pov's Claire
oggi finalmente mi dimettono dall'ospedale, in realtà c'è tanto silenzio e questo mi fa riposare meglio ma tanto tra un po' di mesi me ne vado anche dal carcere, c'era Edoardo e il comandante che mi stavano aiutando a prepararmi
comandante: ja piccré è frnut?
esco dal bagno e stavo saltellando per il ginocchio, il ginocchio slogato era il sinistro e facevo tanta forza sul destro anche se ho le stampelle, mi ero vestita con un leggins normale nero, una felpa corta con la cerniera rosa e sotto un top bianco con le spalline sottili con le Adidas, avevo solo queste perché tutte le altre scarpe la maggior parte sono a casa e una piccola parte stanno in ipm
comandante: jamm piccré
Edoardo aveva la valigia dove avevo i vestiti, non avevo preso tanti vestiti infatti la valigia era piccola. Edoardo sorride e usciamo con tutti i fogli dell'ospedale in mano~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
ci aprirono i cancelli e entrammo, mi fecero scendere dalla macchina e guardavo il campetto da calcio, forse un po' questo posto mi è mancato
Edoardo: amò prendi le stampelle io prendo le altre cose
presi le stampelle e rimasi ferma a guardare l'ipm
comandante: Claire va tutto bene?
io: oh.. sisi ho solo un po' di dolori
c'era Ciro e gli altri che mi guardavano e vedo il mio ragazzo correre verso di me
Ciro: amore mio, mi sei mancata tantissimo
io: amo ma ieri eravamo insieme
Ciro: lo so ma sembra passata una vita
sorrido e inizio a camminare verso l'ufficio della direttrice, appena arrivo vedo tutte le guardie insieme a lei
direttrice: ciao Claire, come stai?
io: benino direttrì, ma perché mi ha chiamato?
direttrice: sono molto contenta di vederti sai? Ciro stava molto male e le tue insegnanti di danza hanno detto che sarebbero felici di rivederti, potrete organizzare quando fare il saggio però non me la sento tanto di farti andare a fare il saggio con il ginocchio slogato
io: ma se troviamo una soluzione me lo fa fare?
direttrice: certamente, però stai molto attenta perché se caschi per disgrazia fai peggio di prima
io: va bene direttrì, ma ora posso andare?
direttrice: aspetta un attimo, ma ti piacerebbe fare un corso dove studi le cose di danza e uno di pittura?
io: certo direttrì
direttrice: vai ora puoi andare, Lino portala giù in cortile insieme al comandante vai
la direttrice sorride e io ricambio il sorriso, devo ammettere che è davvero una bella donna ed è ancora più bella quando sorride, tiene solo un po' gli occhi spenticiaoo, finalmente Claire è tornata in ipm, speriamo che il saggio lo possa fare, comunque alcune cose che io scrivo nella storia sono tratte da una storia vera, ovvero la mia tipo la fobia del vomito l'ho messa perché ce l'ho pure io, ah, se ci fosse qualche napoletano e nota degli errori scritti in delle battute mi scriva in privato, io ho origini napoletane ma magari certe volte sbaglio a scrivere, vi amo<33
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LA LUCE DEI MIEI OCCHI// CIRO RICCI
Storie d'amoreClaire Conte, 15 anni è la sorella piccola di Edoardo, sono inseparabili, ma lei rispetto a lui è più una testa dura, ma non ha mai sopportato Ciro, non sono mai stati grandi amici e dovrà riuscire a vincere la rabbia verso di lui Ciro Ricci, 17 an...