Capitolo 2

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Finalmente le lezioni finiscono e posso tornare a casa. Così faccio la cartella, riponendo in essa libri e quaderni, prendo il cappotto ed esco dall' aula seguita da Mia. Quando siamo fuori il cortile, lei mi si avvicina e mi chiede ridacchiando

«Allora Crys, cosa ne pensi del nuovo arrivato?»

«Mi è sembrato simpatico...» rispondo.

Lei scoppia a ridere fragorosamente, e io, infastidita, le chiedo cosa trovi di tanto divertente. Mia, smettendo finalmente di ridere mi dice

«Lo trovi solo simpatico? Dai, me ne sono accorta benissimo che lo stavi mangiando con gli occhi...»

In effetti Mia non ha tutti i torti. Appena ho visto Shawn sono rimasta colpita, anche se non so precisamente da cosa. Probabilmente saranno stati i suoi grandi occhi color nocciola, o la sua voce calda e tranquilla, oppure il suo sorriso smagliante...

«Terra chiama Crystal. Ripeto, Terra chiama Crystal» dice Mia, facendo sparire questi pensieri.

«Scusa Mia, stavo solo fantasticando...» le dico, e detto ciò ci dirigiamo verso casa.

Arrivata a casa, mangio velocemente e poi comincio subito a studiare.

Verso le 5 mi arriva un messaggio da Mia, che dice

"Ti va di fare un giro? Così stacchiamo un po' dallo studio"

Ci rifletto per qualche secondo. Dovrei studiare, ma sono già 3 ore che sono rinchiusa in camera, quindi le mando un messaggio dicendole che accetto la sua proposta.

Così alle 6 in punto scendo di casa e mi dirigo verso il parco, dove mi sarei dovuta incontrare con Mia. Cammino lentamente, con le cuffiette nelle orecchie e in 10 minuti arrivo. Mia è seduta su una panchina e appena la vedo, le vado incontro.

«Sei arrivata finalmente!» mi dice lei sorridendo.

«Scusa l'attesa, Mia!» le dico ricambiando il sorriso.

Cominciamo a camminare nel parco, ma dopo un po' sentiamo un leggero languorino e così decidiamo di prendere una cioccolata calda. Quindi dico a Mia di aspettarmi su una panchina, e vado a comprare le due bibite. Mentre cammino verso la caffetteria, però, sento qualcuno che suona la chitarra e, incuriosita, mi dirigo verso la fonte di quel suono. Seduto sotto un albero,vedo Shawn che suona la chitarra e, stando a debita distanza, mi metto ad ascoltare quella meravigliosa canzone.

Non so per quanto tempo sono rimasta lì, ma a me sono parse delle ore. Comunque decido di tornare da Mia, che probabilmente è in pensiero per me.

«Crystal! Ma dove sei stata tutto questo tempo? Mi hai fatto preoccupare!» mi dice lei.

«Scusami tanto Mia, ma c'è stato un contrattempo...»

«Un contrattempo di che genere?» chiede Mia con uno sguardo curioso.

«Ehm... Io... Beh...» dico imbarazzata.

«Mia cosa è successo? Mi fai preoccupare...»

«Non è successo nulla di grave, tranquilla. Probabilmente mi prenderai per pazza, ma ti dirò cosa è successo. Mentre camminavo verso il bar, ho sentito una melodia meravigliosa. Così ho cercato di capire chi è che stesse suonando, e ho scoperto che era Shawn. Non so perché, ma sono rimasta incantata lì...»

«Ecco svelato il mistero...» dice Mia, sorridendo. Detto ciò ci avviamo verso casa.

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