6. Piccola promessa

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"Grazie a Pierre tutto il senso di colpa di Rose spariva. Non c'era nulla che potesse farle cambiare idea, la compagnia del ragazzo le piaceva fin troppo, e non voleva concludere là quella loro avventura."

Sento il telefono suonare e smetto di osservare Pierre che, di spalle e con aria concentrata, prepara la colazione per entrambi. Sospiro debolmente e recupero il cellulare dalla borsetta che ieri ho lasciato appesa su una delle sedie accanto al tavolo. Devo ammettere che non mi va di uscire dalla bolla in cui sono da ieri con il francese, ma mi dico che magari è qualcosa di urgente, perciò sblocco il mio Iphone per verificare.

Il nome del mio fidanzato è in cima alla lista dei contatti su Whatsapp, perciò capisco così che il messaggio che mi è appena arrivato è suo. Un leggero senso di colpa mi invade mentre con le dita schiaccio sopra al suo contatto per leggere cosa ha scritto. Lui mi ha pensata mentre io sono da ieri a casa di un altro, ma che razza di persona sono? Non mi è mai passato nemmeno nell'anticamera del cervello l'idea di tradirlo, mentre nelle ultime ore ho dato il meglio di me.

'Devo ammettere che mi sei mancata. Ti aspettavo e non sei venuta... il latte non è uguale senza te che me lo scaldi.' rileggo più e più volte per essere sicura di aver capito bene, sgranando appena gli occhi perché sono alquanto scioccata da queste parole. Non mi sono presentata a casa sua come concordato e l'unica cosa di cui si preoccupa è il latte? Non si è nemmeno preoccupato per la mia assenza, non si è nemmeno chiesto se magari non fossi andata a casa sua perché mi era successo qualcosa.

"Chérie, tout va bien?" trasalisco sentendo la domanda di Pierre e alzo lo sguardo su di lui, rendendomi conto che si è avvicinato al tavolo e ha posato la colazione ormai pronta sulla tovaglia, mentre mi osserva con sguardo preoccupato "Hai un'espressione seria, qualcuno ti ha fatto qualcosa?"

"Pierre... non importa, è alquanto imbarazzante." scuoto la testa sperando che lasci perdere perché mi sento a disagio a dovergli raccontare quali sono i desideri e i pensieri che il mio fidanzato ha con me.

"Dai, puoi parlarmi di tutto. Come fai a imbarazzarti con me dopo ciò abbiamo fatto?" si avvicina alla mia sedia e mette le mani nei braccioli, abbassandosi alla mia altezza e sfiorando il mio lobo destro con la lingua "Puoi dirmi qualunque cosa senza problemi. Non ti prenderei mai in giro."

Si allontana, agganciando il mio sguardo come per spronarmi a parlare, e io gli consegno il telefono nelle mani così che possa leggere direttamente con i suoi occhi. Vedo le sue pupille muoversi velocemente mentre osserva il display, poi alza nuovamente lo sguardo su di me, strabuzzandolo appena con fare interrogativo e confuso.

"Lando ti ha scritto questo? Ma è serio? Ma per caso è un bambino?" chiede scioccato e leggermente infastidito, anche se non capisco il perché "Ma tu vai anche a letto con questo? Vuole una madre non una fidanzata." sgrano gli occhi d'istinto sentendo la sua domanda e la sua constatazione, e serro le labbra, non rispondendo e sentendo il sangue affluirmi alle guance. Questo discorso è fin troppo imbarazzante per quanto mi riguarda.

Pierre sussulta e capisce ogni singola cosa senza che io debba nemmeno spiegargli il perché abbia reagito così, grazie al cielo. "Mon Dieu, voi due non fate sesso."

Io poso una mano sulle sue labbra, sentendomi arrossire ancora di più e scuoto la testa debolmente. "Ti prego non urlare, è già abbastanza imbarazzante anche così."

Lo sguardo del francese si fa serio mentre annuisce appena, facendomi capire che non metterà il dito nella piaga, perciò allontano la mano dalle sue labbra per farlo parlare liberamente. "Okay, Fleur, scusami... piuttosto lo sai che sei bellissima oggi?" mi ruba un bacio casto e fa per allontanarsi, ma io metto le braccia intorno al suo collo e lo faccio restare fermo dove è, per regalargli un bacio più passionale. È così comprensivo e questo mi attira ancora di più verso lui... non pensavo esistessero uomini così.

Amour Interdit || Pierre GaslyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora