Nuove amiche e una famiglia fantastica

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La giornata trascorse molto velocemente, io ero ancora scossa da quella storia; chi aveva colpito quel deficiente? Io non me lo so ancora spiegare. Forse la fortuna mi ha assistito, forse era passato qualcuno da li ed io nn lo avevo visto.

*Driiiin*

Suona la campanella dell'intervallo. Io uscii con un libro che stavo leggendo da una settimana e che non avevo ancora finito. Mi misi in un angolo e cominciai. Un paio di ragazze, Camilla, Sonia e Carla mi si avvicinano e amichevolmente mi dicono"Hei Aria, come stai? Abbiamo sentito che cosa é successo..." Io non risposi, mi misi solo a piangere e loro mi abbracciarono. Penso:"forse ho trovato delle amiche..."

*Driiin*

Rientro in classe, accompagnata dalle ragazze, mi siedo al mio posto e le faccio un sorriso per ringraziarle. É incredibile come quando sei triste delle persone speciali si mostrano così interessate a te...

Appena suonó la sesta ora, uscì accompagnata da Cami, che abitava poco vicino a me, la lasciai sotto casa sua e m'incamminai verso la mia. Non avevo voglia di raccontare ai miei quello che era successo, così ne parlai con mio fratello. Io e lui siamo molto uniti, é il mio secondo migliore amico.

Io:*entro in casa* Ciao...

I miei:"Ciao Ari, come stai? Com'è andata la giornata?

Io:"Normale"*mi avvio verso camera mia e di mio fratello.*

Io:"Hei frate!"*entro in camera, lo vedo sul letto e gli sorrido felice di vederlo*

Andrea:"Hei sore!"*si alza e mi abbraccia*

Io:"Ti devo parlare"*faccio una faccia seria*

Andrea:"Dimmi"

Ci sediamo sul letto e gli racconto l'accaduto, ancora un po' sconvolta e cin qualche lacrima. Alla fine mi abbraccia forte e mi dice"Dimmi chi é stato, domani vengo con te nella tua scuola e poi lo meno!"

Io:"Non ti preoccupare, domani penso che andrò dal preside. Oggi ero troppo scossa, ma ho paura di raccontare tutto a mamma e papà..."
No...decisamente, non sono una persona che se la va a cercare.

Andrea:"Se vuoi lo raccontiamo insieme al preside e hai nostri genitori..."

Io:*annuisco*"Grazie frate, sei il migliore."

Andiamo dai nostri genitori e gli spieghiamo tutto.

Alla fine a mio padre mi padre gli s'ingrossa la vena sulla fronte, che gli viene ogni volta che si arrabbia.
A mia madre invece le vengono gli istinti omicidi, che si nota subito dopo che si arrabbia. Cioè che le diventa la faccia tutta rossa e stringe i pugni finché non si taglia con le unghie.

Papà:"Allora!! Adesso tu vieni con me e andiamo a scuola dal preside!"*urla e impreca* ora capite da chi ho preso vero?

Mamma:"Io invece vado dai suoi genitori, che sua madre lavora con me e ci vado a parlare."*molto calma e composta* Sono davvero molto diversi i miei genitori e non capisco ancora come facciano a stare insieme, ma di solito...gli opposti si attraggono!

Offenderman: Figlio del Diavolo, ma il mio Angelo Custode.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora