Fire and the Flood || Charlie Weasley

Capitolo 10

⭑ ⭒ ⭑ ⭒ Catturato ⭑ ⭒ ⭑ ⭒

"Allora, donna libera, come desideri trascorrere il tuo tempo?" Chiede Charlie mentre tiene la porta aperta per far entrare Newt.

Lei sospira lasciando cadere le valigie sul pavimento e allungando le braccia sopra la testa, "Sai che rimarrò solo per il fine settimana, vero?"

Lui sospira avvolgendole le braccia intorno alla vita e tirandola a sé, "Lo so."

"Tecnicamente non dovrei nemmeno essere qui."

Lui ridacchia abbassando la testa per incontrare le sue labbra in un bacio, ma lei lo respinge, "Prima voglio vedere i draghi."

"Davvero?"

"Sì davvero."

~~~~~

Trovare un momento libero nelle ultime due settimane è stato un inferno, cercare di passare qualche minuto da soli con i loro impegni e reclutare persone per l'Ordine non è stato facile.

È per questo che la coppia non perde tempo e si avventa l'uno sull'altro dopo che gli ultimi membri dell'Ordine se ne sono andati dopo la riunione.

Spingendo via la giacca di Charlie e facendola cadere a terra, le mani di Newt lo circondano e lo avvicinano mentre lui la spinge contro il muro dietro di lei.

Lui le passa una mano tra i capelli e la tira più vicino dalla nuca mordendole il labbro e ricevendo in risposta un gemito.

"New-"

"Oh mio Godric!"

I due si separano con un balzo per vedere Sirius in piedi con gli occhi sbarrati, "Tu-e tu? Voi-? Lascia stare mia nipote, Weasley!"

Charlie guaisce mentre Sirius gli lancia una scarpa, lui ne prende un'altra e corre intorno al tavolo allontanandosi da Sirius, "Zio Siri! Siri, Sirius!"

Sirius insegue Charlie per tutta la casa, Newt è sulle loro tracce e li insegue, "Sirius Orion Black, smettila subito!" Lei grida e finalmente si fermano al secondo piano.

Sirius si ferma e guarda da sopra la spalla Newt arrabbiata che lo fissa con le braccia incrociate sul petto, "Sì?" chiede dolcemente abbassando il cucchiaio che aveva in mano che aveva preso dal tavolo della cucina.

"Puoi smetterla? Senti, noi non stiamo giocando o-"

"Già," squittisce Charlie da dietro di lei dove ora è nascosto con le mani appoggiate sulle sue spalle, "Non riesco a immaginare la mia vita senza di lei".

"Da quanto tempo?" chiede Sirius alzando un sopracciglio e indicando tra loro. Si guardano l'un l'altro, "Quasi cinque mesi."

Sirius si rilassa leggermente e fa lunghi passi verso di loro prima di scoppiare in un grande sorriso, "Oh, ho sempre saputo che vi sareste messi insieme, è fantastico, Remus mi deve dieci galeoni!"

"Aspetta, non puoi dirlo a nessuno", si affrettano a dire entrambi nello stesso momento, facendolo fermare e facendo cadere il suo grande sorriso, "Vogliamo solo-vogliamo vedere come va prima di... sai."

"Cinque mesi non sono abbastanza?" Entrambi si guardano e fanno le spallucce, "Mi sembra che voi ragazzi abbiate paura di ammettere i vostri sentimenti".

Alzano un sopracciglio in sincronia e lo guardano, "Davvero? Non so se stavi inseguendo Charlie senza motivo, ma sono abbastanza sicura che in cucina abbiamo messo in chiaro i nostri sentimenti".

"Non in quel senso", la interrompe rapidamente cercando di eliminare l'immagine dal suo cervello, "Intendevo dire al resto del mondo, a cosa serve una relazione se è nascosta dietro porte chiuse perché nessuno la veda? Perché stare insieme se poi lo si vuole nascondere?"

"Questa è una delle cose più intelligenti che tu abbia mai detto." dice Charlie.

"Non l'ha detto lui, ma tua madre, a Remus e Tonks circa una settimana fa."

"Oh."

"Il mio punto è che," dice Sirius appoggiando lentamente una mano sulle loro spalle, "Se davvero provate qualcosa l'uno per l'altro, ditelo a tutti."