Il libro della rabbia (parte due)

L'esperienza di Laura

Ciao a tutti, oggi faró finalmente il capitolo promesso sul ptsd

Questa volta avremo una ragazza cieca di nome Laura

Come al solito se avete critiche da farmi oppure domande per il mio OC siete liberi di scriverle nei commenti

Ciao, mi chiamo Laura

Sono venuta con mio fratello Lucio per raccontarvi la mia esperienza da persona affetta da ptsd

Avevo un fidanzato violento, di cui non faró nome, che mi faceva spesso del male ed io non riuscivo a dirlo a nessuno

Quando ho avuto finalmente il coraggio di lasciarlo, forse in preda ad un attacco di rabbia, si è approfittato del fatto che avessi un braccio rotto e mi ha versato della candeggina negli occhi prima di andarsene definitamente

È stata l'ultima cosa che ho visto in vita mia

Adesso vivo con mio fratello

I primi tempi sono stati difficili, visto che il mio braccio non era ancora guarito e per questo mi sentivo un peso

Non ho piú una vita

A volte sento delle voci che mi parlano e mi ridono dicendomi che me lo sono meritato e che prima o poi Lucio mi abbandonerá

Non posso vedere nemmeno la luce, non riesco a stare da sola

Non riesco neanche a dormire e, quando ci provo, sogno cose davvero orrende

Continuo a vedere il mio ex anche da cieca, impedendomi cosí di stare tranquilla

Quando le persone urlano, sento l'odore della candeggina oppure mi toccano senza il mio consenso mi vengono gli attacchi di panico ed urlo

Un giorno mio fratello mi trovó sul balcone a piangere perchè volevo vedere la luna e le stelle ma non potevo a causa della mia cecitá, cosí lui mi ha messo "Für Elise" e da lí, anche se cieca, ho iniziato a vedere l'intera galassia

Sono caduta in trance, tanto che ad un certo punto dissi:

Lucio... Posso vedere... È davvero magnifico...

Non vado da nessuna parte se non ho attorno al mio corpo questa coperta e mi rifiuto di toglierla

Sono molto grata a mio fratello

Nonostante le mie malattie è sempre rimasto con me e non mi abbandonerá mai, ne sono sicura

Questo capitolo penso faccia un pó cagare

È introspettivo, visto che Laura parla semplicemente di come vive il ptsd

Se avete domande da fare a lei, a Lucio oppure qualche critica da farmi scrivete pure nei commenti

Ed ora a presto