Capitolo 1❤
-"Hilary muoviti, rischiamo di fare tardi alla cena di famiglia!"-
Odio ste genere di cose, la grande e pallosa cena annuale si famiglia. Una vera e propria noia a cui sono costretta a partecipare.
-"Si mamma, arrivo subito. Tu se vuoi inizia ad andare con la tua macchina. Una mezz'oretta e ti raggiungo dalla nonna."-
-"Ma sei sicura di riuscire a guidare? Hai preso la patente solo la settima scorsa!"-
E già.. Ho la patente da solo una settimana.
-"Si mamma, vai tranquilla. Prima o poi dovrò andare in giro da sola o no?"-
-"Meglio poi.. "-
-" Mamma vai..ci vediamo tra massimo mezz'ora dalla nonna. Ciao. "-
-" Ok, ok.. Vado a dopo"-
La porta di casa finalmente si richiuse e io potevo tornare a respirare. Andai a guardarmi nello specchio intero che c'era in bagno e per mia sorpresa non ero così orrenda. Indossavo un semplice vestitino bianco che era molto stretto alla vita e metteva in evidenza la mia piccola vita e il mio seno sporgente. Poi aveva una gonna che scendeva giù morbida fino a metà coscia. Per spaccare un po' quel troppo bianco avevo indossato un cinturino rosa scioking abbinato al tacco 12 che avevo ai piedi. Per il trucco, non avevo fatto molto. Avevo messo la matita nera sotto, il mascara e poi avevo messo l'ombretto rosa che ho sfumato successivamente con il bianco, mettevano i miei occhi verdi in risalto. Ho messo del fard sulle guancie e un rossetto fucsia sulle labbra.
I capelli biondi li ho solo arriciati e ornato con un cerchietto dello stesso colore del cinturino e delle scarpe. Vi starete chiedendo perché mi sono conciata così per una stupida cena di famiglia, beh..purtroppo è la nostra regola.
Ah giusto, dimenticavo..io sono Hilary, Hilary Benson. Vivo a Los Angeles e ho una vita abbastanza monotona. Sto studiando per diventare una psicologa e sono all'ultimo anno del liceo delle scienze umane. Vivo sola con mia madre e mio padre se ne è andato prima ancora che io nascessi. Beh credo che ora sappiate tutto di me..oh dimenticavo. Sono una Belieber.
________________________
Casa di mia nonna era piena di gente: zii, cugini e chi più ne ha più ne metta. Avanzavo tra la folla salutando chiunque incontrarsi alla ricerca di un posto dove sedermi, il tacco 12 iniziava a farsi sentire. Dopo qualche minuto che avevo trovato il posto si sedette accanto a me un ragazzo alto, capelli neri, occhi caramello e dei muscoli da far invidia.
"Hilary?" mi chiese
"Si..e tu?"
"Sono Andrea, tuo cugino."
"Impossibile. L'unico cugino di nome Andrea che ho vive a Roma. "
gli rivolgetti un sorriso dolce ma comunque molto divertito.
"Sono io, sono qui solo in visita."
disse allargando le braccia per permettetemi di abbracciarlo. Io mi ci tuffai dentro. Dopo poco ci staccamo per andare a mangiare. A tavola ci sedemmo vicini e continuano a parlare per tutta la durata della cena. Lui mi raccontò di quanto fosse bella Roma. Mi racconto delle piazze e dei monumenti più importanti della città come la fontana di trevi o il colosseo ma soprattutto mi disse quanto era buono li il cibo e mi disse addirittura che, in confronto al cibo dell'Italia le pietanze che cucinava la nonna erano davvero spazzatura, io non potevo crederci. Nessuno, ripeto nessuno poteva saper cucinare meglio della nonna. Io invece lo annoiai parlandogli dei miei studi.
Verso le 11 mia madre si avvicinò e mi disse:
-"Hilary fra mezz'oretta è meglio è andiamo domani hai scuola."-
-"Si mamma certo, andiamo via quando vuoi tu."-
Gli risposi io sorridendo e quando poi se ne fu andata Andrea ricominciò a parlarmi:
-"Vuoi il mio numero? Almeno continuiamo a sentirci."-
Mi propose..
-"Si certo! Aspetta che prendo il cellulare così lo segno."-
presi il cellulare e lui inizio a dettare. Appena finito misi in cellulare in tasca e gli dettai il mio numero, poi continuammo a parlare fino a quando mia madre mi disse che era ora di andare se no domani non mi sarei più alzata.
Abbraciai Andrea e gli dissi che gli avrei scritto l'indomani mattina e poi feci il giro dei parenti per salutarli tutti.
Uscite da quella casa, io e mia madre, ci dividemmo e ognuna andò con la propia auto a casa. Una volta arrivate le diedi un bacio e un abbraccio per augurargli una serena nottata.
-"Buonanotte Tesoro, dormi bene. "-
Mi disse lei.
-" Certo Mami, anche tu, notte. "-
Risposi io entrando in camera mia. Una volta chiusa la porta mi infilati velocemente il mio pigiama giusto prima di buttarmi nelle morbide braccia di morfeo e nel giro di pochi minuti ero già nel mondo dei sogni.
---------------------------------------
Ciao a tutti.
Justin entrerà fra poco nella storia state tranquille.
Cercherò di aggiornare una volta a settimana.
Un bacio grande.
-Ste❤
STAI LEGGENDO
Un errore a cui sarò grata per sempre.❤|| Justin Bieber
FanfictionHilary Benson, ragazza diciottenne, belieber, molto sbadata e distratta. Salva il numero di suo cugino ma sbaglia una cifra. Di solito si sarebbe odiata a morte per questo motivo e si sarebbe ripromessa di cambiare, ma questa volta il suo piccolo e...