Prima di cominciare vorrei premettervi che non ho niente contro La casa di carta
Ciao a tutti, oggi, dopo una discussione con -Ely-89 nel capitolo con il meme sulle canzoni, ho deciso di parlare di Bella ciao e di ció che le sta succedendo ultimamente sui social
Per chi non la conoscesse, Bella ciao è un canto partigiano risalente alla fine della seconda guerra mondiale
Eccola qua per chi fosse interessato:
È stata cantata anche nei paesi sotto la dittatura, per esempio dagli zapatisti (i partigiani messicani, che sostituirono la parola "partigiano" con "guerrillero" (guerriglia)), mantenendone peró il suo significato
Il problema?
Da un pó di tempo Bella ciao è diventata una colonna sonora de "La casa di carta", stravolgendone cosí il significato
Ci sono anche dei remix, il cui peggiore è quello di Becky G (ringrazio Cesca per il post):
Grazie al cielo pure i commenti sono dalla nostra parte:
In questo capitolo non voglio fare polemica, infatti, come ho giá detto nel disclaimer, non ho assolutamente niente contro "La casa di carta", semplicemente non mi piace questa cosa che hanno fatto i produttori
Ció che mi fa incazzare è, piú che altro, il fatto che prendano questa canzone alla leggera, mancando cosí di rispetto ai partigiani italiani morti e/o seviziati
Per esempio sapevate che molti partigiani sono stati torturati pur di farli parlare?
E, sempre parlando delle torture, vogliamo parlare delle partigiane stuprate per estorcere informazioni?
Non sono pochi i partigiani che sono arrivati addirittura a togliersi la vita a causa delle sevizie
Vi lascio alcuni estratti di un articolo su questo argomento:
Seviziatori come il colonnello Angelo Serrantini (capo dell'UPI), il capitano Pifferi, i commissari Monti e Berti, fanno bastonare i prigionieri legati alla sedia con catene di ferro, applicano loro maschere antigas col tappo chiuso, li fanno sedere su fornelli accesi, inscenano finte fucilazioni
(Infatti non era un caso che molti prigionieri urlassero dal dolore)
Il Reparto d'Assalto della Polizia (o Reparto antipartigiani RAP), con sede in piazza Galileo, lavora agli ordini del capitano Alberto Noci. Assieme all'Ufficio politico guidato da Agostino Fortunati dispone di celle attrezzate negli scantinati della Questura.
Altri sono trascinati in piazza Nettuno, dove vengono giustiziati in pubblico e appesi a ganci da macellaio, in quello che viene definito spregiativamente dai loro aguzzini "il posto di ristoro dei partigiani".Ai cadaveri vengono appesi cartelli con scritte quali "bandito", "traditore della patria", "fuorilegge" ed è fatto divieto per diversi giorni a chiunque di avvicinarsi.
Ecco, questo dovrebbe bastare per farvi capire meglio cosa intendevo dire
Tornando a noi, se La casa di carta parlasse parlasse della guerra partigiana allora questo capitolo non lo avrei mai fatto
Ed invece eccoci qui a parlarne in questo capitolo che non verrá mai cancellato
Con questo ho finito con Bella ciao
Ed ora a presto
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Il libro della rabbia (parte due)
Non-FictionEsattamente come il precedente (ormai andato) qui scriverò le cose che odio di più sottoforma di sfoghi P.S. Conterrà parolacce di ogni tipo, a volte anche bestemmie