LA LUCE DEI MIEI OCCHI// CIRO RICCI

7. a zona nostra non l'aggià tuccà nessuno

Pov's Claire
Mi risveglio e noto che è già buio, mi giro intorno e vedo una sagoma dietro la porta, ero anche legata, avevo i polsi legati
X: ma ciao Claire
Claire: chi cazzo sei? Lasciami o chiamo mio fratello che te le dà di Santa ragione
X: si certo aspettati che venga, soprattutto quando vedrà che non ci sei
Claire: lasciami! Edoardo, Edoardo
Mi metto a urlare e uno di loro mi dà uno schiaffo talmente forte che mi rimane la forma della mano. Mentre loro mi ricattavano gli arriva un pugno in piena faccia da Ciro e Edoardo, Edoardo mi prende in braccio a mo' di sposa e mi porta in cortile

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Pov's Claire
Ciro: allora me lo ricr o no che cazz è successo?
Io: te l'ho detto questi tizi mi avevano drogata e picchiata
Ciro stava esplodendo dalla rabbia, cercai di avvicinarmi a lui per farlo calmare ma come risposta mi spostò, lì non ci vidi più e mi alzai
Io: ma tu si tutt strunz, io vogl consolarti e tu mi cacci via?!
Ciro: scusa piccola, vieni ca'
Io esco dal campetto e vedo il comandante che si avvicina a me
Io: wee comanda' vi siete fatto bello per la direttrice ehh
Comandante: ahahahah piccrella mij comm si simpatica, dai andiamo in sala colloqui va a chiamare Ciro va
Io: cirù muvt dobbiamo andare in sala colloqui
Gli urlo dal campo e lui con orgoglio viene verso di me
Io: e fai meno l'orgoglioso che ancora ce l'ho con te
Mi mette una mano sulla vita e andiamo in sala colloqui, c'era solamente il padre di Ciro, Don Salvatore
Ciro: papà, che succes mo'?
Don Salvatore: dovete fare un compito insieme
Io: e come facciamo?
Don Salvatore: sabato uscirete starete fuori fino a martedì
Ciro: pa spiegaci meglio cosa dovete fare?
Don Salvatore: la roba nostra non sta andando bene, mi dovete aiutare e poi ci stanno i Di salvo che vengono nella zona nostra
Io: e vabbuò don Salvatore, non c'è problema
Ciro: grazie papà
Don: mo' potete andare ci vediamo sabato eh
Ci alziamo e andiamo in cella, Ciro era molto teso e stressato, infatti stava fumando molto di più
Ciro: vieni ca' piccrella mij
Vado vicino a lui e mi siedo in mezzo alle sue gambe
Io: che tieni?
Ciro: quegli strunz dei Di salvo vogliono cummanà su tutt e cos
Io: staij tranquill che mo' ci andiamo noi
Ciro: a zona nostra non l'aggià tuccà nessuno