29. I sorrisetti di Lando

877 58 3
                                    

"Pierre si rese conto che Rose gli sarebbe mancata sempre... il tempo non lo avrebbe aiutato a dimenticarla, ne era consapevole."

Pierre

Non ho chiuso occhio tutta la notte, continuano a rimbombarmi in mente le parole piene di dolore di Rose e i suoi occhi pieni di lacrime e delusione, e non vogliono saperne di sparire dai miei pensieri. Ho fatto questa mia scelta per proteggerla ed evitare che avesse dei momenti di dolore come quando l'ho sorpresa nel bagno nel bel mezzo di una crisi di pianto.

È ovvio che la fine della nostra relazione inizialmente la farà sentire come se non potrà mai riprendersi, ma so che poi ce la farà e so che vivrà molto meglio lontano da me. La mia reputazione non la metterà più in condizione di soffrire, la mia presenza non farà più sì che venga etichettata in un modo che non la descrive e venga accusata per cose di cui non ha colpa.
Mi rendo conto che sono stato egoista a mettermi con lei sapendo ciò che pensano tutti di me e mi rendo conto anche che sono stato egoista a iniziare una relazione con lei quando stava ancora con un altro, buttandola così in mezzo agli avvoltoi. Avrei potuto forse evitarlo, ma ciò che ho provato per lei -fino dal primo secondo che l'ho vista per caso nel paddock- mi ha impedito di farlo.

Sospiro rumorosamente e decido di andare a farmi una doccia per scacciare via i postumi di una nottata tormentata, anche se so che mi servirà a nulla o comunque a ben poco. Lascio che l'acqua calda mi cada sulla testa e sui muscoli tesi, con la speranza di rilassarmi leggermente, ma i pensieri non abbandonano comunque la mia mente e perciò rasserenarmi leggermente è più che impossibile.

La frustrazione è sempre più forte in me, la rabbia anche, cerco di respirare profondamente e darmi una cazzo di calmata, ma non riesco. Schiudo le labbra per prendere fiato e osservo l'acqua cadermi sul capo, mentre le immagini del corpo nudo di Rose che si unisce al mio mi fa sentire come se non avessi abbastanza aria nei polmoni e non avessi una via d'uscita... credo che riprendermi dalla fine di noi sarà peggio di come mi ero immaginato. Ormai ero abituato ad averla nella mia vita, ormai ero abituato a rivolgermi a lei per qualsiasi cosa e ora dovrò tornare a cavarmela da solo, come se non l'amassi e come se per me non fosse fondamentale, ma quando si ama qualcuno si deve anche capire quando è il momento di lasciarlo andare, e questo era il momento.

Esco dalla doccia e mi vesto velocemente, decidendo di andare a fare una passeggiata fuori dall'hotel prima di partire, per sgranchirmi un po' le gambe e liberare leggermente la mente grazie all'aria pulita e fresca. Afferro il giacchetto che era sopra al letto ed esco dalla stanza, dirigendomi al piano inferiore. Scendo le scale quasi correndo, non avendo voglia di aspettare l'ascensore, ed esco fuori dall'albergo, ma mi blocco improvvisamente quando vedo Lando ridere con una ragazza. Non so perché, ma tutta questa felicità che emana mi sembra sin troppo strana... è da un po' che non lo vedevo così euforico.

Resto fermo a osservarlo per qualche secondo, come per captare chissà cosa, finché si gira verso di me, come se sentisse il mio sguardo addosso, e sorride in modo malizioso. Stringo i pugni davanti a questa scena, capendo che tutto questo non prometterà niente di buono, poi lui si congeda dalla ragazza con cui parlava e si avvicina a me.

Ha stampata sul viso un'espressione divertita e non smette di avere un sorriso sornione che sta diventando sempre più fastidioso man mano che passano i secondi. Infila le mani in tasca e mi guarda dall'alto al basso, fermandosi proprio davanti ai miei occhi.

"Pierre Gasly, hai il viso un po' sciupato, non hai riposato bene?"

"Levati dalle palle, Norris." quasi ringhio, non avendo nessuna voglia di perdere tempo a litigare con questo rifiuto umano. Ho già i miei pensieri che mi logorano senza dovermi preoccupare di lui. Faccio per superarlo, ma lui si rimette davanti, impedendomelo... questo mi fa capire che il nostro incontro non finirà bene. Io sono nervoso già di mio e lui sta solo peggiorando la situazione, inoltre ce l'ho con lui da troppo tempo e aver seppellito in me la rabbia non è un bene.

Amour Interdit || Pierre GaslyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora