-Storie a reader insert;
-Se avete richieste, mandatemi un DM (preferisco non fare disordine tra commenti);
-Ci tengo a precisare che scriverò più per gli adulti (Steve, Eddie, Jonathan, Billy ecc...), rispetto ai ragazzi;
-Mi risulta più facile scr...
Non so se vi è arrivata la notifica e non credo, ma ancora non capisco in base a cosa a volte arriva e a volte no, 'sta cosa mi fa innervosire troppo. Non è per le letture, ma mi dispiace per chi magari sta aspettando da un po' e non sa che ho aggiornato.
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"Y/n! Hanno bussato!"
Sentendo il grido di Undi, immediatamente scendesti dal letto per precipitarti ad aprire la porta. Il sorriso che avevi sulle labbra svanì lentamente quando vedesti che non si trattava della persona che stavi aspettando, ma semplicemente di vostro padre.
"Ah, sei tu" borbottasti, voltandoti di spalle per ritornare in camera tua, mentre Jim rimase in piedi all'ingresso, guardandoti con l'espressione di uno chiaramente offeso.
"Ciao ragazze, io sto bene, grazie per avermelo chiesto" disse e sia tu che Undi sorrideste sotto i baffi.
Jim si spogliò delle scarpe e della sua uniforme per indossare qualcosa di più comodo, per poi dirigersi in cucina a prendere uno snack ed una birra.
"E poi, cosa volevi dire con quel 'Ah, sei tu'? Eh, Y/n? Stavi forse aspettando qualcun altro?"
Prima di entrare nella tua camera, il tuo sguardo e quello di Undici si incrociarono. Tu roteasti gli occhi e lei fece un sorriso divertito, sapendo già cosa ti stava aspettando, poiché anche lei ci era già passata prima di te.
"Ti prego, non dirmi..." con un sospiro di esasperazione, Jim si strinse il naso con due dita e chiuse gli occhi, per poi tornare a guardarti. "Non dirmi che si tratta di nuovo di quello psicopatico..."
"Non chiamarlo psicopatico" rispondesti, guardando tuo padre.
"Ma è quello che è!" ribatté lui.
"Solo perché ascolta musica diversa dalla tua e gioca a DnD, non vuol dire che sia uno psicopatico. E comunque sì, sto aspettando lui perché l'ho invitato a casa"
"Aspetta, aspetta, aspetta! In che senso l'hai invitato qua?"
"Bhe sai com'è, usciamo insieme. È normale che lui venga da noi ogni tanto" dicesti incrociando le braccia.
Ed era vero, tu ed Eddie uscivate insieme, anzi si poteva dire che eravate in una vera e propria relazione. L'unica persona che a quanto pare sembrava non averlo ancora accettato era proprio tuo padre Jim Hopper.
"E cosa avreste intenzione di fare voi due proprio qui a casa nostra?"
Arrossisti lievemente, voltando il capo da un'altra parte.
"Papà, non faremmo nulla di sconcio, cosa vai a pensare?"
E anche se lo facessimo, sicuramente non succederebbe in tua presenza. Pensasti, ma ti trattenesti dal dirlo per evitare di fargli venire un attacco di cuore.
