⭑ ⭒ ⭑ ⭒Incontri di mezzanotte⭑ ⭒ ⭑ ⭒
Con una tazza di tè in mano e un libro di appunti aperto davanti a sé, Newt fa del suo meglio per non addormentarsi sul tavolo della cucina. Le stelle illuminano lo spazio e si sente il lento gocciolare del rubinetto guasto.
Dei passi leggeri dietro di lei le indicano che qualcuno sta entrando in cucina, lanciando una rapida occhiata alle sue spalle, sospira quando entra una testa rossa.
"Non riesci a dormire?"
"Cosa vuoi, Charlie?"
Lui si siede a qualche sedia di distanza da lei, lasciando un po' di spazio, e con un pigro colpo di bacchetta fa apparire davanti a sé una tazza di tè e riempie quella di Newt. "Cosa stai scrivendo?"
Sospira sapendo che lui avrebbe continuato a riempirla di domande, "Lavoro". Dice semplicemente e torna a colorare l'immagine dettagliata del suo Snaso, Sirius, che dorme pacificamente al centro del tavolo.
"Come stai?"
"Bene."
"Bene?"
"Dannazione, sto splendidamente, Charlie, mi sento magnificamente bene. È questo che vuoi sentire?"
Abbassa lo sguardo e sorseggia lentamente la sua tazza di tè, "Sto bene". Dice a bassa voce posando la tazza sul tavolo, lei alza lo sguardo su di lui lanciandogli un'occhiata infastidita.
Una domanda le rode il cervello per tutto il tempo in cui sono rimasti seduti in silenzio, "Perché non hai salutato?" Chiede, Charlie sobbalza non aspettandosi che parli, rovesciandosi il tè sulle mani e sibilando una serie di imprecazioni per il caldo.
"Pensavo che ci fosse qualcosa", continua lei, "Siamo usciti insieme, abbiamo trascorso-"
"Non avrebbe funzionato," la interrompe, "Vivo in Romania-"
"Sei qui ora-"
"-E tu vivi qui. Noi-Noi avremmo litigato e la distanza ci avrebbe diviso, non saremmo mai riusciti a farlo funzionare. Tu hai la tua vita qui, tu-tu fai del bene e i miei fratelli ti adorano come loro insegnante, non potresti mai andartene e sai che nemmeno io posso lasciare la Romania".
Lei sospira, "Charlie, potremmo provarci, se ci impegniamo..."
"E tu sei una ragazza adorabile, sei bella e intelligente, divertente... meriti qualcuno di meglio, qualcuno che possa darti una vita migliore, una famiglia..."
"Non voglio né ho bisogno di una famiglia in questo momento, Charlie, siamo troppo giovani per pensarci."
Lui sospira passandosi una mano tra i capelli, lei cerca di prendergli l'altra mano che è appoggiata sul tavolo ma lui si alza allontanandola via, "Ascolta, Newt, tu meriti qualcuno che possa darti il mondo-"
"Non puoi dirmi che non hai provato nulla, Charlie." Dice, ora in piedi per eguagliare la sua posizione, "Se l'hai fatto, me ne vado, me ne vado subito e ti lascio in pace".
Certo che ha provato qualcosa, ma lui vive in Romania, e lei vive qui nel Regno Unito, non può dire di sì e poi aspettarsi che si trasferisca, e lei non può aspettarsi che lui si trasferisca qui. Non funzionerebbe mai, una relazione a distanza.
Lei merita di più, qualcuno che possa essere sempre presente, qualcuno che la renda più felice e la porti con sé nelle avventure, qualcuno che la protegga.
"Non l'ho fatto." Dice in modo poco convincente, facendole alzare un sopracciglio.
Lei si avvicina incrociando le braccia, "Guardami negli occhi, Charles Weasley, guardami negli occhi e dimmi che non hai provato nulla."
Lui alza lo sguardo, aprendo e chiudendo la bocca come un pesce fuor d'acqua.
Lei si avvicina di nuovo, ma questa volta lui non indietreggia, si avvicina in modo che siano petto a petto e si alza in punta di piedi, sporgendosi per posare le labbra sulle sue.
Le sue mani rimangono libere sui fianchi e i suoi occhi si chiudono strettamente, proprio quando sente che Charlie inizia a ricambiare il bacio, si allontana.
Il suo alito alla menta gli sfiora le labbra mentre sussurra, "Non mentire a te stesso, Charlie".
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Fire and the Flood || Charlie Weasley
Fanfiction'Va tutto bene Quando la tua mano è accanto alla mia Accanto alla mia Tu sei il fuoco e il diluvio...' ~~~ Tutti conoscono Newt Scamander il Magizoologo, ma solo pochi c...