Mi sveglio su un letto, sono legata. Ma non sono nella camera mia e di Lucas.. questa camera è diversa, ha le pareti tutte bianche con la muffa, fa freddo e c'è molta puzza di cadaveri in putrefazione. Cerco di ricordarmi ciò che è successo facendo mente locale. Che è successo? Cerco di fare mente locale, chiudo gli occhi e mi appaiono le immagini davanti. Lui che mi dice di rilassarmi e stare calma. Ora ricordo quel coglione mi ha violentata? Stuprata? Insomma lui ha fatto ciò che voleva con il mio corpo
Cerco di liberarmi, ma ogni volta che ci provo sento dolore, queste corde tagliano, mi sento la pelle bruciare e sono sicura di star perdendo un po' di sangue dai polsi visto lo sfregamento fra la corda e la pelle. Urlo, qualcuno mi deve pur sentire o sbaglio? Urlo forte mi sento la gola secca, nessuno viene a vedere come sto. E menomale che lui teneva a me.. ecco la dimostrazione che è solo un bugiardo, voleva solo il mio corpo
È colpa mia come sempre, dovevo ribellarmi di più e non solo cercare di scappare. Mi sento sporca, usata, non doveva andare così lo odio, lo odio tanto. Perché la mia vita fa schifo?
" Fatemi uscire slegatemi pezzi di merda. Vi odio"
Nessuna risposta, nessun rumore. Solo silenzio mi sento soltanto io
" Giuro che appena riesco a liberarmi vi uccido brutti stronzi"
Niente. Un momento e se sono scappati? E se la polizia li ha arrestati? Significa che morirò qui? Oh no io non voglio morire
" Lucas! Lucas! Jackson! Jacob! Liberatemi"
Sento dei passi la porta si apre rivelando Jackson
" Ti sei svegliata nervosa eh?"
Dice con quel sorriso. Vorrei sapere ma che cazzo ride? Giuro se non fossi stata legata gli avrei tirato un bel gancio destro in faccia
" Io? Nervosa? Dico sei normale o no. Ti ricordo che il tuo amico mi ha violata! Idiota"
Lui continua a guardarmi e poi si siede vicino a me
" È tuo marito e prima o poi sarebbe successo, e poi non ti ha violentata"
Ma oggi vuole farmi girare le ovaie?
" No? E come si chiama ciò"
" Si chiama rispetto. Se avesse voluto violentarti lo avrebbe fatto fin dall'inizio. Invece ti ha dato del tempo, ti ha comprato tante cose, e non ha mai preteso nulla.. so che per te è strano, ma credimi Lucas non ti avrebbe mai fatto del male"
Però lo ha fatto..
" Però anche se gli ho detto basta lui ha continuato.. io non ero pronta"
Lo sapevo che scoppiavo a piangere
" Hey.. io sono sicuro che Lucas si sarebbe fermato se fossi stata titubante.. fidati lo volevi anche tu"
Invece no..
" Potresti togliermi queste cose? Mi fanno male"
" No, rischieresti di farti del male"
E se devo andare in bagno?
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Fidati di me
RandomMia è una ragazza di 16 anni, si nasconde sotto la maschera della ribellione, perché farsi vedere debole o timida significa soltanto andare in pasto hai lupi. Mia frequenta una scuola superiore non ha amici, tutti la giudicano una poco di buono perc...