Amour Interdit || Pierre Gasly

23. Sperimentare

"Per quanto le cose sarebbero state difficili, Pierre e Rose erano convinti di poter affrontare tutto."

Lando

"Quindi l'ho scoperto così. E grazie a Dio che non sono stupido e l'ho capito, altrimenti mi avrebbe preso per il culo per chissà quanto ancora." lascio andare la testa su uno dei cuscini sul divano di casa di mia cugina, mentre le racconto di ciò che ho visto ieri a casa della mia ormai ex.

Ancora fremo di rabbia al solo pensiero di Rose che per mesi si è presa gioco di me. Lei e Pierre stavano insieme sotto i miei occhi. E io che consideravo coglione il tipo dell'amante del mio collega, non sapendo che stavo indirettamente parlando di me stesso. Chissà quante risate alle mie spalle si saranno fatti quei due.

"Dimmi un po', questo ti sembra lo studio di uno psicologo dove ti sdrai sul suo divanetto e inizi a narrare i tuoi problemi pagandolo affinché finga di provare interesse per ciò che dici?" le parole di Maria mi fanno alzare di scatto, facendomi mettere a sedere, mentre lo osservo attentamente. Ha un sopracciglio inarcato e mi sta fissando con espressione dura e menefreghista, facendomi così subito capire che ce l'ha con me.

"Sei ancora arrabbiata per l'altra sera in ristorante? Ma mi ascolti oppure no? A quanto pare avevo tutto il diritto di trattare Rose in quel modo, lei è solo una troia. Si faceva Pierre mentre stava con me e tu sei incazzata per come mi sono comportato alla cena?" alzo leggermente la voce, trovando tutto questo molto assurdo.

"Innanzitutto abbassa i toni." il suo modo di parlare calmo, al momento, è snervante. Tutta questa tranquillità mi fa innervosire. "E poi, lei avrà pure intrattenuto una relazione con Pierre, ma sappiamo bene entrambi che di Rose non ti importava e che la trattavi malissimo ogni santo giorno. Ora smetti di fare la vittima incompresa, non amavi Rose, e non la ami ora."

Sbuffo nervosamente sentendo le sue parole e poi assottiglio lo sguardo, sentendo la rabbia aumentare a ogni secondo che passa. "Non è questo il punto, bensì la figura di merda che mi farà fare. Tutti parleranno del fatto che sta con Pierre già da subito appena ci siamo lasciati, e tutti capiranno che in realtà mi ha tradito. Io non devo fare la figura dello scemo per colpa sua." Assolutamente, non accetto di passare per coglione solo perché lei non sa tenere le gambe chiuse.

"Nessuno dei due provava più nulla, è andata bene così a entrambi." fa spallucce, sospirando appena. "Dovresti andare avanti e trovare qualcuna per cui davvero provi qualcosa. Sei rimasto per anni con lei, senza provare davvero dei sentimenti reali, prima o poi doveva finire. Ci stava male... e tu non ti sei mai accorto nonostante abbia provato a fartelo capire, e questo perché non ti importava di lei."

Sbuffo appena sentendo le sue parole, portandomi poi le mani tra i capelli e spettinandoli appena. Non posso accettare questa situazione. Non posso cercare un'altra e dimenticare come mi sono sentito umiliato ieri. Non posso andare avanti e fingere che non sia successo nulla. Devo mettere in chiaro la mia posizione e far capire a tutti che non sono cretino e che mi so far rispettare.

*****

Rose

"Petite..." Pierre mi raggiunge sul letto e si siede davanti a me, obbligandomi a un contatto visivo e interrompendo la mia visione di un film su Netflix. Allunga la mano verso il mio viso e mi accarezza dolcemente una guancia, osservandomi con sguardo preoccupato e leggermente triste. " Comment allez-vous? Je n'aime pas te voir si triste, ma princesse."

"Non sono triste... sto solo provando a dimenticare come mi sono sentita sporca nel sentirmi definire in quel modo..." l'appellativo 'puttana' penso che mi resterà impresso sotto pelle per un bel po' di tempo. Non è per nulla bello sentirsi dire una cosa del genere, e lo è ancora meno se a dirlo è qualcuno che non ha fatto altro che farti male e non è stato capace nemmeno di prendersi la sua parte di responsabilità. Perché sì, è chiaro che il tradimento è sbagliato, non è una cosa moralmente giusta da fare, ma non è nemmeno bello annientare per anni la persona che ti sta accanto e cerca di essere perfetta per te.