T/n:"dai, sbrighiamoci che siamo ancora in alto mare"
M:"ok capo"
Risi e con me anche lui.
Dopo qualche ora era tutto pronto, finalmente direi. Ce l'avevamo fatta sul serio, battei il cinque con Mattheo e insieme uscimmo dalle cucine. Andammo verso il nostro tavolo, dove c'erano già i miei amici. Li salutai e Mattheo fece lo stesso, ah quindi erano anche amici suoi. Bene.
M:"scusate se ieri sera non sono venuto, una troietta mi ha fatto perdere tempo"
T/n:"doveva venire anche lui al pigiama party?"dissi rivolta alle mie amiche.
P e R:"eh già"
R:"è venuto quando tu già dormivi ma ormai il film era finito"
T/n:"ah ok"
Si avvicinò Draco.
D:"ehy, come va?"
T/n:"ciao Draco, bene dai tu"
D:"ben-aspetta come mi hai chiamato?"
T/n:"Draco, perché?"
D:"il primo giorno mi chiamavi solo per cognome hahah"
T/n:"non do subito confidenza"
D:"ah, vabbè comunque mi chiedevo se ti andava di uscire con me stasera"
Guardai le ragazze che mi incitavano a dire di sì, spostai lo sguardo e vidi Mattheo con una faccia...gelosa?
T/n:"certo"
Serrò i pugni, ok era geloso.
D:"bene, alle 21 al Lago nero"
Nemmeno il tempo di rispondere che già era sparito. Appena finito di mangiare uscii dalla sala e mi sentii prendere il polso. Riconoscerei quella presa tra mille. In un attimo mi ritrovai in una stanza familiare...SPAZIO AUTRICE~
eii come state? credo già sappiate chi sia ad aver preso t/n ma non vi immaginerete mai cosa succederà nel prossimo capitolo...
ecco comunque in che animale si era trasformata la nostra ragazza
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𝑮𝒐𝒐𝒔𝒆 𝒃𝒖𝒎𝒑𝒔//ᴍᴀᴛᴛʜᴇᴏ ʀɪᴅᴅʟᴇ
Fanfictiont/n e Fleur Delacour, sua sorella, si sono trasferite ad Hogwarts dopo essere state espulse dalla Beauxbatons. La ragazza, dalla nascita, è dotata di poteri straordinari che solo lei possiede:infatti, sia il ministero della magia che i professori di...