Klara:
Le prime tre ore di lezione erano finite da poco, ora ero in mensa, seduta con Vlad e Dylan, quest'ultimo non faceva altro che fissare una ragazza nuova, mi pare si chiamasse Emily, aveva, come lui, origini americane.
Dylan con lo sguardo seguì i suoi capelli mori e lunghi fino al sedere, si soffermò su questo leccandosi le labbra, mi girai verso Vlad e lo vidi ridacchiare scuotendo la testa guardando il suo amico, sorrisi anch'io quando lo vidi ridere.
<Vacci a parlare idiota> lo incitò Vlad.
<N-no, dai, non mi ha nemmeno guardato> rispose Dylan arrossendo.
Era la prima volta che lo vidi arrossire quindi mi scappò una risata, la ragazza, Emily si girò verso di noi con il vassoio in mano, Dylan mi guardò furioso.
<Ehy, vieni a sederti qui> Vlad invitò la ragazza nuova a sedersi qui con noi.
Dylan arrossì ancora di più.
<Ma che fai idiota?> Vlad lo zittì con una mano.
Emily camminò lentamente verso di noi, imbarazzata, e si sedette accanto a Dylan.
<Ciao, piacere mi chiamo Emily, ma credo che lo sapete già> ridacchiò imbarazzata.
<Piacere io sono Klara, lui è Vlad -indicai il ragazzo al mio fianco- e lui è Dylan> lei sorrise e poi si girò verso Dylan arrossendo.
Iniziò a mangiare e Dylan non smetteva di fissarla.
Per poco io non mi strozzai quando sentì le labbra di Vlad vicino all'orecchio.
<Lasciamoli un po' soli> annuì e mi scostai subito da lui, altrimenti lo avrei baciato e avrei perso la sfida.
Emily e Dylan non si accorsero nemmeno che ci eravamo alzati, troppo impegnati a parlare.
Seguì Vlad in una classe vuota.
Mi sedetti su un banco e lo vidi avvicinarsi a me.
Mi allargò le gambe e si mise tra di esse.
Con una mano sistemò una mia ciocca di capelli e la riportò dietro all'orecchio, facendo poi, scivolare le dita dal collo fino alla spalla.
Voleva provocarmi, che stronzo.
Si avvicinò al mio collo e lo sentì respirare forte.
<Il tuo profumo faline, mi fa impazzire> sussurrò roco.
Avevo le farfalle allo stomaco, e mi chiesi se lo stava dicendo solo per provocarmi o perché gli piaceva davvero.
<Anche il tuo è buono> sorrise sul mio collo e mi lasciò un bacio umido sopra.
Chiusi gli occhi, cercando di calmare la voglia che avevo di baciarlo, sentivo le labbra quasi prudere.
Volevo baciarlo però non volevo perdere, quindi iniziai a provocarlo anch'io.
Con le mani abbassai la zip dei suoi jeans, toccai con un dito il suo membro già duro da sopra ai boxer, lo sentì respirare pesantemente.
<Faline, s-se entra qualcuno> si morse le labbra per non gemere.
<È più eccitante, no?> sbottonai i suoi jeans e li abbassai, insieme ai boxer, presi in mano il suo cazzo e lo toccai lentamente.
<Vuoi provocarmi bimba? Provocami bene allora dai, prendilo in bocca> era convinto che non l'avrei mai fatto a scuola.
Lo spinsi leggermente e scesi dal banco mettendomi in ginocchio guardandolo con aria di sfida, era sorpreso, sorrisi e iniziai a leccare la sua punta, lo vidi barcollare e si aggrappò al banco, dove prima ero seduta, e cercò di trattenere i gemiti.
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love me (sospesa per il momento)
RomanceKlara e Vlad, si conoscono da sempre, ultimamente sono diventati "scopa amici", lui ha stabilito delle regole, tra cui la prima è "NON INNAMORARSI" solo che lei è già innamorata di lui, cosa succederà? Vlad si innamorerà anche lui? Leggete per scop...