'Amore, amore, amore...Che cos'è veramente?
Se ne sente parlare di continuo, si dice che senza questo gli uomini non potrebbero vivere.
Siamo creature viventi create al solo scopo di amare ed essere amate, di prendersi cura dei propri simili, di perdonare e compatire, ed è questa la base della vita di ognuno di noi.
Al più minuto e delicato tocco dell'amore, tutti noi diventiamo veri e propri poeti, capaci di scrivere canzoni, poesie, lettere, chi più ne ha più ne metta, tentando di conquistare la persona da noi amata e bramata.
Pensavo funzionasse come solitamente accade nei romanzi rosa che narrano di principesse dal cuore d'oro e valorosi cavalieri: Il bene e i sentimenti trionfano su ogni cosa permettendo ai due innamorati di vivere per sempre felici e contenti.
Anch'io ci credevo? Sinceramente si.
Si sono rivelate solo delle cazzate filosofiche che lasciano illudere gli idioti come me? Ovviamente.
Pensavo davvero che tutto questo fosse reale, che un essere umano avesse la necessità di qualcuno al proprio fianco, sono solo stronzate che ti fanno andare in pappa il cervello finché non si ragiona e si guarda in faccia la realtà dei fatti.
Le relazioni umane, soprattutto quelle amorose sono rare, rare quanto brevi.
Se si ha quella tipica cotta adolescenziale per una ragazza carina, si può essere rifiutati o accettati.
Se si viene accettati la cosa può durare qualche mese, a volte solo settimane o perfino giorni, perché ci si rende conto di tutti i problemi che una coppia deve affrontare: il tempo da trascorrere insieme, gli interessi in comune, la gelosia, altri lati e sfaccettature della persona con cui si sta insieme, dei possibili tradimenti, i litigi etc...
Sono presenti troppi problemi per poterli elencare.
Se invece si decide di tirare avanti la relazione si finisce in una casetta di legno in un villaggio, con due bambini piagnucoloni e viziati, e una moglie che comanda a bacchetta e ti segue passo passo, proprio come una madre fa col proprio piccolo.
Il matrimonio è la cosa peggiore che possa capitare ad un uomo, che nella sua natura non riesce a prendersi cura di un figlio senza la moglie a dirgli cosa fare, la quale grazie all'istinto materno è addirittura capace di interpretare gli strani versi di un poppante.
Ma è complicato anche per la donna ovviamente.
Deve lavare, stendere, cucinare, cucire, spolverare, occuparsi dei bambini...cose che un maschio non ha sbatti di fare.
Provo un profondo odio tutto questo, ho come la sensazione che tutto questo sia inutile e insensato, ma allora perché ho sempre avuto l'estremo bisogno di sentirmi innamorato?
Forse lo sono.
Magari è solo una crisi adolescenziale che passerà tra un paio d'anni.
Ma perché penso sempre a lei? per quale motivo non riesco ad accettare il fatto che probabilmente non mi avrebbe voluto? qual'é la ragione che mi ha fatto innamorare di quella ragazza?'
"Senti...Ma quello tu non lo mangi?"
Una voce femminile mi risvegliò dal mio stato di trans e scorsi la figura di Sasha mentre indicava il pezzo di pane avanzato presente sul mio piatto con occhi preganti.
Mi resi conto che ormai una buona parte dei miei compagni si era alzata da tavola ed io ancora non avevo messo nulla sotto i denti: Il mio pessimo umore non contribuiva affatto all'appetito.
"Si certo, mangialo pure" sorrisi lievemente e lei ricambiò piena di gratitudine.
Che ragazza bizzarra.
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ONE SHOT || ATTACK ON TITAN ||
FanfictionIn questa one-shot scriverò una storia diversa in ogni capitolo sui vari personaggi di Attack on titan (o Shingeki no kyojin). Ho deciso di inventare un personaggio mio, poiché scrivere l'idea di scrivere "t/n" non mi esalta, spero possiate apprezza...