DUE SOLITUDINI CHE SI UNISCONO||ALEX

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pov's Alex

Sono qui a maledire me stesso per aver detto ad Afrodite che volevo chiedere con lei, ma perché l'ho fatto??
Ci sono tanti motivi, del tipo che non sono abbastanza per lei, che sono troppo poco famoso per stare con lei, che non me la sentivo proprio di frequentarla ancora, perché sono uno stronzo di merda che non riesce a capire il mondo.

Afrodite la conosco sin dalla nascita, avevo tre anni la prima volta che l'ho vista, era così piccola...

Pian piano cresceva, più il mio interesse per lei saliva.

Di momenti belli ce sono sempre stati, io e lei per la prima volta al luna park, io e lei al nostro primo concerto(quello dei modà) , la nostra prima volta allo stadio, la prima volta che l' ho vista ballare, la prima volta che mi ha sentito cantare... Ah sono così tanti i momenti belli che abbiamo passato che non riuscirei mai dirli tutti in un giorno

Ma abbiamo passato anche momenti brutti....
Quando lei a 6 anni andó via dall'Italia e se ne andò a Parigi, all'inizio era solo una questione di un'anno, ma poi venne presa veramente nella compagnia di ballo e ad 8 anni andó a fare il provino per l'Operà des Paris e venne presa , da lì conobbe le sue migliori amiche:Serena e Carola.

Mi sentì crollare il mondo addosso, ero un ragazzino di 11 che aveva la sua migliore amica lontana da se, che pensava che l'avrebbe sostituito con un'altro.

Ora vi chiederete, ma come vi siete conosciuti se lei è di Roma e tu di Como?? Beh facile, i nostri genitori già si conoscevano grazie ad una vacanza a Roma, e da lì diventarono amici per la pelle, appena lei nacque si trasferì a Como.

Mi ricordo che a 14 anni tutti i ragazzini mi chiedevano di lei, non li biasimavo, lei è stupenda, peró aveva solo 11 anni e non volevo che si fidansasse con qualcuno che non fossi io.

Sempre a 14 anni io partì per l'Inghilterra, e cominciai a studiare musica, ero felice certo, ma mi mancava da morire.

Ci perdemmo di vista

Al diciottesimo compleanno, si presentò alla mia piccola festa, era lì in tutta la sua bellezza con verde che le metteva in risalto le sue fantastiche e perfette forme del corpo.

Quella fu l'ultima volta che che la vidi.

Sentivo un vuoto dentro di me, un pezzo mancante della mia vita, quello più importante. Lei Afrodite Canova Iorfida.

Luigi mi faceva sapere se lei stava bene, se stava male, che cosa stava facendo....

Ora ve la voglio descrivere:

è alta 1.55,ha un fisico esile e minuto. Ha la pelle chiara e liscia, come quella di un bambino. Il suo viso è angelico e così innocente. I capelli sono biondi chiari, lunghi e mossi, solo che se li piastra. Cosa stupida, perché è bellissima anche riccia.

Beh caratterialmente è molto timida, contorta, semplice, spensierata, silenziosa...

Cos'è lei per me??

Tutto.

Lei è l'albero e io sono le sue foglie, lei è la città e io la periferia. Io sono il diavolo e lei è l'angelo

Ogni suo silenzio per me vale più di mille parole

La nostra solitudine, quella che abbiamo passato l'uno senza l'altra ci ha fatto capire che...

Siamo come DUE SOLITUDINI CHE SI UNISCONO

Spazio Autrice

Questa storia finisce qui, o almeno la prima parte.... Nel prossimo capitolo scoprirete tutto