Fire and the Flood || Charlie Weasley

Capitolo 9

⭑ ⭒ ⭑ ⭒ Draghi ⭑ ⭒ ⭑ ⭒

Charlie cammina per il castello con le sopracciglia aggrottate, sospira e si mette le mani sui fianchi: "Avrei giurato di essere qui un minuto fa".

"Signor Weasley?"

Si gira per vedere il suo vecchio Professore di pozioni che si pavoneggia lungo il corridoio, "Professor Piton, come sta signore-"

"Non dovrebbe occuparsi di quelle... creature?"

Lui sospira e annuisce, il suo sorriso cala, il Professore di pozioni non gli è mai piaciuto molto, "Sì, stavo... solo cercando la Professoressa Scamander."

Il cipiglio permanente di Piton si inasprisce come se qualcuno menzionasse Harry Potter, mentre Charlie menziona la giovane professoressa, "E perché ha bisogno di lei?"

"Sto solo facendo un salto per salutarla, ma mi sembra di essermi perso, sa dov'è il suo ufficio?"

"Temo di non aver bisogno di avvicinarmi a quell'ufficio simile a uno zoo, quindi non avrei bisogno di sapere dove si trova..."

"Charlie?"

Charlie sorride mentre Piton alza gli occhi al cielo e si allontana, Ron appare in fondo al corridoio con i suoi due amici e Charlie praticamente corre verso il trio, "Ron, ho bisogno del tuo aiuto".

"Hai bisogno del mio aiuto?"

"Sì.'

"Perché stavi parlando con Piton?"

"Mi sono perso, tra l'altro è ancora un idiota, non è cambiato nulla."

"Non me ne parlare." borbotta Ron.

"In che cosa ti serviva aiuto?" chiede Hermione.

Charlie si raddrizza goffamente, "Stavo cercando Ne... voglio dire, la professoressa Scamander."

Gli occhi di Ron si spalancano e la mascella cade, "I gemelli avevano ragione! Ti piace!"

Charlie gli dà uno schiaffo in testa e lo fa zittire, "Vuoi stare zitto? Non mi piace! Non mi piace", sussurra aspramente, "Hagrid mi stava dicendo di come non ha mai avuto la possibilità di studiare i draghi, volevo mostrargliene qualcuno prima di partire, tutto qui."

Ron e Harry si scambiano un'occhiata e Hermione ridacchia, "Andiamo, il suo ufficio è a miglia di distanza da qui".

Il Golden Trio lo conduce attraverso i numerosi corridoi e su per una delle torri, dove c'è un'alta scalinata che porta al suo ufficio, Charlie li ringrazia frettolosamente e poi sale le scale verso la pesante porta.

"Aww." Hermione tuba.

"Immagina che tua cognata sia la tua professoressa." dice Ron.

Lui e Harry si guardano l'un l'altro, "Che cattiveria".

"Non puoi usare tua cognata per avere bei voti, inoltre, non si frequentano ancora, lui ha solo una cotta".

Ron alza gli occhi al cielo mentre se ne vanno lasciando il fratello in pace.

Charlie alza le nocche e bussa alla grande porta che si apre di scatto, "Sarò da voi tra un secondo!"

La sua bocca rimane aperta di fronte alle numerose creature presenti nella stanza, ma sorride quando una fenice si posa in picchiata sopra la sua testa, l'uccello rosso prende posto sul suo nido all'ingresso della stanza.

Fissa la creatura giapponese che lo guarda attraverso la sua gabbia, "Un Kappa?" Esclama per lo stupore.

Improvvisamente un forte schianto si sentì dalla stanza sopra l'ufficio, mentre uno Snaso corre giù per le scale infilandosi un mucchio di monete nel marsupio, "Sirius!" Un urlo proveniente dall'alto.

Passi frettolosi inseguono la creatura che corre verso la scrivania, seguito da Newt che appare nella stanza mentre cerca di metterlo alle strette, "Sirius, ti avverto, se quelle sono le monete di qualche povero del primo anno, avremo dei problemi, ma se sono di Piton, vai a prenderne di più."

Lo Snaso estrae lentamente un galeone e glielo lancia, facendola strillare, prima di correre via, per poi essere preso da Charlie che ridacchia, "Credo che questo ti appartenga".

Newt è in piedi davanti a lui e guarda Sirius mentre ansima pesantemente, "Grazie, posso aiutarti con qualcosa?"

"Oh," esclama Charlie ricordando il motivo per cui è venuto, "stavo parlando con Hagrid e mi stava raccontando che lavoravi al Ministero per avere la possibilità di studiare..." Si interrompe quando vede la sua espressione , "Vuoi vedere dei draghi?"

"Sempre."

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Charlie la conduce attraverso la foresta proibita in una radura che ospita i quattro grandi draghi, lei sussulta e tenta di correre solo per essere riportata indietro dal rosso.

"Hagrid mi ha detto che avresti provato a farlo."

Lei alza gli occhi al cielo ma il sorriso non vacilla mai, mentre avanza lentamente, "Charlie, ragazzo!" Un uomo lo chiama con il suo forte accento russo mentre zoppica, "Chi è questa?"

"Professor-" Charlie si gira con la mano tesa verso Newt e vede che lei se n'è già andata e sta parlando con un operaio vicino alla gabbia del Ungaro Spinato, "E se n'è andata."

Il suo capo ridacchia guardando la ragazza che strilla per l'eccitazione quando il drago la annusa e poi le soffia in faccia una boccata di fumo, "Che bella ragazza che hai."

"Oh no, non è- è la professoressa di mio fratello, insegna Cura delle Creature Magiche."

Il signor Smirnov, sorride dandogli una pacca sulla spalla, mentre uno degli altri lavoratori, Aydian, si avvicina, "Charlie ha una piccola cotta per la professoressa di suo fratello?"

Charlie dà una gomitata all'irlandese e alza gli occhi al cielo prima di dirigersi verso la gabbia che contiene il Grugnocorto Svedese, il drago la fissa con aria assente, e lei gli parla con una voce da bambina, "Sei un grande drago cattivo? Hai bruciato l'uomo cattivo? Penso proprio di si!"

"Sai, di solito li sgridiamo se bruciano qualcuno."

"Si stava solo divertendo, vero? Sì, proprio così!"

Charlie ridacchia divertito, incrocia le braccia sul petto mentre osserva il drago allontanarsi da lei, ma lei continua a guardarlo con la coda dell'occhio cercando di attirare l'attenzione.

Newt finge di essere offesa e si volta lentamente dall'altra parte, "Bene, allora ciao ciao".

Il drago si volta rapidamente verso di lei e Newt sorride trionfante, "Lo sapevo. Ti piacciono le attenzioni, vero?"

Un fischio in lontananza le fa alzare lo sguardo e i suoi occhi si spalancano alla vista di una civetta bianca come la neve volare verso di lei, la civetta fa cadere la lettera tra le sue mani e poi si appoggia sulla sua spalla, "Grazie, Charlie, davvero, ci..... ci vediamo in giro." Si affretta a uscire prima di correre verso il castello.

Charlie sospira osservando Edvige che ora vola sopra di lei. "L'hai già spaventata, Charlie?"

Ma Aydian non ottiene risposta, poiché Charlie sta ancora fissando la giovane Professoressa con un sorriso stordito, "Non è fantastica?"

"Wow," esclama Aydian con un ampio sì, "Non ti ho mai visto così con una donna prima d'ora, Charlie."