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Fu qualche giorno più tardi al tuo arrivo in casa Munson che conoscesti gli amici di Eddie, i membri insieme a lui dell'Hellfire Club

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Fu qualche giorno più tardi al tuo arrivo in casa Munson che conoscesti gli amici di Eddie, i membri insieme a lui dell'Hellfire Club.
Eddie aveva passato qualche minuto a parlarti di DnD e di che gioco si trattasse ed anche se in realtà non ci avevi capito molto eri comunque incuriosita e subito lui ti promise che un giorno ti avrebbe insegnato a giocare e che di conseguenza saresti entrata a far parte del club.
Eddie ti aveva raccontato qualcosa su i suoi amici e da come parlava di loro sembravano delle persone a posto, ma ancora non eri sicura di voler fare la loro conoscenza.
Non è che non ti fidassi di lui e non volevi giudicare nessuno, ma provavi un certo timore nel conoscere persone nuove che non fossero lui o suo zio Wayne, per paura che potessero riconoscerti o trovarti sospetta e denunciarti alle autorità.
Ma Eddie era comprensivo e ti aveva rassicurato dicendoti che non c'era nessun problema e che non eri costretta a fare nulla che ti mettesse a disagio.

Il tuo primo incontro con i suoi compagni di scuola fu imprevisto.
Solitamente Eddie rimaneva a scuola oltre l'orario scolastico per le campagne di DnD (e dopo averti accolta in casa aveva cominciato a provare ansia nel lasciarti a casa da sola per qualche ora, ma tu lo avevi convinto che qualsiasi cosa fosse successa avresti potuto cavartela da sola con i tuoi poteri, anche se comunque rimanevi chiusa in camera sua fino al suo ritorno o quello di Wayne), ma per colpa di un problema sorto all'ultimo minuto, un giorno la stanza del club divenne inagibile.
Eddie si offrì senza pensarci due volte di ospitare i ragazzi, dicendo che avrebbe avuto casa libera per un paio d'ore, finché lungo il viaggio fino a casa non si ricordò che tu eri là ad aspettarlo, completamente ignara del gruppo di sconosciuti con cui avresti avuto a che fare.
Eddie non poteva tirarsi indietro in quel momento, almeno, non finché stava ancora guidando per strada.
Così una volta che ebbe parcheggiato il suo furgone, con il quale aveva dato il passaggio ai membri del club, disse immediatamente loro di aspettare lui prima di entrare, poiché si doveva occupare di una cosa.

Si affrettò ad entrare ed immediatamente ti cercò, chiamando il tuo 'nome'.

"Eddie?"

Eddie si fermò quando ti vide uscire dal bagno, indossando una felpa e dei pantaloni che ti aveva aiutato a comprare da usare come pigiama, insieme ad altre scorte di vestiti che fossero più della tua taglia.
In realtà ad Eddie non dispiaceva affatto quando gli chiedevi di prendere in prestito qualche suo indumento, ma non lo avrebbe ammesso.

"Hey dolcezza" ti salutò con un caldo sorriso che tu immediatamente ricambiasti, avvicinandoti a lui per dargli un abbraccio.

Eddie aveva capito che con lui non ti saresti mai trattenuta nel contatto fisico, poiché sapeva di essere forse l'unica tua ancora di conforto e protezione. Perciò non si faceva scrupoli a stringerti o accarezzarti come se vi conosceste da anni.

"Non dovresti essere a fare la campagna con i tuoi amici?" gli domandasti con tono confuso, staccandoti dal suo corpo per guardarlo.

"Ecco a questo proposito..."

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