Taking care of you - S.H

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"Tesoro non sono convinto

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"Tesoro non sono convinto..."

"Dai Steveee, non ci vedo niente di male"

"Y/n sappiamo entrambi che tu l'alcool non lo reggi per niente"

"Non è vero, guarda che ho fatto esperienza e sono migliorata"

Steve ti guardò con le braccia incrociate ed un sopracciglio sollevato, con un'espressione del volto che parlava chiaramente anche senza dire nulla.

"Ma comunque perché ti preoccupi tanto? È solo una festa, non è la prima né l'ultima a cui siamo mai andati" borbottasti, scrollando le spalle con un piccolo broncio sulle labbra.

"Perché appunto questa è l'ennesima festa a cui i ragazzi come noi vanno solo per ubriacarsi, strusciarsi addosso agli altri e finire per scopare dietro ogni angol-"

"Steve!"

"Che c'è? È solo la verità. Senti, perché invece non restiamo a casa e ci guardiamo un film? Oppure posso portarti a mangiare da qualche parte e magari possiamo andare a pattinare. O al bowling. O sennò andiamo su una collina e guardiamo le stelle, come piace a te"

"Steve..." dicesti il suo nome con un tono un po' esasperato.

"Y/n..." lui replicò nel tuo stesso identico modo.
"Non voglio andare a quella festa"

"Ma una volta tu andavi sempre alle feste!"

"Una volta, ora sono cambiato"

"È solo per divertirci"

"Possiamo divertirci in altri milioni di modi, non c'è bisogno che tu vada là ad intossicarti con quella merda che ti mettono nei bicchieri e chissà se ci infilano pure qualcosa di nascosto. Per non parlare dei pervertiti che si nascondono tra la folla, basta che mi giri un attimo e quelli se ne approfittano delle persone ubriache e sinceramente, non voglio che ti accada nulla di tutto questo"

Gli lanciasti un sorriso intenerito, finalmente capendo qual era il nocciolo del suo discorso.

"Ah e non dimentichiamo il fatto che se ti ubriachi poi il giorno dopo ti sentirai uno schifo e non voglio che tu soffra e poi ti senta in colpa, ok? Perché io ti conosco e so come sei fatta" continuò, ogni tanto gesticolando con le mani, mentre tu continuasti a guardarlo rimanendo appoggiata con una spalla contro lo sportello chiuso del tuo armadietto.

Quando finalmente lui finì di straparlare e si accorse che lo stavi fissando in silenzio, mise le mani suo fianchi.

"Pensi che sia divertente? Guarda che sono serio"

"Lo so che sei serio, non ti sto prendendo in giro. Anzi, sono contenta"

"Perché?"

Ti avvicinasti a lui e facesti scorrere le tue mani lungo le sue spalle, finché non andarono ad allacciarsi dietro al suo collo.

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