"Capitolo revisionato"
Il bagno fece pensare molto a Mia, iniziò ad escogitare un piano, lo aveva già in mente e lo avrebbe messo in atto ben presto doveva solo aspettare il momento giusto per agire. Nel frattempo Lucas si era accorto che la sua splendida moglie non era a letto con lui, si allarmò all'istante, si alzò di corsa e appena sentì l'acqua nel bagno andò a vedere, vide la ragazza nella vasca con gli occhi chiusi si era addormentata, Lucas non doveva dimenticare di rimproverarla appena si fosse svegliata perché non può dormire nella vasca da bagno con l'acqua.
Prese un asciugamano e avvolse il suo corpo piccolo e minuto la prese in braccio e la portò nel letto, collegò l'asciugacapelli e iniziò ad asciugare i suoi bellissimi capelli, Mia si rilassò di più e si girò verso il calore dell asciugacapelli, si mise il pollice della in bocca come un bambino, aveva un viso rilassato. Lucas continuò ad asciugare i suoi capelli mentre lei dormiva tranquilla, iniziò a parlare nel sonno
"Nonna.. mhh nonna ti prego nonna no.. non andare via nonnaaa"
Stava sognando, Lucas gli accarezzò i capelli
" Shh piccola va tutto bene"
"Mhh"
"Shh"
Mia si calmò, abbracciò la mano di Lucas, così lui capendo si sdraio vicino a lei abbracciandola come un padre fa con sua figlia.Il giorno seguente Mia si svegliò tranquilla, aveva fame tanta fame, ma non poteva muovere un muscolo perché il suo rapitore la teneva stretta a lui, la ragazza aveva un bisogno urgente di andare al bagno
" Scimmione spostati devo andare in bagno"
Nulla non si svegliava
" Lucas ti prego mi sto facendo sotto"
Piagnucolò la ragazza, così il ragazzo sbuffando la lasciò andare al bagno, dopo aver fatto i suoi bisogni, si sciacquò la faccia e si pettinò i capelli, uscì dal bagno e l'unica cosa che voleva era tornare nel letto.Lucas la guardava si dirigeva a passo lento verso il letto, appena fu vicina si mise sotto le coperte
" Buonanotte"
Lucas sorrise, gli scostò le coperte da dosso, cosa che la ragazza non accettò visto che lo guardò in modo truce
" Fa freddo lasciami dormire"
" Sai che ore sono"
" È l'ora di dormire per me"
" No, devi alzarti perché stasera siamo ad un gala, e fra un po' verranno le estetiste, parrucchiere, e make up artist che ti sistemeranno per stasera"
" Mhh cinque minuti"
" Mia.. o ti alzi e ti vai a vestire.. o ti vesto io"
".."
" Allora"
" Se mi togli le coperte di dosso per vestirmi giuro che ti sparo nelle palle, te le faccio ricucire e ti sparo di nuovo"
" Forza"
"No"
"Si"
"No"
"Ok l'hai voluto tu piccola insolente"
Andò a prendere una maglia e un pantaloncino e andò verso quella piccola peste che stava ancora dormendo, la girò e la mise seduta sul letto
" Fermo che fai"
" Ti avevo avvisato"
" Lasciami"
Iniziò a vestirla mentre la ragazza urlava e scalciava, Lucas dovette stare attento più di una volta a schivare i suoi calci diretti sulla sua faccia.Mentre la ragazza urlava e Lucas cercava di mettergli la maglia, entrò Jackson preoccupato per le urla, appena entrò in stanza la ragazza si immobilizò, e Lucas vedendo la ragazza ferma si girò e vide Jackson allo stipide della porta con la pistola in mano
" Io non so che cazzo di gioco erotico sia, ma davvero fatevi curare entrambi pensavo che fosse entrato qualcuno in casa"Mia scoppiò a ridere vedendo la faccia di Lucas confuso, Jackson guardò Mia
" Tu dovresti metterti la maglia, non dovresti stare senza reggiseno"
Gli fece l'occhiolino e uscì dalla porta mentre la ragazza si fece rossa in viso e si coprì
" Dammi la maglia"
" Per me puoi stare quanto vuoi così"
" Maiale.."
" Sono tuo marito"
Mia si limitò a roteare gli occhi e finire di vestirsi
" Andiamo a fare colazione"
" Non ho fame"
" Puoi decidere tu cosa mangiare"
Mentre parlavano, arrivarono in cucina dove c'erano un sacco di dolci e piatti salati Jackson già stava mangiando, a Mia gli si illuminarono gli occhi, prese un piatto e iniziò a prendere i dolci, Lucas la guardava, mentre Jackson guardava male l'amico
" Tesoro, non esagerare perché poi stai male"
" Mhh"
Mia prese una crepes, un muffin, un pezzo di torta, un bignè e li mangiò accompagnato da un bicchiere di succo di frutta
"Mia questi li mangi dopo"
Jackson gli cacciò il piatto
"Perché non ho fatto nulla"
" Non puoi mangiare assai dolci rischi di sentirti male"
" Solo un'altro"
" No piccola poi oggi a merenda"
".."
Mise su un broncio adorabile e incrociò le braccia e decise di usare la sua arma letale, quella dove tutti gli uomini hanno paura, quel periodo del mese dove per una settimana si diventa psicopatica, tirò su sorriso e si girò verso Jackson che già aveva capito le sue intenzioni ma decise di stare al gioco
" Tu sei un dottore.. quindi sai che quanto siamo nel nostro periodo abbiamo bisogno dei dolci se no possiamo uccidere si"Jackson sorrise per la determinazione di questa piccola ragazzina, scossa la testa e poi guardò anche l'amico per poi rispondere alla ragazza
" Sono un dottore e proprio per questo ti dico che non puoi mangiare molti dolci sia con o senza il tuo periodo. Sai, mangiare molti dolci è causa di diabete, quindi questi li conserviamo e li mangi dopo. E poi il ciclo ti è già passato, ma bel tentativo"
Jackson gli fece l'occhiolino, e la ragazza si arrabbiò
"Daii solo uno"
"No"
Sbuffò e si alzò dalla tavola mentre i due maschi ridevano, lei li mandò a quel paese in silenzio.Dopo aver subito la ceretta, il trucco e i capelli finalmente era pronta per andare al gala. La felicità gli si leggeva in faccia.. scese le scale stando attenta a non cadere. Aveva un vestito lungo nero con uno spacco profondo alla gamba che la lasciava scoperta, era davvero bella e la pettinatura semi raccolta con i due ciuffi davanti sciolti e arricciati la facevano sembrare una principessa. Jackson e Lucas rimasero stupiti dalla sua bellezza, non sembrava più una bambina ma una donna, il vestito gli accentuava le curve del corpo cosa che i ragazzi guardarono. Cazzo se era bella, Lucas ne era innamorato ancora di più, e proprio come si fa con le proprie donne, Lucas gli prese la mano, e l'aiutò a scendere
"Sei bellissima"
Gli disse mentre gli baciava la mano, a quel gesto la ragazza arrossì e gli rispose con un grazie imbarazzato.Arrivati al gala Mia si guardò intorno, ma prima di scendere dalla macchina Lucas la fermò
" Mia ascoltami bene, non guardare nessuno, tieni la testa bassa e non alzare lo sguardo per nessun motivo, solo se te lo dirò io. Stessa cosa nel parlare se non te lo dico io non farlo, stai sempre vicino a me e se devi andare in bagno me lo dirai e ti farò accompagnare intesi?"La ragazza lo guardò un'attimo confusa prima di guardare di nuovo fuori e poi Lucas
" Ma stiamo andando ad un gala oppure in carcere? Perché le stesse regole forse sono anche in carcere.."
Jackson trattenne una risata e stessa cosa i suoi uomini, Lucas invece era confuso
" Cosa c'entra il carcere ora Mia.. ti prego rispetta le regole se no davvero giuro che ti do una punizione"
"... Va bene ma almeno posso respirare"
" Scendi dalla macchina"
I due scesero dalla macchina, e proprio davanti la porta ecco che Mia vide lui.
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Fidati di me
RandomMia è una ragazza di 16 anni, si nasconde sotto la maschera della ribellione, perché farsi vedere debole o timida significa soltanto andare in pasto hai lupi. Mia frequenta una scuola superiore non ha amici, tutti la giudicano una poco di buono perc...