𝑼𝒏 𝒖𝒐𝒎𝒐, 𝒖𝒏 𝒃𝒐𝒔𝒔

Casa

Anthony pov

"Sei pronto a vivere con la persona più fantastica dell'intero universo? Dopo te ovviamente, Antony..."

"Modesto come sempre!
E poi AWWWWWWWWWWWW"

Ok si è stato abbastanza dolce. ma che sto dicendo... è stato un amoreeeeeeeeeeeeee!

"Comunque si, si sono prontissimooo!"

Detto questo ci scambiammo un dolce bacio, per poi ritornare a sistemare le mie cose nella cabina armadio che condivido con Clark.

Era arrivata l'ora di cena, e dato chf non avevamo abbastanza tempo per cucinare andammo al ristorante di sushi, secondo Clark, migliore della città.

Io presi molte cosr con tanto salmone, mentre clark optò per qualcosa di misto.

Il cibo era ottimo, e quando fummo sazi e soddisfatti andammo a fare una passeggiata nel parco vicino casa.

Ci fermammo vicino l'area bambini, ormai quasi del tutto deserta e cominciammo a parlare.

Parlammo di un possibile futuro insieme, un possibile matrimonio, ma poi passammo anche all'argomento figli.

Un argomento più serio, sopratutto per le coppie gay, pensare a una possibile madre surrogata, o un'adozione.
Insomma varie scelte, ma bisognava comunque aspettare.

Tornammo a casa e abbiamo pensato di fare un bel bagno nella vasca.

Clark si chiuse in bagno per circa mezz'ora, quando poi uscì si sentiva odore di lavanda e petali di rosa.

Aveva creato appunto una scia di petali lungo tutto il pavimenro del bagno per poi arrivare alla vasca, con candele profumate alla lavanda e petali gallegggianti sulla superficie dell'acqua calda.

Spoiler, nel prossimo capitolo sarà presente una scena smut