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scappai e mi misi a correre,non sapevo dove andare, finché non mi fermai nel parcheggio dello Starcourt Mall,un centro commerciale,non ero in me in quel momento,provavo tante emozioni come rabbia,vergogna e mi sentivo in colpa per tutto quello che era successo,in quel momento volevo solo smetterla di provare tutto ciò,iniziai a cercare qualcosa di affilato,trovai una bottiglia a terra la tirai a terra e presi un pezzo di vetro,alzai le maniche della mia maglia,ci pensai molto prima di appoggiarlo sul mio braccio,non avevo la forza di farlo, ripensai a tutte le parole che steve mi disse e lo feci,incisi un taglio sul mio braccio,quella volta fu più doloroso del solito,abbassai la manica della maglietta,e notai del sangue sporcare la mia maglia,mi appoggiai ad un auto e chiusi gli occhi.

sentì il telefono suonare più volte,non risposi,finché non mi decisi,era eddie.
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eddie:"dove sei" mi chiese con un tono preoccupato
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alexa:"sono allo starcourt mall" gli dissi non riuscendo quasi a parlare
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eddie:"arrivo,come stai?"
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alexa:"sto bene,steve dov'è?"
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eddie:"pensi ancora a lui dopo tutto ciò?"
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alexa:"devo parlargli"
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eddie:"non ora"
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chiuse la chiamata,e vidi la macchina di eddie entrare nel parcheggio con i fari accesi,eddie scese dall'auto e disse
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eddie:"tu questo me lo chiami stare bene? cazzo alexa perché fai questo"
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alzo delicatamente la manica della mia maglia per vedere in che condizioni stesse il mio braccio,
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alexa:"vedi sto bene"risposi
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eddie:"no alexa non stai bene,dai vieni"mi prese e mi portò in auto
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eddie:"vuoi dell'acqua?"
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alexa:"si per favore"
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mi passó la bottiglietta
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alexa:"grazie"
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in quel momento aprì il cruscotto difronte a me e presi il pacco di sigarette che stava lì dentro, ne tirai fuori una e la accesi,
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eddie:"come sapevi che erano li?"
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alexa:"le hai prese la prima volta che mi hai fatto salire in macchina"
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eddie:"hai una buona memoria"
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alexa:"già,non ti dispiace vero?"indicai la sigaretta
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eddie:"no fai pure"
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arrivammo a casa di eddie,mi porto in bagno e alzo la manica della maglia, cercò un disinfettante e lo gettò su un dischetto di cotone bianco per poi poggiarlo sulla mia ferita,quando finì mi guardò e diede un bacio su quella stessa ferita,poi mi porto in camera sua e mi diede una delle sue maglie,eddie mi chiese se sarebbe dovuto uscire dalla stanza,gli dissi di no,levai il top e i pantaloni,mi cambiai,mi coricai nel suo letto quando lui spense la luce e mi disse
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eddie:"allora buonanotte"
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alexa:"perché tu dove vai?"gli chiesi
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eddie:"ti lascio tranquilla vado di là"
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alexa:"no per favore,resta"
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eddie:"sicura?"
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alexa:"si"
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si coricò vicino a me,ero coricata su un fianco,mentre lui guardava il soffitto,mille pensieri vagavano nella mia testa,
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alexa:"devo parlargli"
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eddie:"non per forza"
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alexa:"devo parlarne anche con max"
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eddie:"non devi per forza raccontare tutto quello che ti succede"
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alexa:"forse hai ragione"
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eddie:"stai tranquilla è tardi adesso"
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per tutta la notte non ci sfiorammo, l'indomani mattina mi svegliai ma non vidi eddie,andai in salone e vidi vicky ed eddie fuori,mi misi i jeans e uscì dalla finestra in camera di eddie,iniziai a correre verso casa,in quel momento mi vennero in mente le parole che eddie mi disse la sera prima,forse non voleva che parlassi con max proprio per paura che la nostra storia venisse fuori e vicky lo scoprisse.

is my soul too dark for you? -  eddie munson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora