LA LUCE DEI MIEI OCCHI// CIRO RICCI

15. direttrice

pov's Claire

C'era Ciro che ci guardava e Edoardo lo guardava male consolandomi
Edo: we e l'ora di prenn a pasticch
Io: nooo, nun o vogl
edo: si invece
mi arriva una fitta allo stomaco forte e urlo dal dolore, vedo Ciro alzarsi di scatto e venire da me
Ciro: ei ei, t'appost?
Io: si Ciro, tutto bene
lui mi prende dal letto di sopra, nonché quello di Ciro, e mi mette sulle sue gambe mentre si siede sulla sedia
Edo: piccré ten
mi dà una pasticca con un bicchiere d'acqua, la stavo per vomitare ma Ciro mi stringe a sé e la butto giù, sento appesantirsi tutto e non riuscivo nemmeno a stare in piedi, sentiamo bussare alla cella e ci giriamo vedendo il comandante
comandante: uaglio jamm abbasc, piccré comm t sient?
io: mal comandà, però voglio venire fuori co fratm e nnammurato mij, nun me lasst ca ra sol
comandante: ma piccré se t fa mal
Ciro si alza e mi tiene in braccio a mo di sposa e Edoardo ci segue insieme al comandante, dopo poco essere arrivati al campetto mi addormento tra le braccia del mio fidanzato e tutti stavano giocando tranne Ciro e Edoardo

Edo: marò cirù nata vot a piccicat cu me?
Ciro: eduà ess io la amo e ja lasciala fare con me
edo: no no e no
Ciro: ma pecché?
Edo: sta mal solo ij so com fa' quand sta accussì
Ciro: vabbuò
dopo un po' mi sveglio per colpa del sole che mi picchiava in faccia e vedo il mio ragazzo coprirmi, lo guardo e vedo che sta fulminando qualcuno con lo sguardo e intuisco sia il chiattillo
Ciro: ciù ciù, ben svegliata
io: mhh
Edo: c ten?
io: niente perché?
Edo: cre sta voce?
io: voglio andare da qualche parte per favore qui fa caldo
Edo: eh piccré dov-
non finisce la frase che il comandante si avvicina alla rete del campo
comandante: piccré jamm, t vo ra direttric
io: uff marò che vuole mo?
comandante: c n sacc
Edo mi prende a mo di sposa e usciamo dal campo seguendo il comandante dalla direttrice. Stavo ancora pensando a cosa potrei avere ricordo solo che anche quando ero più piccola avevo questi mal di pancia forti. Arriviamo dalla direttrice e io sto seduta sulle gambe di mio fratello
direttrice: buongiorno, volevo dirvi che ci sarà un'uscita in barca e vorrei sapere se preferisci rimanere qui, Claire, oppure andare, per stare sicuri che non ti aumenti questo dolore ancora anonimo date le cartelle cliniche
io: non lo so direttrice, però se devo proprio preferirei andare voglio stare solo con mio fratello
direttrice: scusami un attimo Claire, potresti farmi vedere come cammini? per capire meglio cosa potresti avere
annuisco e provo ad alzarmi con le gambe che mi tremavano, provo a camminare e dopo nemmeno metà stanza mi appoggio per i capogiri e l'equilibrio e il comandante mi afferra mettendomi seduta
direttrice: va bene, vi può servire qualcosa per farla camminare?
Edo: direttrì posso portarla io non si preoccupi
uscimmo dalla stanza e vidi il piecuro guardarci e nel mentre stavo perdendo l'equilibrio dato che Edoardo stava parlando ancora con la direttrice, lui venne verso di me e mi afferrò, Edoardo se ne accorse e venne verso di me velocemente
Edo: Nun agg tuccà ess
piecuro: la stavo solo riprendendo stava cascando
noi ce ne andammo in cella e ci addormentammo insieme...

ciaoo, scusate l'assenza ma è un periodo molto strano e basta, tranquille non è nulla di che e poi è un po' anche l'estate perché poi a settembre dobbiamo rientrare a scuola, vabbè capitolo un po' lunghino ma nulla di particolare rispetto ad altri, spero vi piaccia.
Secondo voi cosa avrà Claire?
e la direttrice come farà a capirlo?
Ciro e Edoardo perché sono molto in conflitto per Claire?
💕