Eyes

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Quella mattina, uscito dalla sede McLaren, come prima cosa Lando decise di scrivere ad Alyssa. Quella mattina l'avrebbe portata a fare colazione e poi le avrebbe spiegato tutto, doveva farlo. Non poteva più aspettare. Daniel lo incoraggiò e lo rassicurò dicendogli che quella era la cosa migliore da fare.

Una volta inviatole il messaggio salì in macchina e partì diretto da lei. Sperò veramente che lei fosse a casa, oltretutto aveva davvero voglia di vederla, erano passati solo due giorni dall'ultima volta che l'aveva vista e già le mancava.

C'era traffico per le strade di Londra, come sempre, e per cui ebbe tutto il tempo di prepararsi mentalmente il suo discorso. Voleva essere sincero, voleva dirle tutta la verità questa volta. Infondo adesso o mai più, si disse.

*****

Stava ancora facendo colazione con Jennifer, che fortunatamente era ancora a casa dato quel giorno avrebbe lavorato di pomeriggio, quando il cellulare le vibrò sotto gli occhi. Vedendo da chi proveniva quella notifica, subito le si bloccò il respiro.

"Mi dispiace per ieri sera, non avrei dovuto dire tutte quelle cose, non so che mi è preso. Spero che avremo modo di conoscerci meglio.
Kylian."

E ora? Come aveva avuto il suo numero?
Jennifer, che lesse tutto, alzò gli occhi sull'amica.

"Perchè diavolo gli hai dato il tuo numero?", le chiese scioccata.

"Io non gli ho mai dato il mio numero, scherzi?", rispose Alyssa sconcertata dal fatto che la sua amica lo avesse anche solo potuto pensare.

"Menomale. Mi stavo già preoccupando.", sospirò sollevata Jennifer.

Alyssa la guardò interrogativa.

"Almeno so che non sei impazzita.", spiegò la bionda, ed entrambe scoppiarono a ridere. Finalmente riuscirono a sdrammatizzare insieme tutta quella situazione.

"Se scopro che gliel'ha dato Lucas gli spezzo le ossa.", disse tornando seria Jennifer.

Alyssa rise ancora. "Non preoccuparti, in caso non farebbe nulla. Non poteva saperlo, non succede niente.", cercando di nascondere la sua agitazione.
In realtà la preoccupava un po' il fatto che lui avesse il suo numero, ma infondo non cambiava nulla. Doveva stargli lontana e lo avrebbe fatto in ogni caso.
Gli rispose velocemente per togliersi il pensiero, voleva comunque comportarsi civilmente con lui. Sia perchè in un modo o nell'altro lo avrebbe sicuramente rivisto, e sia perchè lui le faceva paura, perciò non voleva dar adito a ulteriori discussioni. Si limitò semplicemente a ringraziarlo e poi continuò la sua colazione con Jennifer.

*****

Quella mattina Kylian si svegliò molto presto, era intenzionato ad andare a correre prima di recarsi al lavoro.
Mentre si allenava, ripensò alla sera precedente e a come si era comportato con quella ragazza. La conosceva appena, non sapeva nulla di lei, eppure c'era qualcosa in lei che lo attirava.
La prima sera che la vide si comportò come un perfetto idiota, perchè non riusciva ad evitare di fare lo stronzo? E come se non bastasse la sera prima si comportò altrettanto da stronzo, se non peggio.

Non appena la vide in quel locale due sere prima, seduta al tavolo con Lando, e con un sorriso spettacolare dipinto sul volto, qualcosa scattò in lui. Come era possibile che ogni volta Lando fosse sempre tra i piedi? Non gli era bastato tutto quello che gli aveva fatto passare anni prima evidentemente.
La rabbia si impossessò di lui e quindi, la sera precedente, appena ne ebbe l'occasione, sputò veleno ferendo quella ragazza e tentando di allontanarla dal bel pilota. Aveva sbagliato, era ovvio che lo avesse fatto. In questo modo non fece che allontanarla da sé, invece che da Lando, e questo ancor prima di essere mai riuscito ad avvicinarla minimamente.

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