pov's Claire
mi svegliai con un po' di mal di testa ma nulla di che, notai che Edo non c'era e la stanza era abbastanza buia, cercai di accendere la luce al primo interruttore più vicino, con il tentativo invano cascai battendo le gambe nel pavimento freddo e la testa sul comodino, la caduta fece rumore e entrò Edoardo con Ciro
Edoardo: amò ma si scem?
lui corse verso di me preoccupato e mi prese una mano
Edoardo: hai capogiri? ti fa male la testa? ti senti bene?
io: sisi Edo, stai tranquillo
Edoardo: cirù chiamm o dottor
Ciro corse a chiamare i dottori e Edo continuava a tenermi le mani
io: perché lui è qui
dissi sussurrando per via del mal di testa che mi faceva sentire scombussolata
Edoardo: dopo lo vedi,non spetta a me dirtelo
vedo tornare Ciro nella camera con i dottori e gli infermieri
dott. 1: signorina come ha fatto a cascare?
io: volevo accendere la luce, era troppo buio
dott.2: ora la rimettiamo sul letto non si preoccupi
Edoardo e gli infermieri mi alzano mettendomi di nuovo sul letto ma lì fermo mentre mi stavano coprendo con le coperte
io: fermi, mi fa male
Edoardo: che ti fa male cla?
io: le gambe mi fanno tanto male, ho battuto le gambe e il fondoschiena sul pavimento
dott. 1: dobbiamo fargli subito dei controlli
mi iniziarono a fare delle domande e dei controlli alle gambe, c'erano molti lividi e presi la botta talmente forte che mi si è slogato il ginocchio, non pensavo che cascare dal letto fosse così doloroso
Edoardo: tu sij pazz proprij
io: dai Edo te eri andato via e io ho paura del buio lo sai
Edoardo: scusami amore
mi abbracciò e mi accarezzò i capelli
gli infermieri mi fasciarono tutto il ginocchio e mi portarono le stampelle
dott. 1: ora per un bel po' dovrà stare con le stampelle signorina, la botta è stata molto forte anche se per lei sembra stata una normale caduta, noi domani la dimettiamo, gli daremo tutti i farmaci che le servono per tutti i colori che ha, poi tra due mesi lei torna qui e si fa visitare, va bene?
io: dottore ma lei ne è sicuro?
dott. 1: ma certo, lei stia tranquilla ci sarà anche un'infermiera solo per lei che l'aiuterà sempre
io: va bene allora grazie dottore
lui sorride e va a prescrivere tutti i farmaci che mi servivanopov's Ciro
la guardavo e ancora non riuscivo a dirgli nulla, mi mancava tanto ma ho paura che lei non mi voglia
Edoardo: devi parlargli
io: lo so
i dottori gli danno una specie di coca Cola, penso sia una medicina ma con le stesse cose forse, per la nausea
vedo impallidire Claire
Edo: bevi amò, vomiti se no
conoscevo Claire da tanto da quando era ancora una bambinetta e so benissimo la sua fobia per il vomito, lei inizia a piangere e io gli vado vicino abbracciandola, mi mancava tutto di lei
lei ricambia l'abbraccio e beve un po' di quella cosa che gli hanno dato i dottori e vedo che riprende un po' di colorito
io: amore scusami per tutto, senti se vorrai quel bambino ce la faremo, stai tranquilla, ho sbagliato a comportarmi così non dovevo farlo scusami
lei sorride debolmente e mi abbassa prendendomi dalla maglietta
Claire: amore stai tranquillo, ora per ora devo pensare forse a guarire presto, lo sai che ti amo lo stesso, però non fare mai più come hai fatto quella volta io ho paura che tu non mi voglia più
io: io ti vorrò sempre amore
improvvisamente sento tossire apposta Edoardo
Edo: scusate eh ora che siamo riuniti qui direi che vi potete baciare
lei sorride e mi bacia
Edoardo viene accanto a noi e ci abbracciamo tutti e tre
Edo: i Conte e i Ricci si prenderanno tutta Napoli
io: come ci siamo promessi
Claire: dalla nascita fino alla morte, per sempre i ricci e i Conte rimaniamociaoo, questo capitolo è molto bello, soprattutto la fine che si tratta l'argomento amicizia e fratellanza, secondo me questo capitolo è tra uno dei più belli, spero vi sia piaciuto, un bacino a tutti i miei lettori, vi amo<33
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LA LUCE DEI MIEI OCCHI// CIRO RICCI
RomanceClaire Conte, 15 anni è la sorella piccola di Edoardo, sono inseparabili, ma lei rispetto a lui è più una testa dura, ma non ha mai sopportato Ciro, non sono mai stati grandi amici e dovrà riuscire a vincere la rabbia verso di lui Ciro Ricci, 17 an...